FRONTIERE APERTE IN DRAVA: VINCE L’AUSTRIACO RONNY WOLLINGER

Il nuovo campione della 4° edizione del “Frontiere Aperte”,  gara internazionale di pesca con il feeder organizzata dalla famiglia Gargantini in collaborazione con Matchfishing.it, si chiama Ronny Wollinger ed abita a Rosegg, nelle vicinanze del campo gara sulla Drava che conosce molto bene.

Anche questa edizione è stata uno spettacolo grazie al clima mite e all’alta pescosità riscontrata nelle due manche pari a 430 kg in prevalenza breme e nasen.

I 26 concorrenti in Carinzia hanno trascorso giorni meravigliosi con il centro organizzativo  previsto presso l’Aktiv Hotel Gargantini che dista sulle colline di Villach.

Diversi i paesi di provenienza dei pescatori, dall’Italia (la maggioranza) , Francia, Ungheria, Olanda, Austria a confermare lo spirito di questa manifestazione “Frontiere Aperte” e la sera tutti a tavola insieme, per parlare di strategie, tecniche e pasture.

E veniamo alla 4° edizione di questa bella kermesse internazionale:

Già dalle prove si era capito che in alcuni tratti dei campi gara sarebbe stata una mattanza di pesci, alla Diga di Festritz (foto sotto) si sono realizzate tante catture di breme jurassiche e anche in gara nella prima manche l’assoluto è stato realizzato da Mario Teso con quasi 34000 punti mentre nell’altro campo gara detto “le mucche” (foto sotto) l’assoluto lo realizza l’austriaco Kurt Sagernik con 12340 punti.

campo gara Diga

campo gara Mucche

Nella seconda manche, con i concorrenti effettuavano, come da regolamento, l’inversione del campo gara e del picchetto (chi ha vinto alla diga va nel picchetto dell’ultimo classificato) portava Mario Teso e Ronni Wollinger a pescare nel campo gara Le Mucche spalla a spalla dove prevaleva l’austriaco.

Ad aggiudicarsi la vittoria deella seconda manche nei due settori sono stati: Balsz Nemeth in Diga con 29260 punti e Angelo Pizzi con 15620 punti.

Questi campi gara sono ormai stra-conosciuti dai pescatori di feeder che li frequentano anche in altri periodi dell’anno e sanno bene come affrontare il fiume Drava con canne e pasture.

Il terzo campo gara ricavato 400 metri a valle della diga di Feistritz ha reso meno ma con l’inversione dei picchetti “peggiore vs migliore” tutti avevano la possibilità di riscattarsi.

Il variare delle correnti d’acqua movimentate dalla Diga stessa costringeva i pescatori a variare spesso linea di pesca e grammature dei pasturatori che variavano dai 40 grammi ai 100 grammi.

I prodotti utilizzati:

La pastura era diversa da ogni concorrente sapori forti come quella salata al formaggio a quella speziata a quella nocciola mentre sul piatto mais, canapa, bigattini vivi e morti, vermi da taglio per pasturare e vermi del panetto bianco.

Innesco variabile durante le cinque ore di gara anche se l’austriaco Kurt Sagernik  ha aperto e chiuso la sua gara con il bigattino, mentre le grosse breme hanno preferito i vermi.

Le distanze di pesca sono state variabili, dai 15 ai 30 metri,  e chi aveva un fondo libero da erbe varie e fondale piano hanno potuto fare una bella pescata.

Non sono mancati i moccoli ogni qualvolta un concorrente impigliava la lenza sul fondo e spesso significava perdita dell l’attacco e pasturatore.

La classifica finale del 2019, oltre a Wollinger che vince, si piazzano l’italiano Mario Teso secondo assoluto e terso l’ungherese Balasz Nemeth.

Un podio internazionale dunque rappresentato da Austria, Italia e Ungheria con la cerimonia delle premiazioni effettuata nel parco dell’Aktiv Hotel Gargantini alla presenza del Sindaco di Rosegg.

Ci sono stati anche dei premi speciali: il primo se lo è aggiudicato l’italiano Claudio Giaconi per avere catturato il numero più alto di specie diverse e precisamente 9: Brema, Nasen, Barbo, Alborella, Persico, Acerina, Gardon, Leucisco, Blicca. Il forte agonista della Tubertini Fishing Club di Bologna vince un week end di pesca sul lago Balaton in Ungheria.

Il secondo premio speciale, quello del pesce più raro, se lo aggiudica l’austriaco Alfred Pleyer grazie ad una tinca catturata durante la gara che gli permette di vincere un giorno di pesca gratuito all’Isola di Maio per la pesca degli squali.

Il terzo premio speciale invece se lo aggiudica l’austriaco Ronni Wollinger grazie alla brema più grossa che alla bilancia ha fatto fermare l’ago su oltre 4000 punti.Ronni vince una bella coppa offerta dall’Amministrazione comunale di Rosegg.

E dopo il Frontiere aperte la festa dell pesca a feeder in Carinzia sulla Drava prosegue con il Trofeo “Drava Cup” vinto nel 2018 dalla coppia italiana Teso e Furlan.

A questa gara partecipano diversi concorrenti tra i quali anche il Vice Campione del mondo di Feeder Mirco Govi.

frontiere classifica parziale 1 manche2019

frontiere classifica parziale 2 manche 2019

frontiere classifica finale 2019

GALLERIA FOTO COMPLETA DI SABRINA CONVERSO

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