TROFEO SERIE A4: SUL LIRI SACCO PROTAGONISTE L’ARABONA TUBERTINI E L’ASPES COLMIC
Dopo la contestata e triste decisione di annullare la prima prova sul bacino dell’Alento, finalmente ai nastri di partenza della serie A4 con una doppia prova nel weekend sui fiumi Liri e Sacco.
Il Sacco in quel di Falvaterra, che solo qualche settimana fa faceva preoccupare e non poco per la pescosità, ha invece dato il meglio di se con le carpe che l’hanno fatta da padrone sia il sabato ma soprattutto la domenica con esemplari di ottima taglia.
Il Liri a Ceprano che ospitava le altre due zone, invece, molto pescoso fino a qualche settimana prima, ha subito l’influenza negativa dell’apertura controllata della diga per la concomitanza di una gara trote nel tratto a monte.
L’immissione di acqua gelata nel fiume ha bloccato letteralmente i pesci che si sono messi a riparo sotto gli alberi, fuori dalla corrente e nelle zone a minor profondità.
Prova ne è stata l’inglese, arma generalmente poco usata, che invece ha regalato il piazzamento ai più bravi che lo hanno capito subito. La domenica le cose sono leggermente migliorate ma il calo della pescosità è stato molto evidente.
Veniamo alla cronaca delle due gare con la prima prova dall’Arabona Fishing Club Tubertini A di Ruffo e compagni con 11 penalità davanti ai Fishmakers Tubertini A, trascinati dall’assoluto di Volpe, con 15 e al Team Blue Marlin Ggianty Colmic A di coach Ardenti con 16. Punteggi alti, quindi, a riprova dell’improvvisa difficoltà specie a Ceprano dove uno dei due concorrenti in media a portato in dote un risultato poco brillante. Chi sicuramente non ha avuto difficoltà è stato Salvati che ha totalizzato più di 6000 punti in un settore difficile.
Ruffo e Volpe hanno sfruttato bene i picchetti esterni per portare in dote due bei primi alle loro squadre e Marcozzi del Pesca Club Teramo B Milo. A Falvaterra Vitelli dell’Aspes Colmic A omaggia il papà scomparso proprio in occasione di una gara sul Liri/Sacco con un ottimo primo, a cui hanno fatto eco Piazzolla dei Grizzly Anglers B, Capoccia dei Fishmakers Tubertini A e il golden boy del Team Blue Marlin Ggianty Colmic Ciocchetti.
La seconda prova parla sempre abruzzese ed ha visto un Ceprano leggermente migliorato, almeno come omogeneità e con l’inglese sempre meno determinante.
Il solo Ranelli del del Team Blue Marlin Ggianty Colmic B ci ripete un’ottima pescata portando in dote un ottimo piazzamento per i suoi. A Falvaterra le carpe pesano ancora sull’ago della bilancia con esemplari ancora più grandi usciti specie nell’ultima parte di gara.
La gara la vince l’ASPES Colmic A con un Vitelli ancora protagonista assoluto a Falvaterra e 9 penalità, dietro di loro una piacevole sorpresa della Lenza Napoletana Tubertini A e, a chiudere il podio, la squadra B del Team Blue Marlin Ggianty Colimc.
Spalletti dei Grizzly Anglers B è inarrestabile a Falvaterra insieme a Chiari dell’ASPES, mentre a Ceprano Tammaro ribalta la legge della bandiera vincendo il suo settore, così come il sottoscritto e Nunziata che invece la bandiera di monte la sfrutta agevolmente.
La classifica prende vita improvvisamente e la doppia prova già mette in luce il tentativo di fuga dell’ASPES A che guida con 25 punti la generale precedendo le due squadre del Team Blue Marlin Ggianty Colmic che seguono con 32 la B e 33 la A.
Dietro di loro un folto gruppo che prova a mettersi al sicuro dalle parti basse della classifica, che invece vede attardate due pretendenti al podio, I Grizzly Anlgers A e PC Teramo Milo A, incredibilmente in piena zona retrocessione.
Ora pausa estiva e poi di riparte a settembre con Bomba che resta sempre un incognita per via del livello del lago. Spero, per tutti e per una più agevole logistica, da sempre tallone di Achille dello splendido bacino abruzzese, che la prova venga disputata in due giorni.
Un saluto a tutti i lettori di MF da Andrea Romanelli