Procede il progetto per creare la Fish Valley: Argenta, Fiscaglia, Portomaggiore ed Ostellato
Incontro in Cna tra FIPSAS e sindaci di Argenta, Fiscaglia, Portomaggiore ed Ostellato
fonte Estense.com
Prosegue il percorso per la creazione della ‘Fish Valley’, proposto da Cna e subito accolto dai sindaci di Argenta, Fiscaglia, Portomaggiore ed Ostellato.
Dopo l’incontro conoscitivo dello scorso 6 agosto presso la residenza municipale di Ostellato, i sindaci dei quattro Comuni interessati si sono ritrovati presso la sede Cna a Ferrara per discutere e ridisegnare la scheda di progetto che ha per tema la pesca sportiva, sia dal punto di vista agonistico che amatoriale.
Al tavolo di lavoro, oltre agli amministratori e a Cna, era presente anche Fipsas che sul territorio ferrarese ha la gestione dei campi di gara e da tempo chiede alla Regione Emilia Romagna un aggiustamento dell’articolo 20 della legge regionale 11 del 2012 in funzione della concessione delle acque.
I lavori sono stati aperti dal direttore di Cna Ferrara, Diego Benatti, che ha sottolineato le due motivazioni cardine dell’intero impianto.
Le attività connesse alla pesca sportiva sono di due tipi, naturalistica e sostenibile – visto che la pesca sportiva in ogni sua forma ha al centro l’attenzione e la conservazione della varietà ittica, naturalistica e faunistica – ed economica, che per svilupparsi richiede la messa in rete di tutte le potenzialità turistiche promuovendo una organizzazione efficiente ed efficace che collabori con tutte le realtà della pesca.
A regime potrà contribuire a valorizzare tutte le potenzialità turistiche del nostro territorio aumentando l’attrattività per tutto il periodo dell’anno e quindi facilitare nuova occupazione.
Paolo Bergonzoni di Cna Argenta ha parlato dell’importanza dell’incubatoio di Campotto, che è forse l’unico in Italia a produrre il Luccio Italico, specie autoctona di non facile riproduzione.
Fabio Tosi, sindaco di Fiscaglia, ha posto l’accento sull’importanza della collaborazione con le associazioni e quanto sia importante sfruttare al meglio il momento positivo in termini di investimenti in funzione del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza).
Elena Rossi, sindaca di Ostellato, ha sottolineato come la mancanza di prevenzione metta in evidenza la fragilità degli argini e quindi la sicurezza di chi li frequenta, e ha anche sottolineato come ancora oggi incida sul nostro territorio la piaga del bracconaggio.
Oder Magri di Argenta ha posto l’accento sui danni ai pesci che portano i cormorani, molto presenti sul nostro territorio, e non si è voluto dimenticare neanche delle nutrie pensando ai danni che creano agli argini con le loro tane. Giulia Cillani, assessora del Comune di Argenta, ha rimarcato l’importanza di lavorare in sinergia con gli altri Comuni.
Per Dario Bernardi, neo sindaco di Portomaggiore, il focus è stato quello della manutenzione degli argini e del territorio.
Sergio Fortini, di Metropoli e Paesaggio, ha ribadito che il progetto è sicuramente fattibile e lungimirante e che deve obbligatoriamente mettere in moto competenze che già ci sono. Tutti hanno ribadito che per portare a regime il progetto è fondamentale la collaborazione con la Regione e il Consorzio di Bonifica.
Ha chiuso i lavori Paolo Gamberoni presidente della Fipsas di Ferrara che ha ribadito come tutti i rapporti tra Regione, Comuni, enti, consorzi e associazioni debbano funzionare al meglio per poter raggiungere gli obiettivi prefissati, non dimenticando mai che per attrarre pescatori, agonisti o ricreativi che siano, serve che nei nostri corsi d’acqua ci siano i pesci.
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Il navigabile di Fiscaglia
campo gara Vallette di Ostellato