Castello di Annone fiume Tanaro: nella seconda prova del Coppa Città di Asti si impone la Lenza Astigiana

Il 6 settembre 2020 , a Castello di Annone fiume Tanaro si è svolta la 2°prova del Coppa Città di Asti , il fiume si è presentato con una leggera velatura , ma la corrente era più “brillante” che durante la settimana , un po’ di ossigenazione in più ha fatto si che i nostri amici a squame fossero più propensi ad abboccare alle esche che sono state presentate dai 42 agonisti in lizza per la vittoria di “tappa”.

Si è pescato su due dei tre tratti di fiume che sono stati preparati come campi ufficiali adibiti al colpo e al feeder, campo lato Paese 32 agonisti e campo Alberoni / fronte Paese i restanti 10.

Poche le adesioni nonostante questa sia la sola manifestazione per la provincia di Asti , per un futuro mi auspico che siano sempre di più , a tal proposito dovremmo riunirci per affrontare il problema e cercare , se possibile una strategia per riportare a pescare “vecchi” agonisti che si sono allontanati dalla nostra Provincia e soprattutto nuove Leve.

Il pesce ,come già detto ha risposto meglio di quello che erano le più rosee aspettative, ci avviamo anche nel periodo più pescoso per questo fiume, dove non si bagnano più le colture di mais e quindi i livelli dell’ acqua resta molto stabile e si rinfresca e si ossigena maggiormente, di conseguenza più pescato , indubbiamente la Provincia e gli enti Preposti dovrebbero fare un piano di ripopolamento del fiume , martoriato dai Cormorani da Siluri e Clarius ,che stanno distruggendo i pesci tipici di queste acque , cavedani e lasche , solo il barbo per ora resiste all’invasione di questi “alieni”, ma per quanto? Anche in prospettiva per mantenere questo tratto di fiume come campo gara ufficiale e poterlo utilizzare anche per competizioni di alto livello.

Ma analizzando la gara ,(che mi vede anche partecipante), la pesca è stata impostata in modo diverso per ogni settore , dove la cattura di pesci di “taglia” è stata determinante per due su cinque settori, nel primo settore lato Paese hanno avuto ragione Musso Piero della Lenza Astigiana e Bosco Bruno del Gloria che impostando la pesca all’alborella hanno fatto 1° e 2° di settore, realizzando 1450 e 1350 punti, con una buona prova strappa un buon 3° anche Bego Luciano della Lenza Astigiana che raggiunge il peso di 1130.

Nel secondo settore la pesca che ha permesso a Lucarno Giuseppe del Gloria di fare 1°, 2590 punti, è stata quella del barbo con ruobasienne e canne fisse lunghe in questo settore le piazze d’onore sono state raggiunte da Fiorentino Francesco 2385 e Macario Simone 1960 entrambi della Lenza Astigiana.

Nel settore tecnico si e messo in evidenza Bevilacqua Roberto della lenza Astigiana che con 2200 punti, anche egli pescando i barbi con le canne lunghe facendo un bel 3°

Nel quarto settore la pesca e stata indirizzata alla pesca di qualche “pezzo da novanta” come carpe e clarius , con le canne corte , 4 /5 pezzi di roubasienne con lenze da 2 a 8 grammi , cosi facendo le catture non si sono fatte attendere e la gara è stata molto avvincente fino alla fine portando Renzetti Stefano 2680 e Corino Guido 2140 ,tutti e due agonisti della Lenza Astigiana a contendersi il 1° posto andato poi a appannaggio a Renzetti e sul gradino del 3° è salito Carrera Jean Paul 1820 anch’esso della Lenza Astigiana .

Nel settore Alberoni ( dove ho pescato io) la spunta con un “colpaccio” Verri Davide del Gloria che ha catturando nei primi minuti di gara un barbo stimato sui 1000 punti, il pesce più grande della giornata, realizzando un peso finale di 2400 punti, rilegando al secondo posto Giacosa Pasquale 1930 sempre del Gloria che ha la meglio per pochi grammi su Volonnino Fabrizio 1840 della Lenza Astigiana, anche in questo tratto la canne fisse e lunghe si sono dimostrate vincenti.

Una analisi del campo gara e del pescato : la pesca è migliorata rispetto le ultime gare fatte nel periodo estivo , non solo come pesi ma come condotta di gara il pesce ha risposto per il 90/100 del tempo , un analisi che posso fare e che su questo campo non esiste un picchetto vincente a priori , in qualunque posto si può fare risultato, lo dimostra il fatto che su stessi picchetti stessi agonisti nelle gare fanno piazzamenti diversi , forse questo è il punto di forza di questo tratto di fiume , ricordiamoci che è un fiume e la morfologia del fondo e le condizioni sono sempre molto variabili , quindi a mio giudizio chi inanella molti risultati positivi di seguito ha qualcosa in “più”, sicuramente si torna a parlare di un agonismo fatto da Pescatori/garisti , una razza in via di estinzione.

Oggi infine vede vincitrice di giornata la squadra A della Lenza Astigiana con 8 penalità ,seguita dalla squadra A del Gloria che realizza 14 penalità e terza la squadra B della Lenza Astigiana con 15 penalità.

Per la classifica individuale oggi Lucarno facendo un primo si porta in testa alla classifica individuale generale provvisoria con3 penalità a pari merito con Fiorentino, ma quest’ultimo resta per qualche etto di differenza da solo in cima a questa classifica .

Per la classifica generale a squadre dopo la seconda prova vede al comando la squadra A della Lenza Astigiana con 26 penalità seguita dalla squadra B sempre della Lenza Astigiana con 32 e dalla squadra A del Gloria in terza posizione con 36.

Aspettiamo il 11/10 per definire le classifiche finali e fregiare i vincitori di questa Coppa città di Asti 2020.

 

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Per MF
Massimo Testa

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