REGIONALE CAMPANIA – AL VOLTURNO SI IMPONGONO I CANNISTI SMAL’S TUBERTINI
Weekend pieno per gli atleti Campani impegnati nella terza prova del Campionato Regionale svoltasi sul fiume Volturno, a Capua. Le condizioni del fiume lasciavano presagire due giorni ricchi di catture, ma così non è stato, con due giorni, sabato e domenica,completamente differenti l’uno dall’altro. Nella giornata del sabato, il livello idrometrico è stato abbastanza basso e gli agonisti hanno preparato lenze leggere dal classico galleggiante, a qualche piccola vela. Purtroppo, mentre la pescosità era quasi costante,l’apertura della diga ha aumentato il flusso dell’acqua e di conseguenza sono aumentati la corrente ed il livello dell’acqua che hanno spiazzato molti pescatori. Nonostante tutto, chi ha avuto la possibilità di rimettersi in carreggiata, l’ha fatto e ha portato un buon risultato.
Evidentemente i ragazzi dei Cannisti Smal’s Tubertini hanno interpretato al meglio le condizioni del Volturno, riuscendo a carpirne tutte le sfumature in un campo gara davvero difficile, con una impostazione a “passare”, nella classica pesca sul fiume, evitando di rimanere troppo bloccati sulla pastura. Questa impostazione di gara ha sicuramente pagato, vista la vittoria di tappa ed il grosso salto in avanti in classifica generale che li ha portati al primo posto. Complimenti quindi ai vincitori, ma ancheai ragazzi dell’ASD Irpinia Sud e del Lenza Club Brezza, rispettivamente secondi e terzi di giornata con 16 penalità.
Quanto alla classifica generale, oltre ai già citati Cannisti Smal’s, troviamo le due squadre del Fishing Club Benevento Tubertini, che stanno disputando un ottimo campionato, la Lenza Napoletana, vincitrice all’Alento, i Pescatori Normanni Maver ed il Fishing Club Pontecagnano Milo, solo per citare i primi 6.
A fine gara abbiamo avuto la possibilità di intervistare Carmine Cuccinello, della Lenza Napoletana Tubertini e a lui abbiamo chiesto come avesse impostato la gara del sabato.
“ciao Armando, sapendo che i pesci erano un po’ sospettosi, ho preferito non effettuare una pasturazione pesante, riducendo sia le dimensioni che le quantità di incollato e pastura; inizialmente ho notato che questo approccio stava dando buoni risultati con catture piccole, ma continue. Nel momento in cui abbiamo avuto un innalzamento del livello idrometrico, mi sono dovuto appesantire con galleggianti a vela ed alternare la passata lenta oveloce alla pesca da fermo. Questa scelta mi ha dato modo di poter portare al guadino qualche bella cattura”.
Nella giornata di domenica, come preannunciato, lo scenario è stato totalmente diverso con la corrente più sostenuta ed il livello del fiume più alto. Sin da subito si era capito che la giornata sarebbe stata difficile, e così è stato. Purtroppo alla bilancia sono state presentate numerose buste bianche, anche per le tante carpe slamate o indomabili. Di sicuro, chi ha curato bene il giusto assetto di gara ha avuto anche qualche risultato, proprio come Michele Lozupone, della Lenza Benevento Tubertini, che ha vinto il proprio settore ed al quale chiediamo quale strategia abbiaadottato.
Cia Michele, complimenti ancora per l’ottima prestazione, ci descriveresti un po’ la tua gara?
“Ciao Armando, grazie per i complimenti, devo dire che ho trovato un Volturno difficilissimo ed avaro di catture. Dopo un’ora di gara ero ancora a cappotto, come il 90% degli agonisti del mio settore, poi ho avuto la fortuna di allamare una bella carpa, e la sfortuna di perderla. A quel punto ho deciso di cambiare strategia di gara, alleggerendomi con il galleggiante per una passata più fluida, ma cambiando amo, dal 14 al 16 e filo, dallo 0,14 allo 0,12. Avevo visto, infatti, delle piccole mangiate e volevo capire di che si trattava. Questa soluzione mi ha premiato, perché alla seconda passata ho allamato una carpa che mi ha tenuto con il fiato sospeso per parecchio tempo e che, alla pesa, ha fatto registrare 2780 grammi, consentendomi di vincere il settore. Mi dispiace che il Volturno, che è un campo che amo molto, non si sia rivelato prodigo di catture, perché potrebbe tornare il fiore all’occhiello della Campania ed è un vero peccato per questo meraviglioso fiume.
Ottima l’organizzazione di gara, del team SUESSOLA FISHING e infine, non per ultimo, un plauso al giudice di gara che seppur infortunato è stato presente, l’encomiabile Giovanni Ricciardi!
Per Match Fishing
Armando Latino Quirto e Michele Lozupone