LA  BARBARA e  LA BARBARINA

Tutti sanno che a Bologna o provincia è  nata la “canna Bolognese” lo dice il nome stesso, quello che pochi sanno invece è che ci è nata anche la “Barbara” che non è una mia amica eh…:) e che questa è  in realtà una canna completa, e non una modifica come la “Barbarina” che molti di noi conoscono.

Ma andiamo per gradi…

L’inventore, perchè di tale si tratta, essendoci stato a suo tempo anche un brevetto è l’Ing. BORGHI.

Il Borghi, che era titolare di un’omonimo negozio sito in via S. Felice 11B a Bologna, ( il negozio doveva il nome a sua figlia Barbara, si chiamava proprio: “Barbara articoli da Pesca”!) realizzò la “Canna Barbara” nel 1969!

Nelle foto appare la pubblicità che ne fece la Gazzetta della Pesca il 1° Gennaio del 1970 e anche l’opuscolo completo che accompagnava la descrizione del meccanismo e le istruzioni per un suo corretto uso.

Ringrazio il presidente di ANTIPES ( Renzo di Paolo) per avermi concesso l’utilizzo delle foto a corredo di un bellissimo articolo su questo oggetto già apparso sul suo sito nel 2016.

Un GRAZIE GRANDE  va anche alla preziosa disponibilità dei soci del negozio LA PECHE’ di via Antonio del Pollaiolo  n°82: Franco Matucci e Francesco Casini, che mi hanno dato la possibilità pratica di toccare e fotografare l’oggetto originale!!

Nonchè alla disponibilità personale di Francesco Casini di essersi fatto fotografare  come “modello” con la “Barbara”  in mano,

LA   BARBARINA

Per almeno 10 anni questa è stata la vera Barbara, poi alla fine degli anni ‘70 ma ancor più dai primi anni ‘80 appare sulla scena commerciale quella che la maggior parte di noi chiamerà “Barbarina” Questa è in realtà una agile “modifica” che consisteva nell’inserire sul calcio un piccolo recupero da mosca, nello specifico un Ritma72;  cosa che si poteva applicare a “Tutte le canne fisse” o  almeno a quelle più idonee come struttura ed azione.

Francesco Casini noto nell’agonismo come “Checco” , ne è stato uno dei primi artefici a Firenze, e in proposito mi racconta: “ erano gli anni della pesca a galla al cavedano, e si cercava un’azione veloce della canna per far fronte alla mangiata repentina di quei pesci,  e del nylon di riserva per vincere la resistenza dei più grossi”

In un giornale “GARE” del 1985 si nomina proprio Francesco Casini come ideatore almeno in zona sin dal 1980 di questa modifica e se ne riporta le foto dei vari passaggi di una sua applicazione, foto, molto probabilmente ritratte nel medesimo negozio La Pechè o di archivio del negozio per corrispondenza (Mister Fish) che  nell ‘81 era ubicato nella medesima sede.

A.Z.

2 pensieri riguardo “LA  BARBARA e  LA BARBARINA

  • 13 Aprile 2022 in 16:13
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    Fantastico ricordo, ero all’inizio delle mie fare con la Lenza Casalecchiese sono passati più di 50 anni non mi ricordo come la vidi ma mi parve subito un sogno grande invenzione bellissimo articolo

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  • 17 Aprile 2022 in 18:22
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    Sinceri complimenti Zaccaria ! La tua enorme passione per il mondo della pesca, ti porta ad essere un punto di riferimento per tanti pescatori.
    Mente lucida e curiosa, sempre alla ricerca del perché e dell’origine di ogni cosa che riguarda questa straordinaria passione.
    Grande penna, grande persona e grandissimo pescatore. Un abbraccio. Massimo.

    Risposta

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