Importante attività di semina e ripopolamento delle specie ittiche sul Naviglio del Brenta
Fipsas, Team Riviera e Comune di Dolo, insieme per la cura dell’ambiente acquatico
Una semina e ripopolamento di alcune specie ittiche a rischio è avvenuta nei giorni scorsi nel tratto del Naviglio, in prossimità del ponte dei cavalli di Dolo. Le particolari attività ittiche sono state coordinate dal responsabile veneto del Settore federale acque e impianti (Sfai) della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee (Fipsas) Paolo Gentilomo, insieme al responsabile amministrativo ittica e guardia ittica Michele Vianello, al collega Fabio Tronchin con la partecipazione del consigliere di giunta Fipsas e istruttore ambientale Moreno Coin, il presidente dell’associazione dolese di pesca sportiva team Riviera Loris Fecchio, insieme al consigliere dell’associazione Nadio Canova.
Numerose decine di giovani esemplari di tinca e anguilla sono stati rilasciati nelle acque del Naviglio del Brenta, specie ittiche un tempo numerose nei canali di acqua dolce del basso Veneto, oggi considerate a rischio. La tinca e l’anguilla sono infatti pesci autoctoni e da tutelare, che amano vivere in acque con poca corrente, ricche di vegetazione sommersa. L’anguilla, diversamente dalla tinca, ha un corpo serpentiforme e, nel periodo di riproduzione, emigra verso il mare.
Presente al ripopolamento anche il sindaco pro tempore di Dolo Gianluigi Naletto: “ringrazio davvero molto la Fipsas e lo Sfai per l’importante attività di miglioramento della qualità delle acque e della comunità ittica locale. Il territorio dolese rappresenta la nostra principale risorsa da custodire e valorizzare in tutta la sua bellezza e unicità. La sinergia con Fipsas e l’associazione sportiva Team Riviera, rappresenta da tempo per il nostro paese una testimonianza di come la pesca sportiva coniughi attività fisica e cura del nostro ambiente con competenza e passione”.