A CORBARA LA CANNISTI CASTELMAGGIORE MAVER SUGLI SCUDI

Dopo la lunga pausa dovuta al corona virus, il circuito delle gare di pesca è ripartito anche per il settore feeder. La federazione dovendo, per causa di forza maggiore, rimandare all’anno prossimo tutti i vari campionati a squadre, ha allestito un calendario di competizioni fine a se stesse, per dare la possibilità agli agonisti di riprendere l’attività.

Per il settore feeder la Federazione ha patrocinato una bella competizione programmata per il giorno 19 luglio nel Bacino di Corbara, affidando l’organizzazione alla società Narnia 2014 ASD, il tutto sotto la supervisione del responsabile federale della specialità Gianni Breda.

Alla competizione hanno partecipato 36 squadre provenienti da varie regioni della penisola. Presenti quasi tutte le più forti società del panorama nazionale del feeder.

Il campo di gara era diviso in quattro zone, due zone nel tratto denominato Lato Vigne, una nella zona Dritta di Schiavo e la quarta nella zona Casa Scaricata. I concorrenti gareggiavano a coppie.

Il campo di gara ha risposto positivamente, con una discreta pescosità nelle prime due zone particolarmente nei settori esterni, un poco meno in quelli centrali.

Mentre molto elevata è stata la pescosità nelle altre due zone. A farla da padrone le breme, ma non sono mancate all’appuntamento anche numerose carpe, carassi e degli esemplari piuttosto importanti di aspi alcuni dei quali hanno superato il chilo e mezzo di peso.

Già nei giorni precedenti la competizione si sono visti molti concorrenti a provare il campo gara, particolarmente il sabato, questo a testimonianza che la voglia di gareggiare da parte degli appassionati feederisti era davvero molta.

Dopo cinque ore di gara la bilancia decretava il successo della squadra B della Cannisti Castel Maggiore Maver che chiudevano la competizione con 4 penalità con il primo di settore della coppia Masini-Grandoni ed il terzo di settore della coppia Pirazzini-Bruina.

Alle loro spalle, con 5 penalità, i compagni di società della squadra A, che facevano registrare il primo di settore con la coppia Teso-Furlan ed il quarto con la coppia Spimpolo-Borin. Alle spalle dei ragazzi della “CastelMaggiore” si sono piazzati al terzo posto la squadra A della Quintana San Marco Tubertini, al quarto posto L’Oltrarno Colmic squadra A, entrambe con 5 penalità. Mentre quinta si piazzava la squadra A della Lenza Club Ravenna Matrix con 6 penalità.

Come si può vedere dai punteggi si è trattato di una gara molto combattuta, che cattura dopo cattura ha fatto registrare pesi davvero importanti, notare gli oltre 117 chilogrammi complessivi dei vincitori. Onore davvero a questo campo gara.

Concludiamo questa cronaca con una breve intervista a Matteo Pirazzini, componente di spicco della società felsinea, e uno dei quattro vincitori della competizione.

Matteo oggi per voi è stato un weekend fantastico, ci racconti brevemente come è maturato questo successo?

“Il nostro weekend è iniziato venerdì con le prove di zona (Dritto di Schiavo) dove abbiamo potuto constatare la perfetta forma del campo di gara, tantissime catture di breme e a sorpresa carpe e carassi e aspi, anche di grossa taglia. Dopo un giorno di prove ci siamo accorti che i pesci chiamavano una pasturazione a base di vermi tagliati, caster e mais che veicolavamo sul fondo con pasturatori open end da 45 grammi e pastura della linea Mv-R (Winter Crush 50%- Black Breme 50%) più pari quantità di terra di fiume, come terminali abbiamo utilizzato Smart Srl del 14/16 e ami Katana della serie 1225 misura 12 e 14. Il secondo giorno di prove in zona Casa Scaricata, ha confermato le convinzioni del giorno precedente, permettendoci così di raggiungere oggi i primi due gradini del podio.”-

Indubbiamente un bel successo per i vostri colori, la vostra società da alcuni anni punta decisamente anche sul settore feeder con intenzioni “bellicose”. Oggi avete dimostrato di essere una realtà di tutto rispetto in questa specialità. Come spieghi questa crescita  in questo settore?

“Come hai detto tu la nostra società da alcuni anni ha iniziato a dedicarsi al settore feeder con convinzione. Stiamo cercando di sviluppare un percorso che possa permettere ai nostri soci feederisti di crescere a livello tecnico. L’innesto in società di alcuni elementi di provata esperienza sta aiutando molto questa crescita. La società ci tiene lo sponsor Maver anche, per cui ci auguriamo di continuare in questa direzione e di raccogliere importanti successi nel prossimo futuro. Intanto oggi ci godiamo questi due importanti risultati, in questa gara nella quale erano impegnati quasi tutti i più quotati feederisti, quindi un successo quanto mai gratificante.”

Umberto Tarterini

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