TROFEO SERIE A2: UNO SPLENDIDO MINCIO INCORONA L’AMO SANTARCANGIOLESE COLMIC
Con la sesta ed ultima prova termina il campionato di serie A2 per l’anno 2018 conquistato dalla formazione romagnola dell’Amo Santarcangiolese Colmic di Patron Mauro Biondi con 66 penalità.
Al secondo posto si piazzano i veneti del C.C. Vicenza Colmic con 79 in parità di punteggio con i terzi assoluti che sono i ragazzi del Nettuno Tubertini.
AMO SANTARCANGIOLESE COLMIC
CC VICENZA COLMIC
Medaglia di legno con 81 penalità per la grintosa formazione della Cannisti Castelmaggiore Maver che chiude questo campionato con una programmata promozione nel CIS colpo.
6 prova A2
trofeo di serie A2 classifica finale
La sesta tappa di Peschiera viene vinta dalla formazione di casa de La Valle Milo con 11 penalità e con loro sul podio di giornata anche il Team Romagna Tubertini con 14 penalità in coabitazione con il Nettuno Tubertini.
Non capita spesso ma visto che oggi è capitato lo facciamo volentieri…. tanti complimenti al nostro Luca Caslini che sul “suo” campo gara preferito chiude con il botto questo trofeo di serie A2 con un assoluto individuale di giornata e consente così di portare alla salvezza la sua squadra della Lenza Emiliana Tubertini. Bravo Luca e applausi da tutta la redazione.
Questo il commento di Luca Caslini sulla gara di Peschiera:
“Un Mincio diverso rispetto all’anno scorso , con l’acqua che andava a 45 metri cubi al secondo, quindi la pesca non era semplicissima, la pesca all’inglese sopratutto che in questo periodo si fa, con l’acqua che correva molto, ha reso più difficile la pescata, ma anche i pesci non ce n’erano tantissimi.
Infatti al pronti via tutti sono andati all’inglese con pastura a spaccare ma i più bravi hanno preso due o tre pesci, dopo si aprivano molte alternative alcune zone sopratutto la prima e la seconda sono state un filino meno pescose, la terza forse un pò meglio la quarta aveva qualche difficoltà dovute alle erbe che si schiacciavano giù tutte e in più l’acqua andava forte e c’era anche il fiumetto che spingeva molto e quindi la quarta forse era anche la più difficile.
In ogni caso i pesci sono usciti, erano pesci grossi, tante alternative come dicevo, si poteva pescare a bollo lungo, a bolo corto sulla linea dei 20 metri, all’inglese, a o a rouba sia sul fondo che a galla, oppure sul fondo con dei veloni importanti alla ricerca delle carpe.
Chi ha fatto questa pesca tanto bene tanto male perchè magari le attaccava come è successo oggi nel mio settore con due pesci che permette al concorrente di fare quasi sette chili ottenendo un secondo di settore oppure fa il secondo, oppure in altri settori, le avevano attaccate cinque la sono state lasciate dentro tutte e cinque perchè certe carpe a volte sono veramente molto grosse e difficili da portare a guadino anche se si è armati bene.
Detto questo Peschiera è stato bello, il tempo perfetto fin troppo caldo, con molto pubblico perchè c’erano tutti i ragazzi della serie A1 a vedere la gara perchè tra 15 giorni saranno impegnati con la loro ultima gara”.
la pesatura
class finale
class giornata