Regionale Lazio B5: Trionfo del Triotto Nuova Tiburtina B Garbolino.
Ormai è diventata routine la vittoria della TNT nel campionato Regionale Lazio, tre anni e tre successi. Questa volta è stato addirittura un trionfo con la squadra A che fino all’ultima pesata ha messo in discussione il successo di Imperiali e soci.
Lo scenario per la due giorni di finale è stato il lago di Corbara che ha visto mettere il visto in quasi tutti i campionati nazionali sia del colpo che del feeder, un campo gara non caldissimo come nelle settimane precedenti che ha regalato ottimi pesi ma non le pescate incredibili dello zonale o del campionato italiano.
Sicuramente dobbiamo mettere in relazione le ore di pesca, che sono 3 e non 4, e le limitazioni sui quantitativi di pastura e esche che inevitabilmente influenzano le strategie e le possibilità di cattura. Comunque un lago che regala sempre emozioni e catture per tutti.
Dieci squadre approdate in terra Umbra per l’epilogo finale con molta incertezza sull’esito finale. Infatti, anche se le due squadre del Triotto Nuova Tiburtina avevano fatto la voce grossa nei rispettivi gironi, l’A.P.S.D. Aprilia, lo Svasso Stella Marina, il Team Blue Marlin GGianty A e i Piranha Anagni rappresentavano una serie minaccia per il successo finale.
Invece le cose sono state messe in chiaro fin dalla prima prova con la squadra B che vince la prova con 10 penalità e la squadra B che si conferma ad un’incollatura.
Dietro di loro solo i ragazzi di Aprilia sembrano resistere. Solida la prova dei Piranha Anagni che come al solito sbagliano poco con un 16 che non li vede distanti dal podio.
Le breme si sono rivelate difficili da catturare e la scelta degli appoggi, oltre che degli inneschi sono state la chiave per interpretare al meglio il picchetto.
C’era poi la pesca del gardon, mettendo mano al bigattino e scendendo drasticamente di filo e amo. I ragazzi del Triotto Nuova Tiburtina hanno saputo capire meglio degli altri il momento in cui girare la pesca a gardon e in quasi tutti i settori sono andati a piazzamento.
La pesca solo alle breme con pastura chiusa e zero bigattino permetteva recuperi nell’ultima ora, innescando mais e mazzetto di bigattini, momento della gara in cui entravano più confidenza in pastura.
La domenica la musica cambia e le breme salgono in cattedra, quasi assenti i gardon. Una pesca sempre molto difficile con lenze scariche di peso e molta variazione di inneschi con i pesci che entravano ed uscivano dalla pastura mangiando con convinzione solo nell’ultima parte di gara.
La prova la vince lo Svasso Stella Marina A che aggiusta il tiro e con 13 penalità arriva a sfiorare il podio finale. Dietro di loro ancora le due squadre del Triotto Nuova Tiburtina B e A, con 14 e 15 penalità, che salgono nello stesso ordine sul gradino più alto del podio.
Crollano i ragazzi di Aprilia e la medaglia di bronzo finale se l’appuntano i Piranha Anagni autori di un’altra solida prova da 16 penalità.
Un saluto a tutti i lettori di MF, da Andrea Romanelli