ITINERARI DI PESCA: IL CANALE DEI CUORI A CONA DI ROVIGO
L’annullamento delle gare ufficiali di pesca al colpo e di feeder causa il cd corona virus non impedisce l’esercizio della pesca ai tanti appassionati e le domeniche diventano momenti di aggregazione tra amici anche di società diverse per andare a riscoprire laghi fiumi o canali sparsi lungo tutta la nostra penisola e riassaporare così nuove emozioni.
Le gare in Veneto sono state sospese con decreto ufficializzato proprio oggi lunedì 2 marzo fino a tutto domenica 8 marzo e poi si vedrà.
E così alcuni amici della società Saccense Tubertini e Pescatori Nord Est Maver si sono dati appuntamento dalle parti di Cona dove scorrono le acque nel canale dei cuori.
Il canale dei cuori è una lunga arteria situata nel confine tra le province di Rovigo e padova a soli 5 km dal canale Adigetto e a 10 km dalla città di Adria andando in direzione di Cavarzere.
Questo canale dei cuori nasce per scopi irrigui e fa parte di quella rete di canali della provincia di Rovigo lunga oltre 5000 km.
Anni fa veniva utilizzato come campo gara per l’agonismo della pesca al colpo ma poi è stato abbandonato a favore di altri.
Per pescare nel canale non ci sono divieti e serve solo la licenza di pesca.
Nel periodo invernale il livello dell’acqua scende parecchio fino al limite di un metro di profondità ma poi nel periodo di maggior caldo affiorano i cappellacci galleggianti che di fatto impediscono la pratica della pesca.
In questo periodo però il canale si offre molto generoso in fatto di pescosità tant’è che le tante breme e carassi si riescono a catturare pescando sia a rbs sia all’inglese.
Di solito l’acqua si presenta ferma quindi si rendono necessarie lenze leggere da 0,30 a 1 grammo con i classici galleggianti sensibili affusolati.
Domenica scorsa è stato la meta di un gruppo di amici e al termine della pescata il nostro amico Battaglia Ivanovic ce lo ha presentato:
“La pescata di oggi l’abbiamo fatta con due tecniche rbs a 13 metri e inglese per vedere quale avrebbe reso di più . Ho utilizzato la classica lenza con piombatura raccolta in una spallinata da 50 cm con pallini molto piccoli.
La pastura che ha reso di più è stata quella scura completamente scarica di esche e come innesco ha reso molto bene il bigattino bianco ma ancora meglio il fiocco di raparini rossi.
C’è stato anche chi ha provato con mais e vermi ma ancora queste esche tipicamente estive non hanno dato grandi risultati.
Le catture sono state diverse, proprio in ragione delle verifiche e alla fine c’è stato chi in quattro ore di pescata ha preso una decina di pesci e chi una ventina.
Per la pesca inglese ottimo è stato il galleggiante da 12 grammi e sotto una girella del 22 e un pallino sopra del n° 10.
Per attivare la pescata è stato necessario fare un fondo con una quindicina di palline e due piccole palline di bigattino incollato.
A metà pescata è stato necessario fare un richiamo con un’altra cinquina di palline di pastura e una di incollato.
Nonostante la giornata sia stata molto precaria causa meteo le mangiate si sono viste e soprattutto abbiamo pescato comodi perchè il canale è molto accogliente e ben curato.
Il canale dei cuori merita di essere tenuto in considerazione per pescate come quella che abbiamo fatto domenica scorsa tra amici.
Un arrivederci al prossimo itinerario di pesca da Ivanovic Battaglia“.
Però Cona è sotto Venezia mentre Rovigo è provincia . Come la mettiamo?
Bell articolo ,bisogna riscoprire canali come i cuori che in altri tempi ci davano belle soddisfazioni , per cambiare tipologia di pesca e riscoprire i le inglesi ,speriamo che che i dirigenti Fips di padova ci pensino.ciao Giovanni crad monselicensi.