Maurizio Gabba: «Così ho sconfitto il Covid: dopo sette mesi e mezzo ricomincio a vivere»
Abbiamo appreso la notizia da diverse fonti media battute oggi 25 novembre e tutte hanno messo in risalto questo miracolo.
Maurizio Gabba, grande campione nella pesca e nella vita, ha sconfitto migliaia di avversari e questa volta ha vinto una gara, la più importante della sua vita, quella contro il terribile coronavirus.
Maurizio adesso ha 72 anni e dopo otto mesi in ospedale, torna finalmente a casa sua, a Taneto di Gattatico in provincia di Reggio Emilia.
Questa è la storia di Maurizio, papà di Ferruccio anche lui grande campione di pesca, raccontata dalla Gazzetta di Reggio.
“I dottori – che lo hanno ribattezzato ‘roccia’ – hanno detto che in tutta Emilia non c’è mai stato nessun ricoverato per così tanto tempo. Vorrei la mia storia fosse un monito per chi pensa che il Covid non esista”, ha detto l’ormai ex paziente, Maurizio Gabba, al quotidiano reggiano.
Il calvario inizia a marzo quando l’uomo risulta positivo e viene ricoverato all’ospedale di Guastalla. “All’inizio non avevo sintomi particolari o difficoltà respiratoria.
Solo quella febbre strana, che mi lasciava una spossatezza incredibile”. Dopo qualche giorno il quadro clinico si aggrava, quindi Maurizio viene intubato e subisce una tracheotomia.
La sua famiglia, nel giorno di Pasqua, viene preparata al peggio: “Ci hanno detto che stava morendo…”. Ma Maurizio si riprende. L’11 maggio esce dalla rianimazione e inizia la riabilitazione.
“In tre mesi avevo perso quasi 30 chili, da 90 a 62. Ero la mascotte dell’ospedale. Un infermiere, al quale ho raccontato la mia passione per la pesca ha trovato su internet la foto della mia vittoria al campionato mondiale, l’ha stampata e me l’ha attaccata sul letto, per incitarmi”.
Ad agosto tuttavia ci sono complicazioni e l’uomo viene trasferito al Santa Maria di Reggio Emilia per un’operazione. “Il tampone era già negativo, ma pensavo di non farcela, pian piano mi hanno ripescato”.
Il 27 ottobre la ‘liberazione’. “I medici hanno voluto una foto di gruppo con me. A casa mi hanno accolto gli striscioni dei nipoti: ‘Nonno sei il nostro eroe’.
Oggi peso 75 chili, mangio i tortelli e le lasagne di mia moglie e non vedo l’ora di tornare a pescare…”.
fonte ANSA
Bella notizia, sono felice.
Auguri per una buona ripresa alla vita
Una di quelle notizie che ti riempiono di gioia a maggior ragione quando sono riferite a persone che conosci e che stimi. Un grandissimo augurio per il prosieguo e un arrivederci sui campi gara
sono contento Maurizio,il Signore ha ascoltato le mie preghiere
Conosciuto anni fa sui campi di gara, sulla pesca non lo si discute,un capione, una simpatica sempre disponibile, dai lui molto da imparare.Sono molto felice della tua guarigione un abbraccio con affetto Sassoni Paolo anche se tu non ricorderai di me
Grande Maurizio, hai vinto una gran gara, difficile, veramente tosta, ma tu da campione come sei non ti sei smentito.
Romolo Manghi
Voglio augurare al grande campione una presto guarigione , io ho fatto delle gare su certi campi di gara e devo dire che oltre ad essere un grande campione della pesca era un grande uomo, una persona molto umile che mi dava sempre dei consigli prima dell’inizio della gara , tanto lui era un campione vinceva sempre
ciao Maurizio campione, un grande saluto al campionissimo figlio Ferruccio “Ferro ”
Tiziano
1° assoluto a porto ceresio eccellenza A