LAGO DI GIACOPANE: TROFEO FEEDER A COPPIE AD ALESSIANI-PADOVANI (FIMA)
Tanto vento e freddo, ma Giacopiane concede comunque molte catture, permettendo di svolgere un trofeo molto equilibrato e divertente.
Ma lo scopo della gara era di dare spazio anche ai pescatori ricreativi.
Borzonasca – Sono anni che la ASD FIMA CHIAVARI si conferma una “fucina” di idee per il rilancio della pesca a livello agonistico e pure ricreativo, forse dovuto al fatto di contare diverse centinaia di tesserati, che ne fanno la più grande società di pesca ligure e con più licenze di acque interne.
Sta di fatto che se ne è inventata un’altra, e con l’appoggio dello sponsor tecnico GARBOLINO/SERT ha organizzato il primo TROFEO FEEDER A COPPIE, sfruttando il pescoso lago di Giacopiane.
Anche se l’allerta meteo Arancione ha imposto la riduzione di orario con lo svolgimento nel solo pomeriggio di domenica 30/08/2020, rispetto al precedente programma che prevedeva la “maratona” di sei ore di pesca, la manifestazione si può considerare riuscitissima, non solo per l’alta pescosità del lago, ma per lo spazio dato anche ai “ricreativi” che formando coppie tra di loro hanno potuto non solo confrontarsi con gli “atleti” ma osservarli in pesca ed imparare molto.
In oltre un ottimo allenamento per gli stessi atleti, perchè l’abbinamento di un “ big” ad un atleta “acerbo”, è stato apprezzato da tutti, creando tutti i presupposti x formare nuovi talenti da mettere in campo il prossimo anno.
In pratica in casa FIMA, questo 2020 anomalo con il blocco e rinvio al prossimo anno dei campionati ufficiali, ha dato spazio ed opportunità per organizzare tanti trofei locali, x migliorarsi tecnicamente, provare nuovi materiali, e formare un team Acque interne più ampio.
LA CLASSIFICA DI GARA:
Podio assoluto alla coppia ALESSIANI-PADOVANI, a conferma della enorme preparazione di Alessio Alessiani, da alcuni anni portacolori della FIMA Chiavari, salito alla ribalta vestendo la maglia Azzurra con la Nazionale di Canna da Riva, più volte componente del Club Azzurro sempre della pesca in mare, si dedica con passione anche alla pesca al colpo e feeder acque interne.
Un simile talento è indubbio che parta favorito, se poi il sorteggio gli affianca un Luca Padovani carico di “voglia di imparare” e particolarmente “attento” ai particolari, ecco che la coppia diventa “invincibile” tanto che totalizza 81 pesci pari a 9515 grammi di pescato composto da scardole e qualche cavedano doppiando di fatto gli inseguitori.
Secondo posto assoluto per Umberto Righi, che orfano del compagno (Matteo Devoto) impossibilitato all’ultimo momento, pesca da solo e totalizza 32 catture con un peso globale di 4515 grammi.
A detta di tutti i partecipanti, e vedendo la classifica individuale di pesata, dopo Alessiani (7500 gr) è l’atleta FIMA che ha pescato decisamente meglio.
Terza Coppia assoluta BADARACCO Gianfranco e Mattia (papà e figlio 12 anni), linearità assoluta 13 pesci papà e 12 il figlio per un totale di 3990 grammi.
Questo a conferma che il Presidente Umberto Righi, “ci aveva visto lungo” lo scorso anno, quando ha suggerito a Gianfranco di calcare il terreno dell’agonismo portandosi il pargoletto Mattia un vero bimbo prodigio.
Parlavamo dei “ricreativi”, ed ecco al 4° posto della classifica generale la coppia SOLARI-COSTELLA, che “sfiora” il podio con 23 pesci e 3685 grammi.
Una coppia anche nella vita Adriano Solari, non è nuovo dell’agonismo, calcava i campi gara della trota torrente e della mosca negli anni 1972-77, poi ritiratosi, ma dimostra ancora abilità e prontezza con la canna da pesca.
Neofita invece Liliana Costella, primo anno che si dedica alla pesca, ma carica di passione e lo ha dimostrato catturando a raffica scardole e cavedani (grazie ai suggerimenti e lenze del “presidente”).
Quinto posto assoluto per la coppia CO’-CORDANO, portano al peso 20 pesci x 3060 grammi, capitati in un box povero di pesce, forse troppo disturbati dal vento, e rocce sul fondo.
La classifica generale prosegue con altri nomi ed accoppiamenti, ovviamente resta di interesse decisamente sociale, ma tutti i partecipanti, hanno chiesto di ripetere questo trofeo il prossimo anno, mantenendo questa formula, perché si sono divertiti un sacco con i suggerimenti degli atleti, scoprendo che nel lago di Giacopiane ci sono opportunità di pesca alternative oltre alla trota, ci si può divertire anche con scardole e cavedani e di taglia decisamente interessante.
U.R.