CAMPIONATO DEL MONDO FEMMINILE PESCA AL COLPO: IN OLANDA SONO IN CORSO GLI ALLENAMENTI

Le squadre degli otto paesi partecipanti hanno sfidato il “tempo estivo” olandese per testare il canale che sarà sede del mondiale femminile che si svolgerà il prossimo fine settimana sabato 21 e domenica 22 agosto.

Spagna, Italia, Croazia, Ungheria, Belgio, Polonia, Finlandia e Olanda si affronteranno per la conquista del titolo che come già sapete non sarà valido ai fini del medagliere internazionale.

Ad oggi, le squadre di questi paesi si stanno allenando e sarà così fino a venerdì per conoscere meglio la pesca e le condizioni sul Lage Vaart.

Oggi terzo giorno di prove, e la situazione sul campo gara è ancora molto incerta con tutti gli 8 team impegnati a cercare le migliori soluzioni sia per catturare con continuità dei gardon da 50/120 grammi e numerosi piccoli persici reali che le enormi bream, dei veri e propri bonus da 1.300 a 2.500 gr, ma molto rari finora sul campo gara, soprattutto oggi non si sono fatte vedere, mentre ieri quasi tutti i team avevano tra uno e 7/8 pescioni.

Chi pensava che sarebbero stati la chiave, finora si è dovuto ricredere perché eccetto gli esterni di campo gara, si sono rivelati molto rari e poco propensi ad abboccare.

Il campo gara è bellissimo, un canale sui 50 metri di larghezza, con uno spazio verde dietro la postazione di almeno 25 metri

Le sessioni di prove libere sono state piuttosto turbolente a causa del forte vento da nord-ovest e alcuni forti acquazzoni.

Tuttavia, il pesce è stato catturato in ogni zona del campo gara di Lage Vaart, principalmente piccoli persici reali da 3/5 grammi fino ad oltre 100, molti gardon, alcune piccole bream e dei mostri over 2 kg.

In attesa del mondiale organizzato da Sportvisserij Nederland, vi presentiamo le squadre straniere, a cominciare dal campione del mondo in carica dell’Ungheria.

La squadra ungherese è campionessa del mondo in carica e difende a Lage Vaart il suo titolo dal 2019.

L’anno scorso il mondiale femminile non ha potuto svolgersi a causa del corona virus.

La sua squadra magiara è composta da Judith Farkas, Nikolett Gyulánszki, Aranka Kulcsár, Diana Walter-Barna e Hajnalka Kováxs.

Secondo il capitano ungherese le ragazze non sentono addosso la pressione per essere campione in carica.

“Ovviamente vogliamo vincere anche questa volta, – precisa il CT ungherese Magyar– ma non siamo i favoriti per il titolo. La preparazione è stata approssimativa a causa dell’incertezza se la Coppa del Mondo potesse svolgersi quest’anno a causa del corona.

Inoltre, la pesca qui è un po’ più raffinata che in Ungheria: galleggianti e ami più piccoli di quelli a cui siamo abituati nelle nostre acque domestiche”.

Le aspettative di peso per aggiudicarsi i settori sono attorno ai 3.5/4 kg nei settori esterni, mentre nei settori centrali 2 kg dovrebbero essere sufficienti per un buon piazzamento.

Tuttavia, la sua squadra non è completamente estranea alla pesca sul Lage Vaart.

Ad esempio, Magyar faceva parte della squadra che ha vinto il bronzo qui ai Campionati europei di pesca in acqua dolce per gli uomini nel 2016 e Walter Támas – il suo collega nell’allenamento delle donne ungheresi – ha vinto individualmente l’oro in quel torneo.

“Quell’informazione di allora è sicuramente utile ora”, dice con un sorriso, “ma per quanto mi riguarda, i Paesi Bassi e l’Italia sono i grandi contendenti”.

Domani la cerimonia di apertura ufficiale alle 17 sul campo gara viste le restrizioni per il covid

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