CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE FEEDER 2° PROVA SELETTIVE NORD – CENTRO – SUD – ISOLE
Domenica 26 maggio si è svolta la seconda prova del campionato italiano individuale di feeder che ha interessato i diversi gironi dal nord al sud, alle Isole.
Il cammino di questo campionato proseguirà ora solo con i pescatori che si sono qualificati per le tre gare di finale che si svolgeranno domenica 23 giugno 2019 sul Fissero a Ca Vecchia. Si proseguirà poi con la seconda e terza prova di Ostellato Vallette nel weekend in doppia prova del 20 luglio e 21 luglio 2019.
I cinque gironi hanno pescato nei seguenti campi gara:
SELETTIVA GIRONE NORD EST: Canalbianco Ostiglia;
SELETTIVA GIRONE NORD OVEST: Fiuma Mandria vecchia dopo lo spostamento dal canale Parmigiana Moglia S.SIRO;
SELETTIVA GIRONE CENTRO: Canale Scolmatore dopo lo spostamento dal Fiume Arno Pisano;
SELETTIVA GIRONE SUD: Lago S.GIORGIO L.M.;
SELETTIVA SICILIA: Diga del Biviere LENTINI ;
SELETTIVA SARDEGNA: Lago Cixerri;
giornata n.est
finale nord est
finale n.ovest
finale centro
finale sud
finale sardegna
finale sicilia
Anche in questa occasione il maltempo l’ha fatta da padrone alterando la stabilità dei canali del nord costringendo gli agonisti a cambiare strategia di gara.
Diluvio, grandine e allagamenti da fine aprile si presentano puntuali costringendo la FIPSAS con i suoi giudici ad annullare gare o cambiare alcune sedi di campi gara.
Anche sabato pomeriggio sulla bassa mantovana nella zona di Ostiglia un forte temporale ha riversato a terra tantissima acqua e grandine. In alcune zone l’enorme quantità di acqua ha provocato anche l’allagamento di alcune strade.
Fortunatamente con il passare dei minuti l’intensità della pioggia è andata riducendosi e la situazione è poi tornata alla normalità ma i canali che servono per ricevere acqua hanno modificato colore e velocità della corrente rendendo impossibile la classica pescata.
Nonostante tutto le gare si sono svolte tutte regolarmente.
Iniziamo ad analizzare girone per girone:
NORD EST:
questo è il girone più numeroso dal quale si qualificano per la finale 52 concorrenti sui 130 iscritti.
La scelta del campo gara lombardo fin dall’inizio, quando sono stati ufficializzati i calendari, non ha convinto la quasi totalità dei concorrenti del girone nord est perchè in questo campo gara, nonostante la sua bellezza e comodità, mostra ogni volta gravi lacune come la scarsa pescosità fa registrare una presenza massiccia di siluri e soprattutto di gamberi che rendono frustrante la competizione.
Che sarebbe stata un’altra gara da nervi a fior di pelle lo si era capito già dalle pescate di prova, mercoledì qualche pesce era uscito, ma da giovedì tanti cappotti così come al sabato nonostante le condizioni del canale fossero accettabili.
Con tutta la pioggia caduta sabato il colore dell’acqua del canale diventava caffèlatte e corrente richiedeva pasturatori di grammature superiori ai 100 grammi.
Così la scelta dei più è stata quella di pescare nel sottoriva alla ricerca di una alborella o di qualche siluro che però, evidentemente, non c’erano per tutti visto i numerosi cappotti ben 70 con qualcuno che addirittura abbandonava anzitempo la competizione.
Questo approccio ha portato più di qualcuno a pescare ad un metro dalla riva perpendicolare sotto la punta della canna, quindi senza lanciare, permettendo la cattura di qualche siluro e qualche alborella.
Causa questa gara su questo campo gara tutti hanno giudicato falsato l’esito di questo campionato e in molti se hanno rinunciato ad iscriversi è perchè questo canale NON PIACE.
I dirigenti del settore devono capire che la gente ogni domenica è disposta a fare centinaia di chilometri e spendere tanti soldi ma ha voglia di pescare per divertirsi e non per soffrire e in questo canale la sofferenza è una costante.
Anche la formula di questo campionato deve essere cambiata, in tanti mi hanno chiesto di scriverlo, una fase di qualificazione di sole due gare non vanno bene perchè basta una gara difficile, come quella di Ostiglia, che anche il più bravo non ha più opportunità di riscatto.
Quindi meglio tre prove di selezione e una finale in doppia prova anzichè tre prove.
Tornando al Canalbianco di Ostiglia, i pescatori locali che lo conoscono molto bene, riferiscono che in altro periodo potrebbe dare maggiori soddisfazioni come del resto altri campi gara ma è sempre il delirio atmosferico a condizionare e dettare l’agenda della pesca.
In questo campionato di qualificazione ai primi tre posti si piazzano Massimo Guidetti della società Gambero Milords Maver nonchè titolare del negozio Paco Pesca di Reggio Emilia con due penalità,
secondo Matteo Rizzetto della Castelmaggiore Maver con tre penalità, terzo Dino Michele Olmeda del Lenza Club Riccione Artico con tre penalità le stesse di Daniele Mistroni della Castelmaggiore Maver.
alcune foto di catture….
NORD OVEST:
accedono alla finale 34 concorrenti su 93 iscritti alla seconda prova e anche in Fiuma le condizioni meteo degli ultimi tempi hanno peggiorato una situazione già non perfetta.
In Fiuma la pescosità è stata maggiore grazie alla presenza di carassi che anche in situazioni climatiche difficili possono sempre dare qualche riscontro ma in ogni caso quasi tutti i settori sono stati vinti grazie ai grossi pesci come breme e carpe prese contro le cannette del sottoriva.
I primi tre concorrenti della classifica progressiva sono stati Omar Sagonti della società Il Gambero con due penalità, secondo sempre con due penalità Andrea Berzacola del Lenza Mantovana team Feeder e poi ben sette concorrenti con tre penalità guidati da Angelo Cantoni della società I Cagnacci Trabucco.
Omar Sagonti (foto sopra) ha pescato in Fiuma con terminali fini ami piccoli che gli regala un bel primo assoluto che con il primo fatto in precedenza a Peschiera gli permette di vincere la classifica del suo girone nord ovest.
CENTRO:
i concorrenti di questo girone hanno pescato sullo Scolmatore a Vicarello di Pisa anzichè nell’Arno Pisano non praticabile. Una gara caratterizzata da poco pesce e molto brutta anche per lo spazio dato ai concorrenti (otto metri uno dall’altro).
Come detto il pesce ha mangiato pochissimo, anche qui molti cappotti, qualche pesce qua e là mentre in alcuni picchetti, dove il pesce stazionava, si sono registrati pesi astronomici.
C’è anche chi ha preso un peso soltanto, come Pier Paolo Marini che vince il sui settore grazie ad un siluro di nove chili ma ne ha persi anche altri due che sono riusciti a strappare la lenza perchè tiravano come delle locomotive.
I primi tre concorrenti della classifica progressiva finale sono stati Federico Laspesa dell’Oltrarno Colmic con due penalità, secondo Antonello Ercolanelli della Quintana San Marco Tubertini Sagip con tre penalità ed Emanuele Montana della Oltrano Colmic che precede per sola differenza peso il nostro Marcello Corbelli anche lui della società Oltrarno Colmic.
SELETTIVA GIRONE SUD:
SELETTIVA SICILIA:
Sulla diga San Giovanni di Naro si è disputata la seconda e ultima prova delle selettive con il podio finale che viene conquistato da Andrea Camerata (foto sotto) della società PICCIOTTI PESCATORI con tre penalità le stesse che hanno ottenuto il secondo e terzo classificato che rispondono al nome di Giacomo Balistreri della società LA SIRENA e Stefano Aprile sempre della società PICCIOTTI PESCATORI.
SARDEGNA:
questo girone ha pescato sul lago Cixerri e le 5 ore di pesca sono state segnate da una pioggia continua che ha messo a disagio i concorrenti ma non la pescosità che ha permesso ai concorrenti di realizzare tante catture di carpe.
Ad esempio il concorrente Riccardo Garau ha catturato ben 54 pesci che gli hanno valso la qualificazione alla prima fase finale.
Ricardo Garau vince il girone Sardegna con due penalità e pesca con i colori del Fishing Villasor , secondo si piazza Quirico Angelo Fois della società APS Sassari con cinque penalità società e terzo Marco Carta del team Pesca Borore anche lui con cinque penalità.
Si ringrazia Gianni Breda per la collaborazione e Natascia Baroni per le foto pubblicate in questo articolo oltre ad alcuni amici di Facebook.