AGONISMO ACQUE INTERNE SUCCESSO DEL PESCA IN CITTA’ CON GARBOLINO/FIMA
Su tutti si impone Umberto Righi, seguito da Luca Padovani e da Enrico Tranchina.
Ma vederli tutti in divisa Garbolino ha richiamato l’attenzione alla foce Entella.
Chiavari – Dopo i lunghi mesi di STOP forzato, anche la pesca agonistica ha ricevuto il via libera dal Governo, ovviamente con vincoli di protocollo sanitario e distanziamento sociale, ma tutto sommato la pesca già di per se vuole i suoi spazi per cui solo poche precauzioni nel pre-gara e post gara ed il resto rientra nella normalità dove occorre tirar fuori molta abilità tecnica.
Ma come sempre accade da diversi anni, la ASD FIMA Chiavari ha saputo ancora una volta distinguersi portando in scena per l’ormai consolidato Progetto “PESCA IN CITTA’” una sfilata di ATLETI FIMA, allineati sul molo “Tappani” del Lido alla foce Entella, tutti vestiti con la divisa della GARBOLINO-SEART, la ditta francese Sponsor tecnico del Team FIMA x l’agonismo acque interne.
Colpo d’occhio, nel vedere i colori azzurri dello sponsor, ma anche nel gustarsi le grosse catture di muggini che dal mare risalgono a branchi l’Entella, che esigono fili sottilissimi e al limite rottura con pesci dal kg in su.
Ed appunto l’abilità tecnica e l’esperienza ha consentito di vedere catturare numerosi muggini, anche se difficilissimi e non proprio collaborativi. Ma il Team FIMA è preparato ad affrontare ogni situazione per cui alla lunga si sono viste le migliori impostazioni di pesca.
LA GARA: Su tutti vince, questa volta vince il “presidente” Umberto Righi, conquistando non solo il proprio settore ma pure l’assoluto di gara con 7110 punti.
Grande vittoria anche per Luca Padovani che si impone nel proprio settore con 4490.
Terzo posto in classifica generale per un nuovo volto FIMA, Enrico Tranchina che con 3355 punti si aggiudica il secondo posto nel settore di Righi.
In luce anche Marcello Conviti, appena ri-entrato nel team agonistico FIMA, ha saputo mettere in pratica la grande esperienza di anni di pesca piazzandosi secondo di settore con 3055 punti dietro a Padovani e bruciando la posizione ad Alberto Cordano vecchia volpe, fermato al terzo posto con 2300 punti.
Quinto posto assoluto e terzo di settore per Alberto Co’ con 3215 punti.
Questi gli atleti premiati, ma molti di più sono stati i partecipanti e tra questi non poteva mancare il giovanissimo Mattia Badaracco (13 anni), che come ha saputo dimostrare già lo scorso anno, non teme confronto a gareggiare con i grandi, e sa sempre tenere botta anche in situazioni limite come in questa prova.