COPPA ITALIA FISHERIES: LA 1° PROVA DEL LAGO PASCOLI
Finalmente, una gara Fipsas da classifica.
Con la prima prova di oggi 7 marzo è partita ufficialmente la stagione agonistica 2021 del feeder con la Coppa Italia Fisheries sotto la diretta gestione della Federazione Fipsas.
In contemporanea su diversi laghi sparsi lungo la penisola centinaia di agonisti si sono potuti sfidare nonostante le note restrizioni causate dal Covid.
Queste gare Fipsas, riconosciute di interesse nazionale approvate dal CONI, hanno permesso agli iscritti di potersi muovere anche se residenti in province di colore arancione scuro o rosso.
La seconda prova di queste selettive si svolgerà il 21 marzo e dalla classifica finale di ogni lago, in base ad un quorum che sarà successivamente comunicato, si accederà alla semifinale regionale e da li alla finale nazionale da dove uscirà il campione nazionale italiano di questa specialità.
Il lago Pascoli, teatro nel 2020 della finale nazionale, ancora una volta ha fatto la sua parte regalando catture di carpe, carassi, breme, tinche e amur in tutti i settori.
Come succede in tutti i laghi, in questa stagione a metà strada tra l’inverno e la primavera, i pesci non sono ancora ben distribuiti e capita che alcuni picchetti possono risultare più favorevoli rispetto ad altri.
Anche al Pascoli ci sono stati picchetti più favorevoli di altri, ad esempio gli angoli esterni hanno aiutato non poco con catture di carpe e pesi davvero interessanti.
Infatti l’assoluto di giornata al Pascoli lo realizza proprio un esterno angolo occupato da Alessandro Scarponi del Team Nord Est Maver grazie a 50 chili di pescato tra carpe, alcune delle quali davvero grandi, carassi e due big breme.
Secondo assoluto lo realizza uno specialista di questa specialità che risponde al nome di Giancarlo Casadei del Team Romagna Tubertini con 47150 capitato in un settore molto pescoso tant’è che il secondo e il terzo hanno realizzato una pescata da oltre 30.000 punti.
Terzo assoluto Omar Carlini della società Romagna Fishing bravissimo a vincere un duello con Bruno Galli entrambi con quasi 40.000 punti.
L’approccio dei concorrenti è stato indirizzato alla pesca delle carpe quindi con l’ausilio di pellet sia come alimentazione che come inneschi.
Alcuni picchetti invece hanno regalato più pescosità grazie alle esche vive come bigattini e vermi. Insomma una gara tutta da interpretare sua come esche che come linee di pesca che dovevano essere ben ponderate anche in funzione delle mosse dei concorrenti dei picchetti vicini.
Il sole di Romagna ha fatto da cornice a questa splendida giornata dove tutti i concorrenti hanno rigorosamente rispettato le precauzioni anti Covid, quindi no raduno, no assembramenti, si mascherine, e dopo la pesa ognuno è ripartito verso il proprio domicilio.
Ottima l’organizzazione del Team Romagna, il servizio dello staff del lago come sempre efficiente e puntuale e l’elaborazione delle classifiche da parte del Giudice Stefano Sportelli assistito dal direttore di gara Fabrizio Semproli.
A tutti arrivederci il 21 marzo ce sarà il primo giorno di primavera nella speranza che la situazione generale nel frattempo si sia ridimensionata.