CLUB AZZURRO: SUPER-SUPER GIAMBRONE !
Ieri ho titolato “super Giambrone”, oggi controllo le classifiche e… cavoli! Ha vinto ancora! Anzi si è migliorato andando oggi a realizzare addirittura l’assoluto di giornata. Ormai il titolo me l’ero giocato, l’ho riproposto rischiando di apparire come uno con poca fantasia. Tutta colpa di quell’Andrea Giambrone che, a differenza di Paganini ama ripetersi…
Prima di approfondire insieme ad Andrea la pescata di oggi andiamo a vedere un po’ le classifiche di questa quarta prova del Club Azzurro 2019 di pesca al colpo, categoria Seniores, Juniores e Stopper:
Come detto oggi Andrea Giambrone della Lenza Emiliana Tubertini assoluto di giornata con oltre 9.000 punti e grazie a questo piazzamento consolida il primato in classifica con 6 penalità, tallonato da un ottimo Andrea Fronza dell’Amo Santarcangiolese Colmic, anch’esso primo di settore oggi e secondo nella classifica progressiva provvisoria con 8 penalità che scavalca temporaneamente Crepaldi Matteo del River Club Padova Tubertini che si piazza l terzo posto provvisorio con 9 penalità.
Per quanto riguarda gli stopper invece prima piazza per Fabio Negri dell’Alap Tau Lucca Maver con 7 penalità seguito da Santoni Andrea della Valdera Pontederese Colmic e da Fonti Davide dell’Amo Santargiolese Colmic entrambi con 10 penalità.
Per quanto riguarda i più giovani invece primo posto provvisorio per Ghisini Gianmaria de Il vairone Tubertini con 10 penalità, seguito da Beltrami Filippo dell’Oltrarno Colmic con 11 e da Manzardo Mattia dell’Amo Santarcangiolese Colmic con 17.
Prossime due gare a Peschiera del garda sul fiume Mincio.
Adesso la parola a “Supergiambrone”… Andrea, complimenti, oggi ti sei davvero esaltato…
Grazie mille, sono contento, è andata bene. Oggi ha mangiato un pochino più di ieri, probabilmente perché l’acqua era leggermente più lenta e credo di aver trovato la pescata giusta.
Raccontaci qualcosa della pescata di oggi…
A dire il vero le pescate erano due: la prima con tre pezzi di roubasienne, con galleggianti pesanti pasturando con bigattini incollati e pastura abbastanza compatta alla ricerca di una taglia leggermente maggiore. Innescando un solo bigattino tendeva a mangiare un po’ i tutto mentre con due bigattini selezionavi un po’ di più la taglia. Questa pesca col passare delle ore tendeva un pochino a rallentare così bisognava passare alla seconda pescata, più corta con la punta della roubasienne o con cannine fisse da due metri, gettando pastura e un po’ di bigattini cercando di portare a casa i tantissimi piccoli carassi presenti in queste acque. Una pesca di velocità dove ogni tanto poteva capitare in mezzo qualche carpetta da 50/60 grammi che aumentava un po’ la taglia media.
Come ti è sembrato il campo gara?
A me è piaciuto moltissimo, davvero comodo e incredibilmente pescoso, una piacevole novità. Al di là del fatto che ho portato a casa due primi credo che un campo gara dove per vincere devi prendere 200/250 pesci e dove l’ultimo supera i 100 pesci è da considerare un bel posto. Inoltre pebso anche che possa essere un’ottimo spot pubblicitario per il nostro sport. Penso ai ragazzini che qui con una attrezzatura anche semplice e una manciata di bigattini possono divertirsi. Luoghi come questo fanno bene al nostro sport.
Prossime due gare Peschiera in Mincio…
Cercherò di fare del mio meglio (risposta risicata, comprendiamo ndr)
Grazie mille Andrea e complimenti …
Grazie a voi.