Asd Valle del Salto (Tubertini) campioni Regionali Lazio!
Finalmente anche il Campionato Regionale Lazio (B5) di pesca al colpo ha avuto il suo epilogo, con il week end di finale svolto Sabato 9 e domenica 10 nella splendida cornice del lago di Corbara. La due giorni di finale ha visto impegnate le 10 migliori squadre qualificatesi dai due gironi dopo le 5 prove di campionato.
Un campo gara che in questo periodo comincia a diventare ostico, non favorito dalle limitazioni imposte dal regolamento, per il quale sono consentiti solo 10 litri di pastura e 1,5 lt di esche con 1/8 di verme da utilizzare esclusivamente come innesco. Unica deroga è nell’aggiunta di un ulteriore lt di brecciolino al quantitativo di pastura.
Il basso quantitativo di pastura e l’impossibilità di aggiungere verme alla stessa, rende la gara di difficile interpretazione ed è proprio sotto questo aspetto che un po’ tutte le compagini hanno lavorato per districare il bandolo della matassa. Il maltempo del venerdì non ha neppure aiutato, rendendo difficilissimo se non impossibile provare ma veniamo alle gare.
Il sabato finalmente una bella giornata, si parte alle ore 09:20 con la pasturazione pesante e una fitta coltre di nebbia impedisce agli agonisti di fissare riferimenti sulla sponda opposta, già dalla pasturazione pesante si notano le prime differenze di impostazione c’é chi ha deciso di far bussare la pastura chi invece bagnandola la fa fumare facendo poco rumore, anche sulla linea della pasturazione si notano differenze tra chi pastura sul galleggiante e chi qualche metro dietro.
Finita la pasturazione pesante inizia la gara vera e propria, e già si hanno i primi segnali positivi, le breme di Corbara nonostante la stagione invernale sia alle porte rispondono bene. Gli inneschi principali almeno in partenza sembrano essere i lombrichi e il mais.
A metà gara il sole si fa spazio dissolvendo la nebbia ed il galleggiante, posizionato un pò per tutti ad una distanza di circa 25 m, sembra improvvisamente avvicinarsi.
La maggior parte dei concorrenti lanciano lenze molto scariche con galleggianti che vanno dai 12 ai 16 gr ed i migliori sembrano avere in nassa circa 10 breme. La gara scorre liscia con il sole che scalda gli animi dei pescatori dopo le brutte giornate trascorse nei giorni di prova fino alle ore 12:30 quando suona il segnale di fine gara.
Si passa alla pesa partendo dal settore a dove già le prime pesate assumono valori importanti, vince il settore DIAMILLA Paolo della Lenza Jolly (Colmic) con 14385 punti seguito da IMPERIALI Carlo Maria del Triotto Nuova Tiburtina (Milo) e da FORNARI Stefano della Asd Valle del Salto (Tubertini).
Il settore B è stradominato da PEPE Daniele del Triotto Nuova Tiburtina (Milo) che con 16060 punti farà segnare l’assoluto di giornata, seguito da MAIDA Nicola del Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic) e da Matteocci Luca della Asd Valle del Salto (Tubertini).
Il settore C viene vinto da RIENZI Nicola della Lenza Jolly (Colmic) con un punteggio di 13240 seguito da MONNANNI Gino sempre della Lenza Jolly (Colmic) e da Gentile Enrico della Asd Valle del Salto (Tubertini).
Per ciò che riguarda il settore D splendida sorpresa è il prima posto del veterano della Asd Valle del Salto IMPERATORI Quintilio che con 12775 punti si aggiudica il settore davanti a PERAZZOLA Luca del Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic) e a PANDOLFI Paolo sempre del Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic).
La classifica di giornata vede a sorpresa in testa la compagine della Asd Valle del Salto (Tubertini) con 10 penalità seguita dalla squadra A della Lenza Jolly A.S.D. (Colmic) e dal Triotto Nuova Tiburtina (Milo) rispettivamente con 15 e 19 penalità.
Con una classifica che sembra a questo punto favorire una inattesa AsD Valle del Salto, si passa alla seconda prova della domenica con le formazioni rimaste indietro in cerca di riscatto. La prova inizia all’insegna del bel tempo, ma rispetto alla prima prova le breme sembrano leggermente più apatiche ed infastidite.
Anche nella seconda prova la maggior parte degli agonisti sembrano affidarsi a lenze scariche e galleggianti leggeri che seguendo quanto già fatto nella prima prova, finchè a metà gara non si alza un vento che soffiando trasversalmente da destra verso sinistra costringe i più a ricorrere all’uso del pallettone montato su galleggianti di peso maggiore rendendo la pesca veramente difficile.
Solo chi riesce a trovare l’alchimia per dosare nel modo giusto la pastura e a far funzionare le dinamiche del lancio in modo da entrarci e rimanerci sopra il più possibile riesce a portare in nassa pesci. anche in questa giornata gli inneschi principali rimangono il lombrico e il mais alternato con ruby e stirato rosso.
La gara scorre via tra raffiche di vento fino alle ore 12:30 quando il segnale sancisce la fine dei giochi.
Ora tutto è riposto sull’ago della bilancia. Si incomincia dal settore A dove FORNARI Stefano della Asd Valle del Salto (Tubertini) vince con un punteggio di 9480 che gli regala l’assoluto di giornata, seguito da TROIANI Giuseppe dello Svasso Stella Marina (Maver) e da MONNANNI Gino della Lenza Jolly A.S.D. (Colmic).
Il settore B viene vinto da NARZISI Franco della Lenza Jolly A.S.D. (Colmic) con 8150 punti seguito da MATTEOCCI Luca della Asd Valle del Salto (Tubertini) e da ROCCETTI Fabio della A.P.S.D. Aprilia (Maver).
Il settore C vede vincitore FEDERICI Marco del Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic) con 8545 punti seguito da ROSSI Roberto dello Svasso Stella Marina (Maver) e da PAOLINI Giorgio della Lenza Jolly A.S.D. (Colmic).
Il settore D vede vincitore MAIDA Nicola del Team Blue Marlin Roma Ggianty (Colmic) con 7020 punti seguito da IMPERATORI Quintilio della Asd Valle del Salto (Tubertini) e Graziani Diego della Lenza Jolly A.S.D. (Colmic).
La classifica di giornata vede ancora al primo posto la compagine della Asd Valle del Salto (Tubertini) con 10 penalità seguita dalle due squadra C e dalla squadra A della Lenza Jolly A.S.D. (Colmic) rispettivamente con 15 e 19 penalità.
Si aggiudica il titolo di Campione Regionale Lazio, con l’inappellabile punteggio complessivo di 20 penalità, la compagine della Asd Valle del Salto (Tubertini) seguita dalla squadra A della Lenza Jolly A.S.D. (Colmic) con 33 penalità e dalla squadra C della stessa Lenza Jolly A.S.D. (Colmic) con 36 penalità.
La parola ora passa ai vincitori per un commento a caldo.
Stefano (Fornari ndr), il campo gara leggendo i pesi è stato all’altezza della finale, anche se qualche buco sembra esserci stato. Il vostro segreto per un trionfo così evidente?
Credo che un vero e proprio segreto non ci sia! Ciò che sapevamo e che abbiamo cercato di fare è stato di dare meno fastidio possibile ai pesci, in prova avevamo testato varie bagnature di pastura e vari dosaggi fino a giungere alla conclusione che la soluzione migliore era fare metà terra e metà pastura mettendo all’interno della stessa solo mais ed aggiungendo all’occorrenza caster e bigatto allungato. Sicuramente ci eravamo detti che data la taglia dei pesci e la frequenza delle mangiate si doveva stare intorno ai sette pesci l’ora per essere tra i primi, quindi una pesca di attesa senza cercare di strafare forzando con le esche all’interno della pastura. Per quanto riguarda le modalità della pasturazione avevamo deciso di raddoppiare o triplicare le palle di pastura dandola molto chiusa a fare il botto per poi pescarci sopra circa 15/20 minuti fino a che non diminuiva la frequenza delle mangiate tenendo sempre questa condotta fino a fine gara. Come innesco siamo stati un pò disomogenei perche c’è stato chi ha innescato principalmente lombrichi e chi mais, intervallati con buone sequenze di pesce fatti con un ciuffo di allungato rosso che nel caso si innescava si aggiungeva a piccole quantità in pastura. Credo che queste scelte ci abbiano ben ripagato.
Vi rinnovo i miei personali complimenti per il grande risultato raggiunto, non essendo questa volta tra i favoriti siete sorpresi di quanto avete fatto?
Andrea, ci scusiamo sperando di non metterti in difficoltà, ma vorremmo toglierci un piccolo sassolino dalla scarpa. Forse la cosa che ci ha dato maggior stimolo è stata quella di non essere stati considerati nei vari pronostici che ormai prima di ogni manifestazione girano sui social. Poi come dice Enrico, quando un giovanotto dell’età di 72 anni è il primo ad alzarsi la mattina ed a suonare la carica, quando un compagno di squadra rompe la macchina si trasforma in un pezzo di manzo dentro una scatoletta “per non fare pubblicità” infilandosi dentro una macchina stracolma di attrezzatura stipato come una sardina per raggiungere il campo gara, quando un componente viene come sostituto di un titolare e lo onora con due prestazioni superlative, quando il compagno di squadra impedito da enormi problemi di salute dei genitori si trova in ospedale e alla notizia della vittoria finale dopo 45 minuti ti viene ad abbracciare, ti rendi conto che forse è proprio questo il segreto, che non ha nomi strani, si chiama amicizia, lealtà spirito di sacrificio e passione. Concedici un ringraziamento al nostro sponsor tecnico Tubertini che ormai da decenni ci supporta, sia tecnicamente che materialmente, ultima cosa vorremmo congratularci veramente con tutti a prescindere dal risultato per il livello tecnico che con la loro bravura hanno dato a queste finali. E grazie a te e a Match Fishing per averci dato voce.
Andrea Romanelli