AMO D’ORO FIPO EDIZIONE 2018: I VINCITORI DEL SETTORE MARE: VOLPI CANNA DA NATANTE, MORA CANNA DA RIVA, MESSINA SURFCASTING MASCHILE E PASQUALI SURFCASTING FEMMINILE
Primi risultati per l’assegnazione del prestigioso trofeo Amo d’Oro FIPO che, al termine di ogni stagione agonistica, viene attribuito ai più forti garisti del mare e delle acque dolci da una speciale giuria di esperti: Ferdinando Valvassura ed Eugenio Ucci per il settore mare, Stefano Bastianacci e Vincenzo Bonacci per le acque dolci.
Come di consueto il sipario cala per primo sul settore marittimo e, dopo la stesura delle classifiche, arrivano i nomi dei vincitori dell’edizione 2018 dell’Amo d’Oro FIPO nelle specialità canna da natante, canna da riva e surfcasting.
Dalla barca la lotta per le prime posizioni è tutta interna al team Tubertini ed a spuntarla è, tanto per cambiare, il leggendario Marco Volpi, ancora una volta il più forte pescatore dell’anno.
Per Volpi si sono ormai sprecati gli aggettivi e le definizioni per descriverne la costanza, l’intraprendenza e l’adattabilità alle diverse condizioni marittime in cui ha gareggiato. Ecco il commento del giudice Ferdinando Valvassura sulla stagione appena conclusa: “Ancora dominio della corazzata della Lenza Emiliana Tubertini che, in poche parole, fa il bello ed il cattivo tempo in tutte le competizioni: dal campionato del Mondo per Club, all’Italiano per società.
Alle spalle dei ‘marziani’, tuttavia, stanno venendo fuori nuove interessanti realtà come quella della Adps La Marinetta di Genova e del Sea Sporting di Bibione Catamarano Confort. In questo contesto lotta in famiglia, come lo scorso anno, per la conquista dell’Amo d’Oro tra Volpi e Brunettin; la spunta come al solito lui, Marco, per l’undicesima volta su quattordici edizioni”.
Più variabilità, invece, sul podio della canna da riva con la vittoria di Davide Mora dell’Asd La Mestrina, che dopo una pausa di qualche anno torna ad aggiudicarsi il trofeo, ottenendo per di più qualche bella soddisfazione in altri campi agonistici, come la pesca con il pasturatore.
“Completo in tutte le espressioni di pesca, determinato, convinto della sua forza, ma con i piedi saldamente attaccati per terra, riesce a nascondere sotto una maschera di tranquillità il suo strapotere tecnico ed il suo innato senso dell’acqua – è il commento del giudice Valvassura sulla prestazione di Mora -. Non per caso conquista il suo terzo Amo d’Oro, record di vittorie nella canna da riva in questo premio, con affermazioni intervallate regolarmente nel tempo. Vince l’Europeo ed il Campionato Italiano a squadre, si piazza secondo al Club Azzurro e conquista il bronzo agli Italiani individuali. Per non farsi mancare nulla vince anche il titolo Tricolore nel feeder mare 2018, ma questa è un’altra storia”.
Per inciso Davide Mora, aggiudicandosi il trofeo 2018, eguaglia il record proprio di Valvassura, che aveva vinto per tre anni consecutivi l’Amo d’Oro dal 2005 al 2007.
Capitolo pesca dalla spiaggia: nel surfcasting vittoria per la prima volta di Marcello Messina dell’Aps Team Mormora, atleta della nazionale Seniores e della nazionale a coppie, campione del mondo a coppie per nazioni, terzo assoluto al mondiale a coppie e secondo assoluto ad entrambe le supersfide per la selezione della nazionale. Accanto a lui, ma sul podio femminile, sale Manuela Pasquali dell’Aps San Benedetto, anch’essa new entry nella storia dell’Amo d’Oro.
Per quanto riguarda la classifica maschile di surfcasting questo il commento del giudice Eugenio Ucci: “Nel computo dei punti quest’anno debuttano il mondiale a coppie e la supersfida, rendendo ancora più ambito il premio per i 125 atleti che sono entrati in classifica e che di per sé sono già la crema dell’agonismo italiano. In ambito internazionale gli atleti azzurri conquistato il titolo nel mondiale a coppie per nazioni e una medaglia di bronzo a coppie, grazie a Marcello Messina e Salvatore Drago; inoltre il Team Beachman guadagna una medaglia di bronzo nel mondiale per club. Per quanto riguarda le gare di casa nostra gli atleti sono stati messi a dura prova con ben due supersfide, vinte da Andrea Cavalieri e Alessio Leoni, mentre il club azzurro viene dominato dal giovanissimo Simone Paniconi. Per quanto riguarda i titoli italiani, questi vengono assegnati a Mirko Casu per l’individuale ed al Team surfcasting Carrara per società. Il premio Amo d’Oro 2018 va all’atleta che si è distinto in tutte le gare, salendo sempre sul podio e portando una media di risultati strepitosa: Marcello Messina del Team Mormora, l’atleta più forte dell’anno!”.
“L’agonismo femminile è rappresentato da 18 donne che si danno battaglia anche con gli uomini, ottenendo ottimi piazzamenti in tutti i provinciali d’Italia – aggiunge il giudice Ucci passando a commentare il fronte rosa della pesca dalla spiaggia -. Purtroppo quest’anno un mondiale difficile le ha portate lontane dalle medaglie, con Chiara Falchi che perde il podio all’ultima prova e finisce settima assoluta. In ambito nazionale Rosa Lubrano si aggiudica il club azzurro e il posto nella nazionale 2019, mentre si laurea campionessa italiana Aida Morabito. Il premio Amo d’Oro 2018 va a Manuela Pasquali che sale sul podio sia al campionato italiano sia al club azzurro”.
Il riepilogo delle classifiche finali mare dell’Amo d’Oro FIPO edizione 2018:
MARE CANNA DA NATANTE Vincitore Marco Volpi, Lenza Emiliana Tubertini
MARE CANNA DA RIVA Vincitore Davide Mora, Asd La Mestrina
SURFCASTING MASCHILE Vincitore Marcello Messina, Aps Team Mormora
SURFCASTING FEMMINILE Vincitrice Manuela Pasquali, Aps San Benedetto