SUL FIUME TEVERE A UMBERTIDE LA MEZZA MARATONA E’ UNO SPETTACOLO ASSOLUTO
Domenica 14 Novembre a Umbertide, nel classico campo gara sul fiume Tevere, su iniziativa della “APS Fratta”, coordinata dal grande Sandro Zucchini (coadiuvato da Francesco Pierucci) e magistralmente organizzata da un instancabile Sandro Antognoloni, si è svolta una gara di ben 5 ore denominata “Mezza Maratona“.
Da parecchi giorni il fiume, con i suoi stupendi cavedani, aveva espresso una grande voglia di rivincita verso giornate meno generose nel corso della stagione. La presenza di tantissimi abituali frequentatori di questo campo gara in questo periodo dell’anno ha indotto a organizzare una gara aggiuntiva, per soddisfare le tantissime richieste e la grande voglia di non chiudere ancora la stagione agonistica.
Con il ripristino della briglia in “Carpina Alta” e il conseguente innalzamento del livello dell’acqua la zona ha ripreso caratteristiche più omogenee, con la possibilità di ospitare nuovamente gare con più settori. Proprio qui sono stati collocati i settori A e B per la Mezza Maratona, mentre altri due settori, F e G, sono stati occupati in zona “Strettoia”.
Un periodo stupendo per questo fiume, dove l’abbassamento delle temperature e la conseguente diminuzione delle attività da parte della minutaglia hanno reso i meravigliosi pinnuti affamatissimi. Da qui i risultati di una gara spettacolare che ha regalato pesi “stratosferici“ considerando la grande furbizia di questi pesci che non viene meno davanti ad un prelibato boccone se non è presentato bene.
E’ stata una gara bellissima, con un livello tecnico molto elevato grazie ai tantissimi maestri della pesca al cavedano.
L’assoluto di giornata va ad Alessandro Palossi, che con ben 26320 gr vince il settore F in strettoia confermando tutta la sua abilità su questo campo gara e, soprattutto, dimostrando ancora una volta di essere un vero fuoriclasse della pesca al cavedano.
Secondo assoluto a un grandissimo “cavedanaro”, Silvio Stella, con 15950 gr vincitore nel settore A in Carpina Alta.
Terzo piazzamento per Matteo Fioriti che con 15850 gr vince il settore B in Carpina Alta, a conferma che anche lui entra con tutti i diritti nella elite dei migliori interpreti della pesca al cavedano.
Medaglia di “legno” a Massimo Stirati, altro grande pescatore di cavedani e vincitore del settore G in Strettoia con 15470 gr.
Una gara bellissima che onestamente meritava molte più adesioni, per rendere omaggio ad un campo gara che non smette mai di stupire, appassionare e soddisfare la grande voglia di pescare di tutti noi.
Per MF, Luigi Belli.