DIGA DELL’ALENTO: NELLA 2° PROVA DEL REGIONALE CAMPANIA SI IMPONE LA LENZA NAPOLETANA
Nella solita, meravigliosa, cornice della diga dell’Alento, nel Cilento, la squadra A della Lenza Napoletana si impone su tutti con sole 5 penalità, frutto di 3 primi ed un secondo, risalendo decisamente la china ed attestandosi al quarto posto della classifica provvisoria che, dopo due giornate, vede saldamente al comando le prime due squadre del Fishing Club Benevento seguite dalla squadra A dei Cannisti Smal’s.
Effettivamente, dopo la prima prova di San Giorgio, non proprio positiva, occorreva un buon risultato per dare fiducia ai ragazzi della Lenza Napoletana (Luigi Napolitano, Ettore Scala, Carlo Nunziata e Leonardo Giugliano) e riportarli nei piani alti della classifica dove, giustamente, hanno diritto di stare. Ne è convinto anche Carlo Arcieri che al termine della gara, sudatissimo e stanchissimo per i chilometri percorsi su e giù per la diga in aiuto dei suoi compagni, mi ha raccontato di come avessero organizzato la gara nei minimi dettagli.
La classifica di giornata vede al secondo e terzo gradino del podio le due squadre del Fishing Club Benevento, entrambe a 13 penalità, seguiti dai già citati Cannisti Smal’s, con 14 penalità, dai Pescatori Normanni, sempre con 14 penalità e dal Lenza Club Brezza squadra B, solo per citare le prime sei che vanno a premio.
Doverosi i complimenti da tributare a queste compagini che stanno facendo vedere di che pasta sono fatti!
L’attuale classifica progressiva, invece, vede le due forti squadre del Fishing Club Benevento Tubertini occupare i primi due gradini del podio, rispettivamente con 22 e 24 penalità, seguiti dalla squadra A dei Cannisti Smal’s Tubertini con 29, dalla già citata Lenza Napoletana al quarto posto con 31, e dal Fishing Club Pontecagnano Milo e dai Pescatori Normanni Maver, entrambi a 40 penalità.
Quanto alla gara, c’erano forti e fondati dubbi sulla pescosità della diga, apparsa in forte difficoltà la settimana scorsa durante la gara di prova e che aveva visto diversi cappotti in molti settori e pochissimi pesci portati alla pesa anche da agonisti di spessore.
Anche al sabato la situazione era immutata, lasciando un po’ tutti nello sgomento, tranne i soliti picchetti favoriti e risultati, anche il giorno dopo, vincenti. Questo è un po’ il limite della diga, nel senso che spesso si sa già di essere fuori dalle prime posizioni prima ancora di cominciare la gara.
E invece la pescosità è decisamente migliorata, anche se non è tornata ai vecchi fasti di un tempo, facendo registrare una media di ben 6.800 grammi nella zona A, dove si è registrato l’assoluto di giornata con gli oltre 19 chili di Luigi Napolitano!
I motivi del calo di rendimento sono da rinvenire, a mio modesto avviso, nel fatto che non ci sono state manifestazioni agonistiche da 2 anni, per cui le carpe che popolano il lago non si sono avvicinate a riva come accadeva negli anni passati. Di sicuro la frequentazione del lago non potrà far altro che migliorare la situazione.
Quanto alla tecnica di pesca, a sentire i commenti del dopo gara, pare che non ci sia stata uniformità di impostazione. C’è chi, infatti, ha preferito pescare con lenze più pesanti ben ancorato al fondo, pasturando con bigattini incollati e pastura tenace, chi, invece, ha utilizzato lenze più leggere per ingannare quanti più pesci possibile, ma rischiando di perdere le prede più belle, fiondando i bigattini a volontà. In definitiva, ha vinto chi ha saputo interpretare al meglio il proprio picchetto, sfruttandolo al massimo, come sempre, d’altronde.
Appuntamento sul Volturno, per la terza prova del Campionato Regionale Campania che si sta dimostrando sempre più interessante ed avvincente.
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone