Regionale colpo Lazio 1° prova Girone A e Girone B: a Corbara bene Il Triotto Nuova Tiburtina A (Milo) e Team Blue Marlin GGianty C (Colmic)
Sempre più gettonato dall’agonismo, non solo della pesca al colpo, il bacino umbro si è presentato in gran spolvero nonostante il gran caldo e la pressione di pesca, vista la concomitanza di entrambi i gironi con la presenza di quasi 160 agonisti lungo le sponde.
Sono stati picchettate, quindi, due zone alle Vigne, 1 zona alla Casa Scaricata e 1 zona alla Dritta di Schiavo per ciascuno dei due gironi.
Il regolamento previsto non concede deroghe rispetto alle leggi regionali e alle regole fipsas per i campionati non nazionali, di conseguenza 10 lt di pastura per tutti, 1,5 lt di esche e verme solo pe innesco.
Questo combinato al fatto che la gara era a tecnica lasciata libera e non obbligata all’inglese, come di consueto nel bacino, ha reso veramente difficoltoso mettere giù la strategia giusta per venire via con il minor numero di penalità possibili. C’era poi l’incognita aspio presente a fasi alterne nei giorni di prova ma con esemplari vicini ai 2 kg di peso che potevano fare la differenza.
I giorni di prova come dicevo sono stati caratterizzati da un sole cocente mitigato da un leggero venticello che offriva un minimo di sollievo.
Ma si sa il diavolo fa le pentole e non i coperchi e la domenica si è preso beffa dei concorrenti scatenando Eolo con un vento di scirocco che ha flagellato tutti senza pietà, anche Giove Pluvio ha partecipato alla festa scaricando un temporale di una mezz’ora proprio all’entrate nei box.
Il campo gara ha comunque risposto alla grande con pesi stratosferici specialmente in zona 3 dove in tutti e 4 i settori si sono fatti pesi vicini e superiori ai 20 kg nelle tre ore di gara.
Alla luce dei risultati chi ha rischiato la carta roubasienne, che non dava grosse certezze nelle prove, ha avuto ragione favorita dal fatto che l’acqua muovendo spinta dal forte vento ha messo in caccia i grossi aspi nel sotto riva.
Entrambe le due compagini romane Il Triotto Nuova Tiburtina A (Milo) e Team Blue Marlin GGianty C (Colmic), vincitrici di giornata rispettivamente con 7 e 6 penalità, si sono affidati al bigattino e alla canna francese per piegare le altre concorrenti.
Oltre agli aspi e le solite grosse breme, protagonisti delle scene numerosi e rotondi carassi che hanno dominato la scena sulle canne inglesi specie nella Casa Scaricata e in alcuni tratti delle Vigne.
Dietro di loro grande performance dei Grizzly B (Anglers) che con 7 penalità tallonano il golden boy Ciocchetti e compagni nel girone B e della Lenza Pontina Aprilia A, nel girone A trascinata da un Andrea Moda da quasi 25.000 punti che chiudono secondi di giornata con 10 penalità.
Ultimo gradino del podio per i viterbesi Carpe Diem A (Ego Pasture) nel girone A autori di una prova a 14 penalità e per i reatini del Jolly Tivoli che ne collezionano 15 nel girone B.
Ottima l’organizzazione che ha assistito i concorrenti sistemati impeccabilmente anche nelle zone più disagiate logisticamente come le Vigne. Appuntamento su campi differiti per i due gironi che saranno in scena sul Liri/Sacco per il gruppo A e sul Lago del Salto per il gruppo B.
Per MF, Andrea Romanelli