RENDIMENTO INGRESSO: GIULIANO PRANDI RIPARTE DA 1,90

Sorprese e nomi nuovi in una classifica dominata dalla Lenza Emiliana Tubertini, che monopolizza le prime quattro posizioni

Ragazzi, ci siamo ! La stagione del colpo sta per ripartire e quindi eccoci con la prima “mossa” ossia la presentazione delle classifiche di Rendimento di ingresso per il nuovo quinquennio 2015-19.

Siccome al termine occorrerà aver preso parte ad almeno quindici gare, il numero minimo di presenze per la griglia di partenza è di otto, per arrivare a quindici con le sei gare della stagione regolare (si tiene conto della serie A) ed eventualmente il Pasinetti.

Giuliano Prandi continua a dominare la scena e ci stupirebbe il contrario, visto che addirittura, dopo aver battuto il record con 1,96, scende a 1,90 (infatti scarta un 2,30 del 2014), però nonostante la sua serie incredibile con soltanto uno stagionale superiore al 2, il suo vantaggio sul secondo classificato non è così abissale e non può lasciarlo tranquillissimo.

La potenziale minaccia viene proprio da quel suo compagno di scuderia Lorenzo Bruscia che, quantunque nel 2018 abbia marcato la sua stagione meno brillante (si fa per dire, con 2,73…) parte con 2,14, staccato quindi di soli 24 centesimi dal capoclassifica, che sono tanti e sono pochi al tempo stesso. Infatti, tanto per fare un esempio puramente matematico, se Prandi incappasse in un decimo e Bruscia facesse il primo, ecco che Lorenzo passerebbe già in testa di due centesimi 2,10 a 2,12!

Quindi li terremo d’occhio i due ragazzi, aggiornando la classifica gara dopo gara, a cominciare dal Pasinetti del 7 aprile che in ogni caso, con settori da cinque, non può creare sconquassi.
Ma la parata della Emiliana Tubertini continua con Marcello Corradi, grande dominatore del PM CIS 2018, stagione nella quale marca il suo record con 1,82 che, scartando un 3,00 lo porta ad un magnifico 2,49 in griglia con le migliori premesse per la prossima stagione.

E dietro a lui c’è Giambrone, mai così in alto, anche se l’Andrea perde qualcosina in termini numerici perché ha fatto un 2018 così così mentre aveva un 2,95 nel 2014. Gli emiliani hanno anche Moreno Ravaglia piazzato in sesta posizione che perde tre posti, ma era da mettere in preventivo visto che nel 2014 aveva stampato un favoloso 2,10. Stesso discorso vale per il pontederese Luca Maffei, peraltro sempre molto regolare ad altissimi livelli, che perde quattro posizioni rispetto al Rendimento finale del quinquennio.

Nei dieci c’è anche Jacopo Falsini, autore di una stagione strepitosa da 1,89 e primo di una Oltrarno Colmic che peraltro non ricordiamo aver iniziato una stagione con i suoi uomini così attardati (Fini è 17°, Reverberi e Matteoli oltre il ventesimo).

E in decima posizione Gionata Bianchini (Valdera Colmic) che va un pò a corrente alternata, ma quando infila la stagione (vedi 2016 e 2018) è pressoché incontenibile.

Eppoi ci sono due favolosi e inattesi inserimenti. Parliamo di Christian Riglietti, al secondo anno alla Ravanelli Trabucco, che, scartando un 5,20 scende di botto a 2,63, guadagnando 31 posizioni rispetto all’ultima classifica.

e di Antonio Calipari appena passato al Gatto Azzurro Colmic, che ha solo undici presenze ma che, grazie allo scarto di un 5,50, si porta a 2,65, in settima posizione: per lui il 2019 sarà sicuramente una stagione ad… alta tensione !

Senza stare a commentare tutta la classifica, limitiamoci a rammentare coloro che hanno fatto un buon balzo in avanti, come Fabrizio Calosi che guadagna 14 posizioni, Gianluca Melloni che ne scala ben 17, mentre due nuovi ingressi sono quelli di Maurizio Calani e Daniele Formentini.
Da notare il costante calo del numero dei garisti che raggiungono il minimo di presenze per entrare in classifica, dovuto essenzialmente alla rimodulazione dei tornei (CIS e serie A) che, negli ultimi anni hanno visto calare il numero di squadre complessivamente ammesse e quindi dei garisti che accedono alle competizioni di elite. La classifica di Rendimento Nord è passata da 713 garisti nel 2010-15 a 585 nel 2014-18.
Questo articolo intende attenersi ad una politica di contenimento/eliminazione degli inglesismi nella lingua italiana.
Segue la classifica in pdf.
Nord Ing.15-19.pdf

Segue la classifica in pdf.

Nord Ing.15-19.pdf

a cura di Stefano Bastianacci

 

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