Trofeo Regionale Lazio: Trionfa Il Triotto Nuova Tiburtina (Milo) A
Le 10 migliori, le prime 5 del girone A e le prime 5 del girone B, si sono sfidate domenica 17 ottobre per decretare i campioni del trofeo regionale Lazio. Lo scenario è quello dei fiumi Liri Sacco con 2 zone a Ceprano e 2 a Falvaterra.
Torneo anomalo quest’anno con solo tre prove di qualificazione e 1 gara secca di finale, un peccato visto poi l’evolvere della gestione emergenza COVID-19 nel nostro sport.
Ci mettiamo anche la squalifica di una squadra del girone A che alla fine ha girato a 17 squadre contro le 20 previste.
Alcune polemiche, poi risolte, hanno accompagnato anche l’organizzazione della gara di finale, con il campo gara di Ceprano spostato a valle rispetto alle scelte fatte per il Regionale.
A mio avviso, lo ripeto pubblicamente, quello che dovremmo ricercare come linea di principio nella stesura dei calendari e nella scelta delle zone è scegliere la pescosità, far divertire i concorrenti come è successo a Corbara, piuttosto che scartare i tratti più pescosi alla ricerca di una omogeneità che non esiste nei nostri campi gara, perché non abbiamo canali pieni di breme.
Il resto è stato tutto impeccabilmente ordinato e di livello, così come la condotta di gara e la sportività di tutti i partecipanti.
A Ceprano il brusco calo delle temperature e la tramontana della settimana precedente hanno fortemente compromesso l’attività dei pesci con una pescosità che è scesa terribilmente.
Tutto il settore B e buona parte del settore A è stata costretta ad abbandonare la classica pesca a roubaisienne per cercare qualche cavedanello sotto la sponda opposta, almeno i fortunati che non avevano rami sporgenti che ostacolavano il lancio.
Fantastica la prova del cannibale Carlo Maria Imperiali che ha sfoderato una prestazione da applausi con la corta britannica e che vince il settore B, davanti ad un ottimo Jacopo Brogialdi e un sempre a medaglia Roberto Rossi.
Nel settore A Pizza brucia Emanuele Bronzetti con un bel cavedano preso sul filo di lana all’inglese, mentre negli stessi istanti il sottoscritto ne perde 2 tirabilissimi su degli incagli misteriosamente spuntati dal fondo che mi avrebbero fatto vincere comodamente.
A Falvaterra le cose non sono andate meglio dal punto di vista del pescato, poche le carpe che hanno rallentato l’attività a favore dei cavedani che sono usciti sia sulla roubaisienne che sull’inglese.
Ottima prova di Angelo Russo nel settore B che brucia l’intramontabile Tonino D’Antonangelo e un sempre combattivo Tommaso D’Angelo.
Bella battaglia nel settore B dove il golden boy Alessandro Ciocchetti vince ancora avendo la meglio per pochi grammi su Claudio Piccole e Antonio Piazzolla.
Alla fine l’attesa per la classifica finale è trepidante, ma per l’ennesima volta in questi anni dice Triotto Nuova Tiburtina A veramente fortissimi.
Dietro di loro si piazza la Fisher Maniac A sempre ad alti livelli nel torneo e la squadra B del Team Blue Marlin Roma Ggianty anche loro non certo una sorpresa.
Cucchiaio di legno per la squadra B dei Grizzly che un pensierino ce lo avevano fatto.
Arrivederci al prossimo anno a tutti con una nuova formula e un ridimensionamento delle squadre partecipanti, auspicato da qualche anno ormai anche dal sottoscritto.
Nella speranza di aver reso un servizio gradito e nella certezza di aver espresso le mie opinioni senza secondi fini e senza censura lascio un saluto a tutti.
A. Romanelli
Triotto Nuova Tiburtina Milo
1° sq classificata Triotto Nuova Tiburtina A Milo
2° sq. classificata Fisher Maniac A
3° Classificata sq. B Team Blue Marlin Roma Ggianty