CORSO AVANZATO DI “SURF CASTING AGONISTICO”
DIRETTO DAL C.T. DELLA NAZIONALE ITALIANA FIPSAS DI SURFCASTING ROBERTO ACCARDI – UCCIALÌ FISHING TEAM
Non tutto è da buttare in questo 2020 appena trascorso, per i corsari della Uccialì Fishing Team, poiché prima del famigerato Lock-Down causato dalla pandemia di Covid19, sono riusciti ad organizzare il tanto atteso corso di pesca sportiva, nella disciplina del Surf-Casting agonistico, con colui che è ritenuto attualmente, senza ombra di dubbio, il miglior “coach-atleta” di questa disciplina, Roberto ACCARDI.
Il susseguirsi degli eventi a causa delle limitazioni imposte dalla situazione emergenziale, ci ha visti impegnati in attività che non ci hanno consentito di redigere prima un report degno dell’evento, anche perché riteniamo che raccontato in altri momenti, avrebbe potuto generare malintesi e fraintendimenti, di cui il nostro ambiente ed il nostro team ne fa tranquillamente a meno, soprattutto nel rispetto delle persone in difficoltà a causa di questa disgrazia.
Ed è per questi motivi che si è ritenuto utile invece narrare gli eventi in questo periodo, come se si trattasse di resoconto finale di questo anno funesto, lontani quindi da ogni strumentalizzazione, anche per le foto scattate prima delle misure restrittive, nella più completa normalità oggi tanto agognata.
Originario della Sardegna, è stato protagonista di imprese memorabili da atleta e da CT nella disciplina del Surf Casting, ed è considerato dal mondo agonistico un vero fuori classe.
ACCARDI oltre ad essere stato per ben 2 volte campione del mondo con la nazionale italiana, vanta nello stivale 2 vittorie individuali al club azzurro ed un oro a squadre nel Surf Casting e 2 ori individuali nei campionati italiani di Long Casting in due categorie diverse, a testimonianza del talento e della preparazione che guidano ancora oggi Roberto ACCARDI.
Lo stesso infatti guidato dalla smisurata passione per questo sport, ad oggi è divenuto anche uno degli YouTuber più influenti, per quanto riguarda questa disciplina, con un blog che porta il suo nome ritenuto da tutti di altissimo livello, realizzando video in spiaggia divenuti virali per la bellezza delle immagini riprese da droni, Sport-Cam e telecamere subacquee, con una specificità delle nozioni impartite a beneficio di tutti gli appassionati indistintamente, associati a simpatia ed un brio davvero travolgenti.
Lo stage, facente parte della programmazione delle attività didattiche del team calabrese, è stato organizzato appositamente all’inizio della stagione agonistica, poi purtroppo sospesa per le note vicende, ed è durato due giorni, vedendo impegnati una quindicina di corsisti appartenenti alla Ucciali’ F.T..
Uno degli aspetti innovativi ed originali del corso, è stato indubbiamente l’approccio, ovvero la prima parte, poiché a differenza di quanto solitamente fatto negli altri stage, pronti-via fatte le presentazioni, si è scesi immediatamente in spiaggia, simulando una vera e propria competizione di 3 ore circa, con lo scopo di acquisire unicamente informazioni.
Il coach infatti, nell’arco della simulazione ha attentamente visionato le singole postazioni ed il comportamento di ciascun corsista, annotando l’impostazione, scelta tecnica dell’intero impianto pescante (mulinello, diametro fili, trave, zavorra), approccio alla zona di pesca, scelta della distanza, uso dell’esca e tempistica in acqua, cambio di strategia ed altro.
Terminata la simulazione quindi nel pomeriggio, si è passati in aula dove “Super” ACCARDI, ha letteralmente “strigliato” amichevolmente i corsisti, evidenziando gli errori commessi da ciascun corsaro con novizia di particolari, lasciando letteralmente a bocca aperta i ragazzi.
La disamina di ciascuna prova infatti ha infatti portato alla luce imprecisioni e comportamenti talvolta definiti inconsci, che spesso pregiudicano l’esito finale anche di una buona prova in gara.
Perdite di tempo per piccoli atteggiamenti superflui, soluzioni non sempre idonee per via di alcune inesattezze, particolari non curati a priori infatti fanno si che alla fine, al netto del risultato, è stato riscontrato con cronometro alla mano, una percentuale di tempo sprecato che ha impedito di fatto al calamento da pesca di ciascun partecipante, di essere praticamente in acqua ed in condizioni ideali, riducendo la percentuale di catture utili con risultati inferiori rispetto al previsto.
Partendo da queste basi concrete, cioè su ciò che vi è da eliminare, migliorare e perfezionare specificatamente durante la prestazione in gara, si è passati quindi all’analisi di alcuni aspetti sia dal punto di vista teorico che squisitamente pratico, con la realizzazione di alcune soluzioni pescanti, arricchite da accorgimenti utili per specifici momenti della gara, sempre finalizzati alla semplificazione per consentire al calamento pescante di essere in acqua, nel miglior modo possibile ed il più a lungo possibile per aumentare le catture, in relazione alle numerose possibili condizioni ambientali presenti nella competizione.
Seguendo quindi il leitmotiv dell’ottimizzare il tempo a disposizione nell’agonismo, nella seconda giornata si è passati allo studio delle soluzioni migliori relative all’utilizzo dell’esca in gara, aspetto fondamentale per la riuscita della pescata, e che prevede diverse variabili legate a condizioni da valutare rapidamente di volta in volta, decisive per il risultato finale.
La presentazione dell’esca nella maniera ottimale in posizioni strategiche abbinata alla giusta scelta di impianto pescante realizzato a priori a regola d’arte, associato allo studio immediato del proprio raggio d’azione sul picchetto, assume enorme valenza ai fini dell’esito della gara.
Roberto ACCARDI quindi con una manualità da chirurgo ha quindi fatto esempi pratici con l’esca messa a disposizione, innescando parature dallo stesso preparate, con le varie tipologie disponibili, evidenziando le criticità che vengono a crearsi e le soluzioni per risolverle.
Il corso davvero elettrizzante, si è concluso con un momento finale dedicato al confronto tra il coach Accardi con i partecipanti, durante il quale di volta in volta, ha sciolto diversi dubbi, rispondendo con spiegazioni pratiche, alle numerose domande poste dai corsisti entusiasti.
Non sono mancati anche i momenti di goliardia, che caratterizzano da sempre le attività dei corsari che hanno portato alla conclusione dello stage, con la consegna di attestati di partecipazione e ad una super cena preparata dallo chef del team Angelo LOMBARDO, ovviamente a base di specialità marinare, durante la quale l’istruttore Roberto ACCARDI, entusiasta delle richieste di approccio didattico innovative e del cibo, ringraziando la dirigenza della squadra nelle persone di Luigi CAMPANARO e Angelo MAZZACANE per l’accoglienza, si augurava di poter ripetere l’esperienza, incentrandola su ulteriori argomenti che sarebbero potuti emergere, all’indomani della messa in pratica di quanto appreso in questo corso, sui campi di gara.