Regionale Campania colpo: Il Fishing Club Benevento domina a San Giorgio La Molara
Con sole 9 ed 11 penalità, le squadre A e B del Fishing Club Benevento Tubertini si impongono nella prima prova del campionato regionale campano facendo capire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che sul Mignatta sono dei veri specialisti, a prescindere dal tipo di pesca da impostare.
Sia che si tratti dei famelici gatti che da qualche anno hanno invaso il lago, sia che occorra prendere i carassi, da sempre presenti in questo lago, i ragazzi del Fishing dimostrano, ancora una volta, di non avere rivali in questo lago.
Un plauso, quindi, a Antonio Albanese, Sergio Virgilio, Umberto Di Tella, Antonio Albertini, Maurizio Caggiano, Cosimo Di Dio, Raffaele Purcaro e Vittorio De Lorenzo che hanno, meritatamente, vinto la prova.
Onore, anche ai terzi classificati del Fishing Club Pontecagnano Milo (Gelsomino Salito, Antonio Nardeillo, Antonio Del Mastro e Palmiro Fierro) che con 14 penalità, frutto di un primo, due quarti ed un quinto, salgono sul gradino più basso del podio.
Diciamo subito che non è stata una gara semplice, condizionata dal fortissimo vento che spirava, con punte di anche 50 km orari da sud ovest, mettendo a dura prova agonisti ed attrezzatura con qualche agonista, in primis il sottoscritto, che ha dovuto raccogliere le punte in acqua spazzate via da una violenta raffica di vento.
Ovviamente le zone meno disturbate dal vento, sono state quelle che hanno reso di più, a cominciare dalla prima che con 2.765 grammi di pescato pro capite è risultata essere la zona più pescosa a differenza della terza che con il fastidioso vento laterale, è risultata essere quella dove l’ago della bilancia ha fatto registrare i pesi più bassi.
Inutile dire che la ricerca dei carassi di grossa taglia è stata l’obiettivo principale di ogni agonista, ma alcune zone, infestate di pesci gatto che non hanno dato, davvero, tregua, non c’è stata davvero alternativa possibile.
Il lago, comunque, ha dato notevoli segnali di ripresa e anche se non si sono fatte le mattanze dei giorni scorsi, in cui molti pescatori hanno preso anche 30 chili di carassi in poche ore, tuttavia non si sono registrati i cappotti di domenica scorsa.
Evidentemente l’innalzamento delle temperature e le due cospicue semine hanno dato i loro frutti, per cui ci sono le premesse per rivedere il Mignatta tornare ai suoi antichi fasti che lo avevano proposto come uno dei campi gara più belli del centro-Sud Italia.
Appuntamento al 6 giugno presso l’incantevole Oasi diga dell’Alento.
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone