TROFEO WINTER RIVER a Pontecorvo Ciccarelli e Roscia su tutti
L’inverno per molti è sinonimo di laghetti, ma per qualcuno la voglia di sfidare l’elemento naturale del fiume anche nella stagione meno “comoda” è sempre alta. Da qui l’idea di Max Ciccarelli, in arte Man, che ho subito sposato e con me altri aficionados della pesca in fiume.
Il torneo è partito subito con handicap con madre natura che ha respinto le nostra voglia di pesca con delle piene epiche sia a Ceprano che Falvaterra, ma poco importa le prove verranno recuperate in seguito.
La terza prova in scena a Pontecorvo ha visto un fiume Liri in discreta forma, solo l’acqua leggermente sporca ha messo in moto le famose e fameliche alborelle che hanno disturbato e non poco la pesca con esche vive.
Il mais, innesco quasi obbligatorio per arrivare sul fondo, ha una resa nettamente inferiore al bigattino o al verme in questo periodo ma comunque ha permesso la cattura di diverse breme e savette, qualche cavedano e qualche carpa.
In questo tratto di fiume, subito a valle di una diga, la profondità è elevate con punte che vanno dai 3 mt fino ai sei-sette sulla distanza dei 13 mt..
La pesca non è di facile interpretazione ma di certo il pesce non manca e quando parte il tappo non sai mai quale amico pinnuto ha deciso di raccogliere la nostra esca.
I pesi sono stati comunque soddisfacenti chi ha ben interpretato la pesca a mais si è attestato tra i 3 e i 4 kg in entrambi i settori.
I vincitori sono stati Pino Roscia, grande interprete del posto e Max Ciccarelli che è riuscito a spuntarla in un picchetto non troppo favorevole.
Appuntamento a Ceprano il 29 per una gara Natalizia che si prospetta molto stimolante dalle notizie che giungono dal fiume.
Andrea Romanelli