IN RIOLO E’ ANCORA MINERVA ROSSOBLU68 TEAM BAZZA!
Classifica 4ª Prova Regionale Girone B – 23092018 Riolo
Ad appena una settimana dal Memorial Paolo Rosini, vinto da uno dei suoi uomini più rappresentativi come Natale Bagarello e con diversi altri minervini in evidenza, la Minerva RossoBlu68 Team Bazza mette il suo sigillo anche sulla 4^ prova del Trofeo di serie B Emilia Romagna, girone B, con la sua formazione A.
Il quartetto capitanato dal sempreverde Luciano Bazza, con il quale hanno gareggiato Claudio Balboni, Stefano Borsari e Giovanni Danielli, con 10 penalità ma migliori piazzamenti, ha regolato sul filo di lana la squadra A della Camaldoli Maver del Presidente Bianconi;
ottimi terzi i Garisti Dario Albieri Tubertini con 12,5 punti.
Prima di proseguire con queste note, vorrei dedicare un piccolo spazio per celebrare un personaggio come Luciano Bazza che mi ha rilasciato questa semplice ma bellissima dichiarazione durante il breve video del dopo gara: “…a quasi 80 anni, vincere ancora una gara é una soddisfazione che non puoi immaginare. Ho disputato e vinto dei Mondiali con i Master, ho vinto tante gare molto importanti ma quella vinta oggi, qui in Riolo, rappresenta una soddisfazione grandissima che fatico anche a spiegarti!”
A quest’uomo, un nome storico di questo sport, che continua a gareggiare (e vincere!) ancora con questa passione dopo 60 anni di competizioni ad ogni livello, credo sia doveroso attribuire un ideale applauso collettivo. Ai ragazzi che disputano le loro prime gare auguro di poter vivere le loro competizioni, di qualsiasi livello siano, con uguale entusiasmo e passione di quest’uomo…
Tornando alla gara odierna la prima riflessione é sul campo di gara, quel Riolo che anche oggi ha destato, purtroppo, non poche perplessità sulla sua validità, non dal punto di vista della logistica poiché esso può offrire un’ottima sistemazione a 200 agonisti dislocati in entrambi i tratti a disposizione, quanto piuttosto per la pescosità, risultata piuttosto modesta e molto condizionata dalla cattura o meno di una o più delle tante carpe che lo popolano.
Peccato, perché il canale bolognese potrebbe essere una alternativa più che valida ai campi gara classici e più blasonati che si trovano in Emilia Romagna; purtroppo é martoriato da frequenti e periodici episodi di inquinamento che ne rovinano pesantemente le acque e condizionano pesantemente i tantissimi pesci che, nonostante tutto, lo popolano. I pescatori e le loro Organizzazioni denunciano con regolarità questi episodi ma senza sollevare l’interesse della Bonifica competente e dell’ARPA regionale, evidentemente, visto che nessun provvedimento sembra venga mai preso contro i colpevoli. E dire che le eventuali indagini ambientali in merito non dovrebbero essere neppure troppo complicate, visto il corso piuttosto breve di questo canale storico che corre nella pianura bolognese ai confini con la provincia estense, che rappresenta oltre che un ambiente molto frequentato dai pescasportivi anche una fonte irrigua per le pianure circostanti, intensamente coltivate.
Dispiace molto constatare che la passione e l’interesse sportivo di centinaia di pescatori non venga tenuto in minimo conto ma anche che Amministrazione comunale ed Associazioni di categoria dei commercianti siano sorde e cieche alle prospettive di volano economico che il mondo dell’agonismo potrebbe essere per tutta la zona, come quanto accaduto in altre provincie limitrofe sta a dimostrare. E anche questo é un segno dei tempi decadenti che viviamo.
Venendo alla parte specificatamente sportiva, é giusto ribadire la bella prestazione degli uomini della Minerva, che oltre alla formazione A in vetta alla graduatoria di giornata ha portato anche la B e la D in 6^ e 7^ posizione, a dimostrazione che il Riolo é stato ben digerito dai ragazzi del Presidente Ghini; ciliegina su di una torta ben riuscita la miglior prestazione assoluta individuale di giornata di Palmiro Gruppioni,
che pescava nel tratto alto del campo gara ed ha fatto registrare un peso di oltre 6,800 kg e la conferma di una stagione ad alto livello dopo le soddisfazioni nell’Italiano Veterani. Nel tratto a valle, il cosiddetto Campo Vecchio, la miglior prestazione é stata quella di Davide Viaggi del GPO Tubertini, con 4.680 punti.
Ottima performance della Camaldoli Maver A, come detto, che lascia l’onore del gradino più alto a Bazza e c. solo per i peggiori piazzamenti, dimostrando di essere comunque perfettamente in pesca oggi a Malalbergo, visto anche il quarto posto assoluto conseguito dalla formazione B. La terza piazza della Garisti Dario Albieri Tubertini dell’amico Fabrizio Menegatti non meraviglia, perché i ferraresi hanno fatto spesso bene in questo canale, sul quale giocano “quasi ” in casa.
Ottimi quinti assoluti degli esordienti nella kermesse regionale, quel Team Romagna Tubertini A che, zitto zitto, ha scalato gradino su gradino la Progressiva e alle 13 di domenica 23 settembre si é ritrovato a parimerito con l’Amo Santarcangiolese Colmic A, incappato oggi in un rallentamento nella sua marcia schiacciasassi. Va detto che il Team Romagna A é si esordiente a livello regionale ma é formazione composta da uomini d’esperienza a livello superiore, uno per tutti quel Roberto Piastra che anche a Bologna conoscono bene per un paio di stagioni in cui militò proprio con la Minerva RossoBlu 68 Team Bazza con la quale fece piuttosto bene.
Per le due formazioni romagnole che questa sera condividono il vertice della classifica progressiva, l’onere e l’onore di guidare un lotto di pretendenti al Titolo 2018 che vede al terzo posto la precedente leader di classifica Team CastelMaggiore Maver A, incappata oggi nella peggiore delle prove sin qui disputate: per loro 21 punti pesanti e rimonta inesorabile delle altre pretendenti; scivolone anche per il GPO Tubertini A, che con le 23 penalità totalizzate oggi finisce ai piedi del podio virtuale, attardata di 6 penalità e qualche rimpianto. Non tutto é perduto, naturalmente, ma nell’ultima, decisiva tappa di Ostellato bisognerà tirare fuori gli attributi e vincere gli inevitabili scontri diretti con i romagnoli dell’Amo e del T. R. per tentare la risalità ai piani altissimi della classifica. Con tutt’altro umore, fra due settimane, si approcceranno alla decisiva trasferta sul Circondariale i RossoBlu di Luciano Bazza, forti dell’iniezione di fiducia fatta oggi a Malalbergo e in trend positivo da due turni, ingredienti fondamentali per ambire ad un posto al sole nella graduatoria finale.
Giusto spendere alcune parole anche per la graduatoria individuale la quale, anche se ingiustamente non riconosciuta a livello ufficiale, é sicuramente una occasione di soddisfazione personale per coloro che ne occupano le prime posizioni, ad iniziare da Alessandro Bianchi della CastelMaggiore Team Maver che con 6 penalità precede una coppia RossoBlu composta da Stefano Borsari, 7 punti, e Sergio Sacchetti, 10. a seguire, nell’ordine: Andrea Govoni, Roberto Piastra, Michele Riccio, Lorenzo Turroni, Giuseppe Mazzoli, Renzo Coscia e Flaviano Martini.
Le note finali per l’organizzazione della Sasso Marconi Colmic del Presidente Claudio Sabbioni e dell’onnipresente Dino Rosa, al quale mi sento di fare un plauso personale non solo per la passione e la dedizione che dedica alla gestione dell’impianto FIPSAS di Bologna ma per quello che dimostra anche in occasioni come questa, quando é sempre presente in ogni luogo del campo gara. Al suo lavoro e a quello dei Soci della Sasso Marconi si deve la bella coreografia del campo gara e la palinatura precisa e chiara; qualche critica é stata sollevata, al raduno post gara, da qualche concorrente per presunti errori n occasione della pesatura in un settore. Non sono in grado, naturalmente, di esprimere pareri o giudizi dal momento che non ero presente ma mi sento di condividere appieno quanto risposto dall’esperto e saggio G. di G. designato Piggioli, che ha ricordato a tutti i presenti che sono previste dalla Circolare Normativa tutte le modalità ed i tempi per esporre eventuali reclami su condotte di gara o disguidi accaduti durante le varie fasi di una competizione: é un nostro diritto/dovere ben chiaro. Lamentarsi e brontolare dopo, al raduno, senza prove o testimonianze non serve a nulla se non a creare malumori ed inutili sospetti. Impariamo ad esercitare i nostri diritti nelle modalità previste, tra le quali, lo ricordo, c’é anche quello di poter assistere a tutte le fasi della pesatura di ogni concorrente del settore e verificare la correttezza del comportamento del Commissario di sponda delegato a questa delicata operzione; se non lo facciamo, non possiamo poi asserire di essere stati vittima di errori!
Appuntamento sul Circondariale, il prossimo 7 ottobre, per l’atto finale di questo Regionale Emilia Romagna, girone B, probabilmente l’ultimo con questo format, una gara che riserverà certamente delle sorprese in un campionato certamente bello e combattuto come non si vedeva da alcune stagioni.
Angelo Borgatti