Serie A3: Oltrarno Colmic allunga – Todaro-Pucci-Pifferi nel PM
Anche la Serie A3 è ormai giunta al suo ultimo atto e presenta una classifica abbastanza “sfilata” con l’Oltrarno Colmic B in testa con 60 punti (netto 40), davanti all’Alto Panaro Sensas Stonfo con 68,5 (netto 49,5), quindi c’è un certo raggruppamento, con una sorprendente ALAP Tau Maver a 77,5 (ma netto di 50,5), Oltrarno Colmic A con 79 (netto 56), Aglianese Colmic 82,5 (netto 61,5). Queste al momento le prime cinque che guadagnarebbero l’accesso al CIS, ma dietro incalzano Arno Team Trabucco, Aglianese Colmic B, Borghigiana Maver, Bar Sport Fornacette Colmic e molte altre, tutte raccolte in un fazzoletto di punti.
Gran torneo per l’Oltrarno Colmic che guida la classifica con la B ed è quarta con la A
Balza agli occhi la netta superiorità della formazioni toscane nel loro classico duello con le emiliane che forse a partire dall’anno prossimo potrebbe non riproporsi più, alla luce di un ventilato cambio di formula.
E’ stato soprattutto nella quarta prova che le squadre dell’Etruria pescasportiva hanno approfittato del campo dell’Arno pisano, coi suoi pesci gatto clarius, per attaccare decisamente. In quella occasione, con una pescosità media di 14,5 chili ben distribuita nelle quattro zone, la regolarità ha fatto segnare un indice del 29,01% decisamente buono, considerata la grande presenza del pesce e le particolarità del campo gara.
Scorcio dell’Arno pisano durante la disputa della quarta prova della Serie A3
Assoluto a favore di Alessio Giannini (Aglianese Colmic – NC) che dopo 18 anni è tornato in pista in serie A, con la bellezza di 36.860 punti, ma in svariati settori si è vinto a cavallo dei 30 chili.
Il trofeo messo in palio della San Giorgio Maver è andato alla squadra fiorentina dell’APO Colmic coi primi di Alessandro Pezzolla (11 gare rendimento NC), Alessio Lori (5,97) e Giovanni Di Stefano (5,82) ed il sesto di Diego Dicci (2 gare NC). Secondo posto per i locali del Bar Sport Fornacette Colmic (p.10) e terzo per la Lomcer Montecatinese Colmic (p.12).
Al termine di questa prova c’è stato il sorpasso dell’Alto Panaro Sensas Stonfo (49,5) ai danni delle due squadre dell’Oltrarno Colmic (rispettivamente 51 con la B e 56 con la A).
Nella individuale continuava a guidare il sorprendente Adriano Pifferi, uno dei tanti bravi garisti sfornati a getto continuo dalla Aglianese Colmic (rend. 3,69 dopo la quinta prova), seguito dal debuttante lucchese Filippo Andreotti (ALAP Tau Maver), autore fin qui di uno straordinario torneo, insieme agli oltrarnisti Claudio Rossi (4,62) e Luca Cartei (4,89).
Nella quinta prova, in programma nella Fiuma, campo della Mandria Vecchia per l’organizzazione del Vairone Tubertini, è stata proprio l’Oltrarno Colmic a rendere la pariglia all’Alto Panaro Sensas Stonfo. I fiorentini hanno vinto la prova con 9 punti della squadra B con secondo di un ottimo Simone Chiari (4,00), terzo di Gabriele Corraddossi (4,37), terzo del “locale” Giuseppe Fava (5 gare NC), e vittoria per Alexandro Giustarini (5,50). Mentre la Pasquino Colmic piazzava un bel secondo con 11 nella gara casalinga e la Farnese Torrilese Trabucco si spartiva la terza posizione con la Lenza Reggiana Tubertini a quota 12,5.
E così siamo arrivati alla situazione che abbiamo descritto in apertura, alla vigilia dell’ultima prova che vedrà in scena lo Scolmatore dell’Arno.
Individualmente è passato al comando il giovane Fabio Todaro (ALAP TAU Maver – 11 gare NC) che ha 14 punti ma un netto di sette, appaiato peraltro da Stefano Pucci (Valdera Colmic – 5,11) e dallo stesso Pifferi.
Ricordiamo che al Pasinetti andranno in sei e quindi al momento sono interessati anche Fabio Tesconi (Il Serchio Lucca Maver – 4,05), Stefano Petocchi (Alto Panaro Sensas Stonfo – 4,43) e Simone Chiari. Ma col gioco degli scarti potrebbero essere della partita molti altri in primo luogo Pierluca Lippi, in forza alla Borghigiana Maver (4,10), Giacomo Iudicelli (Torrione Barbo Tubertini – 3,93) e la batteria di oltrarnisti comprendente Claudio Rossi, Luca Cartei e Gabriele Corraddossi.
Un pò attardati più tutti i maggiori favoriti, con Emiliano Concilio (4,00) scivolato al 20° posto causa un decimo in Fiuma, Marcello Ognibene (3,59) che lo segue a ruota, mentre Massimo Braccagni (Bar Sport Colmic – salito a 2,82) si trova in 38a posizione.
Filippo Andreotti invece ha due chanche: la via più breve è quella di arrivare nei primi sei, togliendo così il posto a qualcuno, ma comunque potrebbe anche staccare il biglietto per il Pasinetti vincendo la classifica del Pool Master Debuttanti, dove però deve guardarsi alle spalle soprattutto da Davide Battista (Team Arno Trabucco) il quale lo tallona con una sola lunghezza di distacco.
Questo articolo intende osservare una politica di contenimento/eliminazione degli inglesismi nella lingua italiana.
a cura di Stefano Bastianacci