The Bass University
Sì avete letto bene,Università della pesca al bass. Non è un’università della pesca professionale o di come allevare i pesci per il mercato alimentare, è una vera e propria scuola per la pesca sportiva, per chi ama scoprire la pesca come uno sport piuttosto che un sistema per alimentare le persone.
Nasce negli Stati Uniti d’America e ha l’obiettivo di condividere la conoscenza tra pescatori sportivi per migliorare la propria consapevolezza sull’acqua e aumentare l’efficienza in ogni aspetto di questa disciplina.
L’organizzazione è di livello propriamente universitario e scolastico, lezioni in aula con tanto di diapositive, penna alla mano e pronti per prendere gli appunti perché gli argomenti sono tantissimi e i professori non transigono.
Ma al posto dirighelli, goniometri e libri di matematica gli strumenti alla base della lezione sono esche di ogni genere, ecoscandagli, mappe di laghi e fiumi, canne e mulinelli da pesca.
Certo che se mi avesserodettoche a scuola avrei potuto studiare come pescare il black bass e avessi avuto Mike Iaconelli come “professore” penso che avrei studiato per ore e ore.
Certo!“BassUniversity” non può sostituire il proprio percorso di studi personale, però si pone l’obiettivo di condividere delle conoscenze che sono molto varie.
Si parla di ittiologia del black bass nelle sue diverse specie (ben 7 negli USA, mentre solo 1 in Europa), del suo comportamento durante le stagioni, della riproduzione, delle prede abitudinarie e della loro influenza sulla vita del bass.
Ma non solo: gli esperti relatori condividono anche la loro esperienza in relazione a comepescarenellediverse tipologie di ambienti, i laghi naturali, ireservoir e ifiumi, e quindi anche come intercettare questi pesci con la nostra attrezzatura.
Chi meglio dei professionisti di pesca sportiva per spiegarci tutto questo?
Volti noti della pesca made in USA come G-Man, Ish Monroe, IKE, KVD e tantissimi altri che, invece che prendere in mano il volante della propria bassboat,sisiedono ad una cattedra con la consapevolezza di condividere informazioni che solo loro, frequentando l’acqua per 300 giorni l’anno e avendo conseguito obiettivi importanti, hanno acquisito durante anni di attività.
The BassUniversity è un progetto giovane come tutti i ragazzi che ne fanno parte, ma crea l’incontro tra pescatori di ogni generazione. Per i pescatori appassionati e amanti della pesca del bass d’oltreoceano come noi italiani l’opportunità non sfugge.
I corsi vengono registrati e poi messi a disposizione online per poter dare la possibilità a tutti di dare sfogo alla propria curiosità, anche se la possibilitàd’interagire coni campioni viene meno, ma ce ne faremo una ragione. Per ora…