AGONISMO PIEMONTE: SEMPRE I DIAVOLI TORINO AL COMANDO DEL TROFEO REGIONALE
In data 07/09/2018 , nelle acque del fiume Tanaro , Castello di Annone e Masio e in quelle del Bormida a Castelnuovo Bormida , si è svolta la terza prova del Campionato Regionale Piemonte serie B , la Società Lenza Astigiana nella persona del suo Presidente Musso Piero e coadiuvato dal Amico/socio/agonista Rivetti Alberto , ha intitolato la gara e il trofeo a RIVETTI Edoardo e la coppa a MARCHETTI Benito a ricordo di due persone di spicco che tanto hanno fatto per l’agonismo Astigiano.
Infaticabile il lavoro svolto da chi organizza , con fatica e lavorando duro si sono riusciti a incrementare i posti gara fino a raggiungere il numero di 50 a Castelnuovo Bormida facendo così che si è potuto picchettare due zone in questo tratto di fiume , mentre ,come già detto le altre zone sono state divise una a Masio e l’altra a Castello di Annone.
La gara a Castelnuovo si è svolta con una partenze per tutti uguale , alla ricerca dell’alborella , (circa 3 grammi di media a pesce) , i Barbi e le Carpe, che per tutta la settimana abboccavano a chi era andato a provare risultano “spariti” , lasciando da fare in alternativa la pesca mista , a prendere tutto o al Cavedano o la pesca al Siluro.
Nella prima zona è risultata vincente la pesca al piccolo ciprinide , qui si sono imposti nei propri settori Panebianco Dario dei Diavoli Torino con 965 punti (pesca mista), Costa Cosimo dei Gattinaresi con 1345 punti (Alborella) e Dido Gian Paolo dei Ghemmesi con 1440 punti (Alborella ).
Nella seconda zona dopo una partenza all’alborella quasi tutti hanno ripiegato sulla pesca “ mista”o al Cavedano fatta con canne fisse dalla 7mt alla 9mt lanciando pochi bigattini a fionda o appena incollati , i primi di settore sono stati realizzati da Barbero Pier Franco dei Ghemmesi con 1805 punti, da Albertacci Andrea dei Diavoli Torino con 1830 punti e da Bergando Maurizio dei Gattinaresi con 1670 punti.
A Castello di Annone la gara è stata impostata subito alla ricerca dei cavedani, qualcuno affermava che non ci sarebbero stati, invece hanno fatto la differenza , catturati con canne fisse che variavano da 7 mt a 10 mt , qui vincono i settori Revello Luigi del Barriera Nizza con 2530 punti , Ponzo Marco degli Albatros con 3790 punti e Bevilacqua Roberto degli Elfi con 2670 punti.
A Masio la pesca è stata al pesce grosso , Barbi e Clarius di buone dimensioni hanno fatto scattare l’ago della bilancia oltre i 10.000 punti, pescando prevalentemente a Roubasienne con pesi che oscillavano tra i 10 e 15 grammi tipo vele o classiche pere , alimentando con bigattini incollati e pastura , qui hanno vinto i propri settori Ciriaci Fabio dell’Eridania realizzando 3620 punti, Callone Roberto degli Oleggesi realizzando il peso assoluto di 10280 punti ( nel settore tecnico non è stato realizzato n’è il primo n’è il secondo)
A seguito la gara è stata vinta dalla società Ghemmesi ADP che realizza 9 penalità , secondi i Diavoli Torino con 10 penalità a pari penalità, anche di piazzamenti, ma con un minore peso i Gattinaresi ADP che si sono piazzati terzi .
Al giro di boa la società che comanda la classifica è i Diavoli Torino , che piazza due squadre nei primi due posti della classifica generale provvisoria seguiti dai Garisti Vercellesi.
Adesso la carovana del regionale si sposterà sul Mincio a Peschiera che per tutti gli agonisti è “L’università della Pesca “ , vero , il più bel campo d’Italia, cavedani giganteschi e furbissimi, scardole voraci e carpe dai colori fantastici, staremo a vedere se si confermerà questa classifica o ci saranno dei capovolgimenti di fronte, Un Poeta potrebbe scrive ,”al Mincio , spetta, l’ultima parola”.
Per MF, Massimo Testa
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