Ad Eddy Catapano il 1° Trofeo “La Roncola”!
Quando una società inizia la gestione di un laghetto ad appannaggio dei propri soci, i benefici che se ne traggono sono molteplici, sia per i soci ma anche per gli agonisti delle altre società.
Nel caso dell’Arca Lenza Campobasso Maver, i vantaggi che sono derivati dall’apertura del lago La Roncola, sono innumerevoli, non solo perché si è avuta la possibilità di organizzare una serie di gare e sfidini locali, ma anche perché agonisti, non solo Molisani e Pugliesi, ma anche Abruzzesi e Campani, hanno potuto continuare l’attività agonistica nel periodo invernale riuscendo a riempire le nasse di moltissimi carassi, cosa insolita, in inverno.
Il lago La Roncola, nei pressi di Campomarino Lido (CB), che ha preso il nome, in maniera scherzosa, dall’impegno profuso dai soci nell’uso della roncola per rendere agibili le sponde, consente di poter fare numerosissime catture, anche con temperature decisamente fredde.
I carassi presentano una pezzatura piccola, di circa 60/70 grammi di media, con la possibilità della cattura di carpe, dal mezzo chilo in su, in grado di allungare l’elastico ed aumentare l’adrenalina nel fortunato pescatore.
Nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, la società di casa ha organizzato un trofeo invernale di 5 gare che ha visto la partecipazione di 21 agonisti, per il momento il numero massimo in base alle sponde, ma i “roncolatori” continueranno il loro lavoro in questa estate per aumentarne la disponibilità!
Il trofeo, combattutissimo, ha visto una battaglia serrata fino all’ultima gara, tanto che Antonio Facchiano, dell’Aps Pietrelcina Hydra e Edmondo Catapano, dell’Arca Lenza CB Maver, sono finiti appaiati con sole 6 penalità, con la vittoria di Edmondo solo per il maggior peso.
Complimenti, quindi, ad entrambi, per il magnifico rendimento e complimenti anche al terzo classificato, Nerio Castellucci, della Free Time Pescara Maver che ha chiuso con 7 penalità.
Purtroppo il Covid-19 ci ha messo lo zampino, impedendo la partecipazione a tutte le gare di qualche agonista, a cominciare dal sottoscritto, bloccato per ben due gare e per finire con il presidente dell’Arca Lenza, Andrea Mantegna che, a fine gara, coadiuvato dai senatori del club, Michelino Ioffreda e Antonio Di Niro, ha allestito un magnifico banchetto a base di pampanella, porchetta e salsiccia secca, tutti prodotti gastronomici rigorosamente molisani, annaffiati da ottimo vino rosso fatto in casa, per l’occasione fornito da Alfonso Iezzi, vicepresidente dell’Arca Lenza e da Antonio Facchiano.
In definitiva, un trofeo all’insegna del buon umore e dell’amicizia con la voglia di tutti di rivedersi l’anno prossimo per un trofeo sicuramente combattutissimo fino all’ultimo carassio!
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone