LUCA SDRUBOLINI TOP PLAYER NEL TROFEO DI SERIE A4

Luca Sdrubolini 39 anni di Terni, affermato agonista del centro Italia nella pesca al colpo, nella stagione agonistica del corrente anno ha raccolto tante soddisfazioni e la più significativa è stata la vittoria della classifica individuale del trofeo di serie A4 e secondo assoluto nel campionato italiano individuale dietro a Cristian Matteoli.
Con Luca ragazzo sempre sorridente e disponibile, abbiamo scambiato quattro chiacchiere per conoscerlo meglio.
Lo ringraziamo per la concessione di questa intervista.

  • Ciao Luca complimenti per la vittoria nel trofeo di serie A4, prima di parlare di pesca parliamo un po’ di te…..quanti anni hai, di dove sei e che professione svolgi nella vita?

Ciao…. E grazie per i complimenti. Sono un “ragazzo” di 38 anni che vive e lavora a Narni Scalo un piccolo paesino in provincia di Terni e di professione lavoro come tecnico in una concessionaria Jaguar – Land Rover

  • A che età hai iniziato a pescare? Chi ti ha indirizzato verso questo sport?

Ho iniziato a pescare da piccolo con mio padre sulle rive del Tevere con una canna in fibra di vetro, un mulinello ed un piombo a prendere pesci gatto e carassi

  • In che società peschi? E quale è stata la tua prima società?

La mia prima gara è stata con la maglia della SPS Drago nel 2001 poi, circa 15 anni fa, sono passato alla Blue River

  • Fai solo pesca al colpo o pratichi anche altre specialità? Quale è la tua tecnica preferita?

Come specialità pratico solo la pesca al colpo .Riguardo alle tecniche mi piacciono un po’ tutte (basta che si pesca) ma tra le preferite sicuramente c’è la roubasienne e l’inglese

  • Per te una grande annata quella trascorsa con la vittoria della classifica individuale A4, solo merito tuo o anche quello della squadra con cui hai gareggiato?

Sicuramente indimenticabile.In ogni gara ci metti sempre del tuo ma avere un gruppo unito di 12 persone che prova insieme e si confronta vuol dire molto.Uniamo tutte le idee e le opinioni e cerchiamo di capire quale sia la strada migliore.

  • Ci presenti i nomi dei tuoi compagni di squadra?

La mia squadra era composta da me, Gianmarco Ippoliti, Emanuele Monti, Marco Monteverde e Walter Pernazza

  • Quale è stato il momento più bello e quale quello che ti è piaciuto di meno ?

Il momento che mi è piaciuto di meno è stato vedere il campo gara di Umbertide condizionato negativamente da cause sicuramente “ non naturali”

  • Come giudichi i campi di gara della serie A4 del 2018?

Sono stati 4 campi gara che a me piacciono, Adria è cambiato molto da quando ci si è iniziato a gareggiare e diventa ogni anno più tecnico, Umbertide è sempre un bel fiume ma come tale ha i suoi lati positivi e negativi, Ostellato sembra che stia rinascendo e stia tornando quello di qualche anno fa.

Per quanto riguarda Corbara che dire…..al momento non penso che ci sia un altro posto dove in gara si fanno più di 40 Kg di Breme con l’inglese

  • Qual è il tuo campo gara preferito in assoluto?

Sinceramente non ho un campo gara preferito perché ognuno  ha il suo fascino. Diciamo che ce ne sono alcuni dove mi trovo più a mio agio ed altri meno.

  • Quale è stato, nella pesca, il momento più importante della tua vita o quello che ricordi con maggior piacere?

Per rispondere a questa domanda non devo andare molto indietro nei ricordi perché è avvenuto circa un mese fa con il secondo posto al Campionato Italiano Individuale, un risultato che per me è “tanta roba !”

  • Vuoi salutare/ringraziare qualcuno?

In primis la mia compagna per la sua pazienza, soprattutto in prossimità di una gara.

Ringrazio lo sponsor tecnico Maver che ci mette a disposizione attrezzature sempre più tecnologiche e prodotti di ottima qualità, la  EMEC e DAMA SPORT.

Infine ringrazio Gianmarco, Leonardo, tutto il gruppo della Blue River e te per l’intervista.

 

 

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