FERRARI E VECA… LA SFIDA SI RINNOVA

Volutamente nel titolo non ho inserito alcun vincitore poichè prima di iniziare è doveroso fare alcune premesse: chi scrive l’articolo ha gareggiato con la squadra Veca ma ha ricevuto “pressioni” e quindi il racconto potrebbe contenere alcune imprecisioni (Enrico Schiatti, coach del Team Veca non ne sarà per nulla contento 🙂 )

Cronaca: come ogni anno si rinnova la sfida alieutica tra il Team Ferrari ed il Team Veca ma quest’anno a causa della chiusura dell’agonismo per il covid non si è potuta svolgere (come di consueto) ad inizio estate e si è slittati così a settembre. Tanta era la voglia di ritrovarsi tutti insieme per una giornata di pesca e di festa e così il 2020 non doveva assolutamente interrompere quella che ormai è diventata una tradizione.

Appuntamento come sempre nello splendido complesso dei laghi Vivinatura di Modena ma quest’anno invece del lago “peraia” si è pescato nel lago “carpodromo” inserendo la regola dei 4 metri di lunghezza minima della canna.

I ferraristi prima dell’inizio della gara hanno mostrato tutta la loro preoccupazione… per il valore dell’avversario, penserete voi, ed invece la preoccupazione era per la salute dell’avversario poichè dopo alcuni anni di sconfitte il coach Veca Schiatti era entrato in contatto con la Maalox per acquisire alcune quote dell’azienda visto il consumo aumentato considerevolmente negli ultimi anni.

Anche nel sorteggio il buon coach Schiatti ha pescato un ottimo picchetto esterno ed infatti gli esami del sangue effettuati subito prima dell’inizio della competizione hanno segnalato un netto miglioramento con un grande abbassamento del Maalox  ed un aumento delle tracce di Lambrusco.

La competizione si è svolta regolarmente con tante catture a far divertire gli intervenuti e anche tantissimi pesci slamati, segno che era importante trovare i giusti equilibri tra lenza e pasturazione per evitare di fare alzare il pesce e creare pasticci. Lenze da 0,20 / 0,30 grammi, fili dello 0,18 ed ami (rigorosamente senza ardiglione) sono state utilizzate da quasi tutti gli agonisti ma la differenza è stata la pasturazione. Nei giorni antecedenti la gara il mais è sembrato essere l’esca vincente sia perchè garantiva un ottimo numero di catture sia perchè evitava il disturbo delle piccole psudorasbora presenti nel lago. Durante la competizione invece il bigattino è stata l’esca vincente sia come innesco che come pasturazione con un pochino di mais e di pellet a fare da contorno.

Finita la gara arriva il momento della verità , la pesa: diversi uomini Veca sono apparsi in grande spolvero su tutti il coach Schiatti, talmente in spolvero  da realizzare il primo di settore ed un repentino aumento delle polveri sottili nella zona di Modena (probabilmente la polvere accumulata era parecchia). Il risultato finale è impietoso: Veca 39 Ferrari 45, ben 6 punti di distacco che segnano il ritorno alla vittoria della Veca dopo qualche anno di digiuno.

Le voci che si sono rincorse prima e dopo la gara tra i ragazzi del team Ferrari erano del tipo “se non li facciamo vincere il prossimo anno non giocano più” e anche “se non vince nemmeno quest’anno Schiatti si compra la ditta Maalox”, ma si tratta solo di voci che non dovrei nemmeno riportare, lo faccio solo perchè miè stata fatta una “offerta che non potevo rifiutare” e quindi la mia cronaca è stata un pochino di parte.

In ogni caso una grande festa, un successo come ogni anno capace di far ritrovare un bel gruppo di amici lungole sponde di un lago e poi come di consueto a tavola per chiudere in bellezza…. quest’anno gnocco fritto, tigelle e vittoria della mia squadra…. meglio di così…

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