TROTE GIGANTI CON LA BOLO

È il sabato mattina alla vigilia del nuovo lockdown che ci aspetta, che coinvolge dopo pochissimo tempo molti cittadini e molti pescatori di gran parte d’Italia.

Tuttavia questo non fa grande differenza perché sia io che il mio compagno di pesca abitiamo nello stesso comune del bellissimo spot di pesca che decidiamo di frequentare nell’imminente pomeriggio: si tratta appunto del fiume Adige a nord della diga di Sorio, nel comune di San Giovanni Lupatoto (VR).

Questa è una zona che noi pescatori chiamiamo CAF; in realtà è piú semplicemente una zona adibita al chatch & release che per essere frequentata e per pescarci si necessita di un particolare permesso che ha un costo di €25 all’anno dove vanno annotate la data del giorno di pesca e possibilmente anche le catture che vanno comunque tutte rilasciate accuratamente.

Si pesca rigorosamente con amo senza ardiglione ed è consentito l’utilizzo delle esche naturali.

Abbiamo pescato tanto in passato a feeder con la tecnica del feeder pesante perché soprattutto nei mesi primaverili ed estivi il flusso dell’acqua è molto forte e si pesca con pasturatori pesanti, bigattini incollati e pastura.

Ora non siamo ancora nella primavera inoltrata, il flusso dell’acqua è relativamente debole e si riesce a pescare a bolognese ma nonostante il flusso della corrente sia più calmo rispetto alle stagioni più calde dobbiamo pescare con almeno 6-7 g per fare una passata fatta bene e procedere con le regolari trattenute: io ho deciso di utilizzare la nuova bolognese superlithium Power di casa Maver la bolognese made in Italy prodotta nell’azienda di Minerbio (Reglass) e faccio sinceramente la scelta azzeccata sia perché la canna è veramente stupenda, leggera e bilanciata ma molto potente al tempo stesso ….quindi un connubio di caratteristiche difficile da trovare ma perfetto in tantissime situazioni di pesca.

Mi serve una canna così perché in questa corrente abbastanza sostenuta con dei pesci grossi da catturare che si buttano in corrente e fanno tanta resistenza ho bisogno di combattere queste fughe e di riuscire a tirar fuori questi pesci provando a guadinarli senza rischiare troppo.

In questo spot ci vivono pesci giganteschi. Il pomeriggio è un bel pomeriggio di inizio primavera, la temperatura è tiepida anche se c’è un po’ di vento fresco che soffia da est; la pescata si svolge anche in questo caso innescando dei bigattini e pasturando dei bigattini in colla con della ghiaia per farli affondare meglio in questa corrente di media intensità, accompagnano il tutto con qualche palla di pastura “peschiera” di casa Maver: pastura al formaggio con della canapa macinata, della crisalide ed altri ingredienti graditi ai pesci del fiume.

Notiamo un ‘attività abbastanza lenta ma dopo un po’ di pasturazione vedo la prima mangiata e sono riuscito a staccare dai fondali una bellissima fario che supera abbondantemente il chilo e mezzo di peso!

Un gran combattimento guadinatura perfetta del mio esperto socio di pesca Enrico Passilongo che tra l’altro è un giovane ma talentuoso atleta della Pescatori Nordest.

Poco dopo vedo la seconda mangiata, questo è un combattimento ancora più violento, serrato ed ancora più fugace. Dopo 20 minuti di lotta all’interno della corrente riesco ad aver meglio di una grossa marmorata che sfiora i 2 kg.

Sono sufficientemente contento, non si vedono un sacco di mangiate in questa stagione però in poco tempo sono riuscito a catturare due pesci bellissimi che ho prontamente rilasciato come da regolamento e come la nostra etica di pesca prevede.

Sul finire della sessione, anche Enrico vede la sua mangiata e cattura la sua bellissima trota che sembra quasi essere un ibrido tra marmorata e fario; anche questa sfiora i 2 kg e riesce ad averne ragione guadinandola in tempi piuttosto brevi anche grazie alla sua esperienza di pesca in questo luogo.

Alla vigilia di un lockdown difficile per tutte le persone e per il mondo dei pescatori abbiamo praticato la nostra passione in un bellissimo spot: a sud di Verona grazie alla tecnica bolognese ci siamo divertiti, abbiamo catturato dei pesci stupendi e grossi in un contesto d’eccezione con una tecnica bellissima.

Ringrazio l’azienda Maver e Reglass per avere costruito e per avermi fornito una bolognese dalla caratteristiche superlative come la nuovissima Superlithium Power e ringrazio Enrico per l’ ennesima giornata in buonissima compagnia, praticando la nostra grande passione.

 

 

 

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