LA PAROLA AI PROTAGONISTI DEL FEEDER: NELL’ECCELLENZA NORD EST DOMINA IL LENZA CLUB RAVENNA MATRIX

Il canale Circondariale di Ostellato ha ospitato questa seconda prova dell’eccellenza feeder nord est. Un campo gara che si presta a diverse linee di pesca, molto difficile perché i pesci da prendere erano pochi e molto grossi.

Voi del L. C. Ravenna Matrix avete certamente trovato l’impostazione vincente visto che avete ottenuto 9 penalità a pari punti con il Gambero Milords di Nizzoli che abbiamo già intervistato nel dopo gara. Pierluigi vogliamo iniziare questa intervista con un commento su questo campo gara?

RISPOSTA: noi vista la scarsa pescosità abbiamo pensato di fare due linee una lunga sui 60m l’altra corta a 16 m

  • Vi eravate preparati molto bene visto che riuscite a piazzare anche una seconda squadra nelle prime posizioni, siete un bel gruppo composto da tanti bravi agonisti, ci vuoi presentare i componenti delle due squadre partecipanti e i risultati conseguiti individualmente?

RISPOSTA: Si, grazie alla vicinanza del campo gara da Ravenna, nostra città di residenza anche se da quest’anno abbiamo pescatori nelle nostre file che arrivano da altre province come Goria che arriva da Torino, alcuni da Rovigo, Neri da Bologna, Da Riol da San Donà di Piave… Il canale lo frequentiamo spesso ma nonostante tutto ogni volta non lo troviamo mai uguale quindi il fattore casa mi viene da dire che conta molto poco. Per le squadre vi presento la squadra A: Martin Andrea 4, Giacobbe Alessandro 3, Bianchini Stefano 1, Zaffi Massimo 2. Invece la squadra B è formata da: Cascianini Pierluigi 2, Goria Daniele 1, Neri Alberto 2, Diego Da Riol 4.

  • E adesso parliamo della vostra gara, c’è chi ha preso pesce sui 20 metri come Nizzoli, chi a centro canale sui 40 metri e chi ha optato per la pesca lunga a pochi metri dalle canne, approcci che andavano certamente preparati con cura, giusto? 

RISPOSTA: la nostra impostazione di gara prevedeva al via una pasturazione importante sulla linea corta e qualche giro con pasturatori piccoli sulla lunga distanza.

  • In particolare i pesci che potevano fare gara erano di due specie, i carassi e le breme, nelle cinque ore di gara come li avete insidiati? (parla della pesca di partenza e poi dei cambiamenti durante le cinque ore;

RISPOSTA: per la pesca a lunga distanza ho e abbiamo utilizzato solo bigatti incollati per insidiare i carassi e le big breme mentre per la pesca corta (18-20 metri) solo fouilles e verdevas.

  • Pierluigi si vince anche per la tipologia di prodotti utilizzati, per Ostellato il L. C. Ravenna Matrix che cosa ha preferito?

RISPOSTA: Abbiamo usato le pasture Fishdream nello specifico la nuova Brem feeder con mezza dose di Universal per la pesca lunga e per la pesca corta la Brem feeder tagliata con terra di river nera per l’utilizzo del fouilles. Devo dire che questa pastura da quando la utilizziamo ci sta portando delle belle soddisfazioni. Siamo molto soddisfatti di queste pasture firmate da Sergji Burdak perché da quando le utilizziamo stiamo raccogliendo grandi risultati.

  • Ci vuoi parlare anche degli accessori utilizzati? 

RISPOSTA: per la pesca lunga abbiamo usato la horizon xd 100gr 4mt con terminali del power micron del 14,5 ami allround del 18. Per la pesca corta abbiamo utilizzato la horizon slim 3.30mt filo del 0.12,5 e come ami super pole del 18.

  • In classifica progressiva dopo due gare siete primi e terzi, due corazzate con il mezzo il L. C. Riccione Artico di Salvatori, un terzetto tutto romagnolo con il fiato sul collo delle squadre Maver che stanno pian piano ritrovando la giusta autostima. Ma secondo te i giochi sono già fatti o nella terza prova della Lama possono uscire delle sorprese? 

RISPOSTA: i giochi sono ancora sono tutt’altro che fatti, il livello delle squadre è altissimo e il campionato è molto equilibrato. I nostri cugini romagnoli di Riccione sono fortissimi e soprattutto nella Lama si sono dimostrati veramente forti. L’ anno scorso vinsero la gara noi come sempre faremo del nostro meglio poi si vedrà.

  • Per concludere questa intervista ti chiediamo un giudizio sui format e campi di gara di questa annata agonistica, segnata da tante critiche e mugugni, ci puoi esternare il tuo parere visto che ricopri anche il ruolo di Presidente della società e quindi sei anche portavoce dei tuoi associati ?

RISPOSTA: sui campi gara col senno del poi è facile criticare ci sono sicuramente degli errori che si poteva evitare, tipo due gare di qualificazione agli italiani individuali e il regionale sempre due prove di qualificazione a quelli del prossimo anno. Regolamento gironi diversi, regole diverse, unico campionato! Non è normale.

Anche la limitazione delle esche non la concepisco, se si vuole ridurre la pesca al siluro basta vietarlo. La totale mancanza di applicazione dei regolamenti vedi Piantamelon in presenza di  maltempo. Ho visto pescatori in giro sul campo gara o addirittura rifugiati in macchina che correvano fuori per ferrare la canna abbandonata al minimo tocco. E poi vogliamo parlare delle squadre complete che non si sono presentate alla pesa?

A Ostiglia ci sono stati pescatori che calavano la canna sotto la punta, a mo di pesca del paganello. Insomma penso che i vertici federali debbano riflettere e apportare le dovute correzioni. Il  movimento va avanti grazie alla grande passione dei pescatori ma non dura all’infinito.

  • Grazie Pierluigi per la consueta gentilezza e collaborazione e in bocca a lupo per il proseguo della vostra annata agonistica.

GALLERIA FOTO DI NATASCIA BARONI

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