CARP FISHING: PARTE DA UNA SPLENDIDA LORGANA IL PROVINCIALE DI BOLOGNA
Potrebbe sembrare il titolo di un film di fantascienza o di sfondo mistico ma ripensando punto per punto a quanto è successo dall’inizio di questo anno ad oggi, mi sento di usare queste parole per incominciare la
cronaca della prima prova del Campionato Provinciale di Carp Fishing a coppie 2021 della Sezione FIPSAS di Bologna.
Occorre però partire dal preambolo di tutta la vicenda, per capire il perchè di questa affermazione. Iniziò tutto verso i primi giorni di febbraio, quando i vari responsabili delle Società della provincia di Bologna cominciarono ad imbastire una bozza di campionato, nell’incertezza più assoluta e sommersi di novità a carattere burocratico, per via delle normative e restrizioni dovute alla piaga della pandemia che ci accompagna dal 2020.
Non avevamo idea di cosa potesse venirne fuori o di come ci saremmo dovuti comportare di fronte a tutte le problematiche ma la comune voglia di tornare alla normalità e uno spirito a dir poco sorprendente di collaborazione tra le Società ha fatto sì che, piano piano, il progetto potesse prendere forma e si arrivasse ad avere in mano un calendario gare con relativo regolamento federale.
Era fatta, anche se sembrava fosse impossibile quando avevamo cominciato!
Sabato 24 Aprile iniziano le operazioni di abbinamento dei vari picchetti e settori alle ore 7:00 in punto e sono attimi concitati, seppur vissuti rinchiusi nelle proprie auto come da protocollo anticovid, col telefono in mano in attesa di vedere il proprio nome apparire a fianco del numero di postazione sorteggiata.
Finalmente alle ore 10:00, sul noto campo gara denominato Canale Lorgana, riecheggia nuovamente il suono della tromba che segnala il via alla competizione: 25 coppie delle varie Società di Bologna, nuovo record assoluto di iscrizioni, si sfideranno per contendersi il Titolo provinciale.
Il campo di gara si è dimostrato fin da subito in gran forma ed un buon numero di catture si sono viste già dal primo turno di pesatura, svolto nel pieno rispetto delle vigenti norme in tema di prevenzione COVID. Dalle prime ore è stato chiaro che sarebbe stata una gara molto difficile, durante la quale i concorrenti, per aggiudicarsi il primo posto, sarebbero stati costretti a rimanere sempre concentrati e attivi. I Commissari di sponda addetti alla pesatura hanno dovuto fare gli straordinari per poter pesare le numerose catture che il campo di gara ha regalato agli atleti, anche se di regalato, in realtà, non cé stato proprio nulla.
Tutte le ore di durata della gara sono state caratterizzate dall’attività di pesci sospettosi e difficili, che non perdonavano la minima disattenzione! Alla fine della gara, però, il bilancio non ha potuto essere che molto positivo, dal momento che si sono annoverate ben 104 catture complessive valide, oltre a numerose sotto misura e svariate catture di pesce bianco, non valido ai fini della classifica! Che spettacolo!
Finalmente alle ore 15:00 della domenica il fatidico suono di tromba, ha decretato il fine ostilità.
Ottima performance del GPO Tubertini che si aggiudica la prova con la coppia Lini/Rossi che fanno registrare 15 catture valide per un complessivo di oltre 43 kg; piazze d’onore per Tugnoli/Tovoli del Big Fish Felsina e Murtinu/Besutti, ancora del GPO Tubertini
Altre vincitrici di settore sono risultate le coppie Scardovi/Marozzi del Free Carp Team e Barbieri/Lipparini della Blue Monkey.
Ma il campionato è ancora lungo e nulla è ancora deciso, anzi….
Un meritato ringraziamento a tutti gli atleti, alla società Free CarpTeam, organizzatrice della prova, capitanata dal Direttore di Gara Michele Scardovi, al Giudice di Gara Enzo Tondi che ha seguito il tutto supervisionando il rispetto di tutte le norme e per ultimi, ma non meno importanti, a tutti quelli che si sono messi a disposizione per dare il proprio contributo affinché la prova venisse svolta nel migliore dei modi.
Purtroppo però anche le migliori fiabe hanno un retroscena amaro ed in questo caso ci si riferisce alla gestione ambientale della Lorgana.
Durante i sopraluoghi compiuti nei giorni antecedenti la gara, si è potuto evincere il totale stato di abbandono del campo gara, dove animali come le nutrie hanno devastato i sensibili argini del canale con le loro gallerie, provocandone lo smotamento in molti punti e per ampi tratti, mentre altri animali, in teoria più evoluti e a due zampe, lo hanno trasformato nel loro “parco giochi” lasciandone in tanti punti segni evidenti sotto forma di devastazione della vegetazione, montagne di rifiuti di ogni genere e dimensione e con evidenti segni di bracconaggio della popolazione ittica.
Questa realtà, ancorché constatata più volte, riporta in evidenza una serie di problematiche di gestione ambientale che andrebbe analizzata e definita in ben altra sede.
I pescatori e le Società, dal canto loro, ancora una volta si sono rimboccati le maniche ed hanno fatto quanto in loro possibilità, organizzando l’ennesima giornata ecologica nel week end precedente la manifestazione, durante la quale hanno raccolto una enorme quantità di rifiuti e prodotto segnalazioni alle forze dell’ordine sulla presenza di persone che stavano abusando sotto vari aspetti del canale e dei suoi abitanti.
Oltre alla celebrazione dell’evento sportivo e dei vincitori, anche questo breve resoconto vuole essere un’ennesima occasione per lanciare un appello alle Associazioni, alle Istituzioni locali e alle Forze dell’Ordine affinchè questo campo di gara non venga abbandonato a sè stesso e che possa diventare punto di riferimento per tutte le varie attività alieutiche della F.I.P.S.A.S. e non solo, tenendolo monitorato e impedendo che questo patrimonio unico vada perduto e lasciato nelle mani sbagliate.
Tornando alla parte sportiva, il campionato prosegue con la seconda tappa che si svolgerà sul campo di gara di Ostellato denominato “Oasi S.Camillo cavalli”, il 17/18 luglio.