LAGO DEL SALTO: TUBERTINI DAY 3° EDIZIONE

Sabato 24 e domenica 25 agosto, ha avuto luogo nel Lago del Salto, la terza edizione del Tubertini Day organizzato dalla ASD Valle del Salto Tubertini, sui campi gara di Fiumata e Campo Nuovo.

Bellissima sorpresa per gli agonisti partecipanti è stata quella dopo decenni, di poter raggiungere il tratto di campo gara denominato campo nuovo a bordo delle proprie autovetture evitando le sfacchinate degli anni precedenti che rappresentavano l’unica pecca di un tratto di campo gara che tecnicamente ed a livello di pescato non è inferiore a nessun campo gara d’Italia.

Tutto ciò è stato possibile grazie al profuso impegno dell’amministrazione Provinciale di Rieti, nella persona del Presidente Mariano CALISSE e dell’amministrazione comunale del Comune di Petrella Salto nella persona del Sindaco Gaetano MICALONI, che come dovrebbe sempre essere in politica hanno lavorato in sinergia riuscendo in ciò che per anni era sembrato un traguardo irraggiungibile.

Per tutto ciò che sono riusciti a fare e per l’impegno e l’interesse che speriamo continui verso il nostro sport ci sentiamo di ringraziarli pubblicamente.

Torniamo ora alla manifestazione che ha visto impegnati 68 concorrenti che tra le giornate di Sabato e domenica si sono sfidati a colpi di inglese. La pesca improntata quasi esclusivamente alla cattura di breme di media tagli, per certi versi è stata condizionata dalle condizioni climatiche “caldo torrido e temperatura dell’acqua altissima che oltretutto si abbassava di livello a vista d’occhio”, ma comunque ha premiato gli agonisti che sono stati più bravi ad interpretarne le svariate sfumature.

Due filosofie si sono contrapposte, quella di chi ha deciso di utilizzare lenze chiuse e pescare inchiodato sulla pastura e quella di chi ha deciso di utilizzare lenze scariche magari poggiando leggermente di più il terminale a terra.

Altra differenza che ha acceso numerosi dibattiti l’ha fatta la bagnatura delle pasture e la percentuale di terra da aggiungere a quest’ultima insieme alle esche consentite come canapa, mais caster e bigattino stirato da aggiungere.

Gli inneschi si sono alternati tra verme bigattino di varie colorazioni e mais che in qualche caso ha contribuito ad elevare leggermente la taglia dei pesci.

Comunque alla fine, tirando le somme si è capito come è solito nella pesca all’inglese, ma in generale in qualsiasi pesca, che la differenza tra un peso e l’altro è stata determinata soprattutto dalla precisione nella pasturazione.

Si è comunque passati da una gara difficilissima del sabato con pesi bassi dovuti soprattutto all’apatia dei pesci ad una migliore risposta la domenica con i pesci che si sono distribuiti più uniformemente sul campo di gara e pesi che sono cresciuti sia in una zona che nell’altra.

Sono stati premiati i primi quattro concorrenti di settore e il primo assoluto il sabato che con 6075 punti è stato IMPERATORI Quintili, presidente della ASD Valle del Salto Tubertini; i primi quattro di settore e i primi di zona la domenica che sono stati per il campo nuovo PASTORELLI Massimo con 6160 punti mentre a Fiumata con punti 11550 PENZO Fausto della Fisching Club Tubertini fa segnare il peso più alto dell’intera manifestazione.

Un ringraziamento particolare va all’azienda Tubertini che come in ogni occasione collabora e contribuisce fattivamente alla buona riuscita dell’evento. Un ringraziamento va anche a tutti i partecipanti nella speranza che abbiano trascorso due belle giornate di pesca all’insegna dell’ amicizia.

LAGO DEL SALTO

Si raggiunge facilmente con la Superstrada (N.578) che collega l’uscita Valle del Salto dell’Autostrada (A24) Roma – L’Aquila alla città di Rieti ( utilizzare l’uscita Gamagna per raggiungere l’inizio del lago o l’uscita Petrella Salto – Borgo S.Pietro per la zona della diga).

Regolamenti
Necessaria la Licenza di pesca. Il posto è nel territorio della ex provincia di Rieti.

La pesca
Data la presenza di molte varietà ittiche si può praticare la quasi totalità delle tecniche di pesca in acqua dolce, tutte con buone probabilità di catture. La presenza di numerose specie predatrici offre molte possibilità agli appassionati di spinning ed artificiali in genere. Purtroppo tutto il lago non brilla per costanza quanto a pescosità, nonostante l’abbondante popolamento: a battute di pesca molto soddisfacenti per numero e qualità delle catture si alternano vere “stagioni” di scarsi risultati. Si tratta senza dubbio di un bacino “lunatico” e che richiede una buona conoscenza delle sue acque per ottenere risultati apprezzabili.

I pesci
Alborella, Scardola, Gardons ( rutilus rutilus), Carassio, Carpa, Amur, Persico Reale, Tinca, Anguilla, Persico Trota, Trota, Luccio, Cavedano, Cefalo (immesso dal 2000)

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