Canna da Riva a Genova – 15° Edizione Trofeo Amo d’Oro Trabucco

Canna da Riva a Genova – 15° Edizione Trofeo Amo d’Oro Trabucco – Bis di IVANO LO TERZO della Golfo dei Poeti di La Spezia Trabucco nell’individuale e vittoria del suo sodalizio in quella per Società

Domenica 20 marzo, organizzato dalla società Amo d’Oro Trabucco di Torino, in collaborazione con la Sezione Provinciale Fipsas di Torino e con lo sponsor Trabucco, si è disputata a Genova Pegli l’ormai tradizionale edizione del trofeo Amo d’Oro giunto alla quindicesima edizione.

La gara è stata disputata sulle spiaggette del lungomare di Pegli ed ha visto la partecipazione di sessanta agonisti provenienti da Piemonte, Emilia e Liguria agli ordini del Giudice di gara Maurizio Corsico, coadiuvato dal responsabile dei Giudici prov. di Torino signor Massimo Cominato e dal Direttore di Gara signor Franco Gallia.

Il campo di gara è stato tracciato al meglio delle possibilità, onestamente non si poteva fare meglio, purtroppo la nostra realtà è questa: dobbiamo accontentarci di quello che passa il convento.

Ironia della sorte a sinistra ed a destra del campo di gara sono ben visibili i due campi di gara storici della canna da riva Genovese, ovvero la leggendaria diga Cristoforo Colombo e la diga di Prà.

Per la prima non esistono speranze, infatti verrà interessata dai lavori di costruzione della nuova diga foranea. Per la seconda invece le speranze ci sono, ma sono sempre più sbiadite ed i pescatori la guardano nella sua imponenza come i nostri avi guardavano la luna piena: bella ed irraggiungibile.

Eppure è li ad un tiro di fucile, perfetta per le gare e per la pesca, inutilizzata, un monumento alla burocrazia della nostra povera Italia, un esempio di come il rimpallo delle responsabilità e l’arroganza di chi comanda possa fare l’infelicità di tante persone che nulla chiedono di più che andare a pesca.

Ed è così che, complice la spiaggia, la stagione assolutamente inadatta e forse uno sbalzo di temperatura, la gara è stata, dal punto di vista tecnico un vero e proprio disastro.

Pochissime catture di muggini, salpe, qualche mormora e sarago e qualche pesce da fondo. Settori vinti addirittura con un solo pesce.
Peccato perché gli sforzi degli organizzatori avrebbero meritato ben altro.

Comunque, bando allo sfogo, la classifica finale, ha visto vincere Ivano Lo Terzo con 1.327 punti, per il fortissimo agonista Genovese secondo successo consecutivo in questa manifestazione, davanti ad Andrea Moscetti della LNI Spotorno Daiwa Stonfo con 693 punti ed a Claudio Costa della LNI Cogoleto con 592 punti.

Seguono Alex Gianfaldone della Golfo dei Poeti Trabucco con 558 punti, Gianfranco Debilio della LNI Cogoleto con 459 punti ed a pari merito con 776 punti Luca Iacovino dell’Amo d’Oro Torino Trabucco e Dellabona Alessandro della Golfo dei Poeti Trabucco.

Nella classifica per società vittoria della squadra A della Golfo dei Poeti Trabucco con 3, 5 penalità seguita dalla LNI Cogoleto squadra A con 11 penalità e dall’Amo d’Oro Trabucco di Torino squadra A, con 11,5 penalità.

La speciale classifica “acque dolci” ha visto la vittoria di Leonardo Pocobello della ASPD Gloria Tubertini di Asti.

La cerimonia di premiazione, con un sontuoso montepremi, è stata effettuata presso la sede della sempre disponibilissima CPSD Multedo, preceduta da una abbondante libagione che ha permesso a chi non ha vinto almeno di consolarsi.

CLASSIFICA_INDIVIDUALE_SOCIETA

CLASSIFICA_SETTORI

Fernando Valvassura

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