SERIE A2: L’EMILIANA TUBERTINI DOMA UN PAZZO SCOLMATORE
Bella vittoria dei bolognesi su un canale tanto bello quanto imprevedibile, in una gara ottimamente organizzata dalla San Giorgio Maver. Ottima prova per le Aquile Colmic che mantengono la testa della classifica. Melani e Giustarini guidano il Pool Master A2.
Dopo le prime due prove svoltesi in una Lama sempre bella e regolare, la lunga carovana della serie A2 (240 concorrenti più relativi accompagnatori) si è spostata più a Sud, lungo il litorale toscano per affrontarsi nelle acque del canale Scolmatore dell’Arno.
Una canale tanto pazzo quanto avvincente con le sue innumerevoli impostazioni di pesca che – come ci ha raccontato Luca Caslini nel suo commento – possono addirittura “stordire” un garista, nel senso che non si ha mai la certezza di aver fatto la scelta o le scelte giuste e che il risultato finale sia quindi frutto della condotta di gara o più semplicemente del caso.
Pur con la introduzione della limitazione dei bigattini a mezzo chili (sicuramente una iniziativa interessante, se i controlli funzionano, coma in questa occasione…), tantissime le pesche possibili, dalle alborelle ai cefalotti, alle bremette, ai carassi, ai pesci gatto (gattini o gattoni) fino alle carpe ed ai siluri.
Tutto questo spiega come l’indice di regolarità di questo canale non assurga a livelli eccelsi (51,30%), ma non per questo sia da bocciare, anzi offre a tutti una chanche di successo, ma alla fine il risultato sembra essere tutt’altro che una lotteria ed a vincere è toccato alla lenza Emiliana Tubertini che ha piazzato un indiscutibile 9 penalità,
precedendo nell’ordine i Pescatori Lucchesi Maver con 12 e l’Arno Team Trabucco con 13, due formazioni che evidentemente il campo di gara lo conoscono nelle sue varie sfaccettature e sono in grado, non certo per fortunate circostanze,di ben figurare.
Bene Le Aquile Colmic che con 13 punti parano l’attacco dei tubertiniani e mantengono il comando con ben dieci lunghezze di vantaggio sulla stessa Lenza.
Gionata Ferrarini (rend. aggiornato 4,68) ha stampato un bel primo, imitato da Marco Corazza (4,42), Andrea Martelli (4,67) ha fatto il terzo, mentre Luca Caslini (4,32) ha chiuso in quinta posizione, in totale nove penalità per una squadra che, come si vede anche dai valori di Rendimento, è molto omogenea, magari senza grandi campioni, ma con garisti di ottima affidabilità.
La classifica generale dopo tre prove vede poi al terzo posto l’Oltrarno Colmic A con 45 punti, seguita dalla squadra B e dall’Amo Santarcangiolese Colmic con 46. Queste squadre sono, al momento nella zona promozione al CIS.
Per quanto riguarda la classifica individuale del Pool Master al comando troviamo una inedita coppia formata da Jonathan Melani (Aglianese Colmic – 3,53) e dall’esperto Alexandro Giustarini (Oltrarno Colmic – 4,38) che guidano con due primi ed un secondo.
Sono però braccati da un agguerrito quartetto del quale fanno parte Maurizio Fedeli (3,08) che sta guidando il suo Arno Team Trabucco verso le mete più ambite, Emiliano Concilio (Oltrarno Colmic – 3,54) che sembra non voler tradire le aspettative e quindi due alfieri delle Aquile Colmic, ovvero Rocky Mariani (5,43) e Gianni Monti (4,60).
Fra i ben 18 debuttanti guida la graduatoria Alessandro Sguerri (Aglianese Colmic) con 9 punti davanti ad Alberto Tasini (Santarcangiolese Colmic) con 11,5 e Rachid Saydaoui (Farnese Torrilese Trabucco) con 15.
Ricordiamo che i primi sei ed il primo Deb vanno al Pasinetti 2020.
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Per MF, Stefano Bastianacci