MONDIALI MASTER, VETERANI E DIVERSAMENTE ABILI DI PESCA AL COLPO: IN UNGHERIA PROSEGUONO GLI ALLENAMENTI

Sul campo gara del fiume Maty a Szeged in Ungheria, sede del mondiale delle tre categorie, gli allenamenti da parte dei nostri atleti sono in pieno svolgimento.
La cerimonia d’apertura che darà l’inizio ufficiale ai 3 eventi si terrà oggi pomeriggio 9 giugno.

Un campo di gara fantastico – scrive Massimo Ardenti CT della nazionale Veterani – la foto non rende l’idea della maestosità di questo stadio della pesca agonistica. La sponda sembra non finire mai e tutti i concorrenti sono perfettamente in linea nella comodità più assoluta.

La gara sarà divisa in 2 manche da 3 ore per il mondiale diversamente abili ed in 2 manche da 4 ore per i mondiali Master e Veterani che si terranno sabato 11 e domenica 12 giugno.

NAZIONALE MASTER DI PESCA AL COLPO


Gino Govi, Franco Zucchi, Umberto Ballabeni, Daniele Barbieri, Giancarlo Armiraglio
Capitano e Vice Capitano
Claudio Guicciardi e Maurizio Teodoro
Staff Tecnico
Roberto Sebastiani, Salvatore Ferrigno.
NAZIONALE VETERANI DI PESCA AL COLPO


Rodolfo Frigieri, Riccardo Galigani, Celestino Pagliari, Roberto Torri, Giovanni Marranzano
Capitano e Vice Capitano
Massimo Ardenti, Serafino lezzi
Staff Tecnico
Enrico Federico Landi, Claudio Nadalini.
NAZIONALE DIVERSAMENTE ABILI DI PESCA AL COLPO


Giovanni Bottazzi, Alfredo Granaglia, Franco Conte, Oscar Ferrari, Diego Bruina.
Capitano e Vice Capitano
Maurizio Fedeli e Gianmarco lppoliti.
Staff Tecnico
Simone Donetti, Emanuele Monti, Giulio Nervi, Fiorenzo Traina, Fabrizio Menegatti.
Delegati Federali
Sileno Poles, Franco Lelli e Federico Lauri.

 

In Ungheria ci sarà un’altra squadra che parla italiano, trattasi della nazionale di San Marino veterani che per chi se lo fosse dimenticato si laureava tre anni fa campione del mondo proprio in Italia sullo Scolmatore.

Tre anni dopo il doppio trionfo – e con in mezzo un 5° posto – la nazionale sammarinese veterani di pesca ci riprova. C’è la quarta edizione del Mondiale Acque Interne, da disputare in Ungheria, a Szeged, tra 11 e 12 giugno.

Del quartetto d’oro del 2019 sono rimasti Sergio Scarponi e Lino Giardi, ai quali si aggiungono Luciano Valentini e Renzo Francioni, che di quella spedizione fu capitano e che ora ha raggiunto l’età per entrare in squadra.

E come riserva di lusso c’è Marino Michelotti, che a Livorno vinse anche nell’individuale.

A guidarli il capitano Corrado Ranocchini e il vice Oscar Grandoni, con Romano Pasquinelli (l’altro campione del ’19) e Marino Gasperoni come accompagnatori. L’obiettivo, ancora una volta, è puntare all’oro. “L’idea di partenza è sempre quella – conferma Francioni – ce la mettiamo tutta.

Nella scorsa edizione abbiamo avuto sfortuna ma alla fine siamo arrivati quinti, con una gran seconda giornata. Vogliamo fare la nostra bella figura anche quest’anno.

Le principali avversarie? L’Italia, squadra fortissima, l’Ungheria padrona di casa e l’Inghilterra campione in carica”.

“Io penso che sia favorita l’Ungheria, essendo padrona di casa – aggiunge Ranocchini – però c’è una forte Italia, oltre all’Inghilterra, che ha elementi validissimi ma è più un insieme di individualità che una squadra. Noi invece puntiamo sul fatto di avere un gruppo ben amalgamato”.

La pescata è stata molto differente da quella che ci aspettavamo – riferisce Renzo Francioni -eravamo convinti di trovare tanti carassi e qualche sporadica carpa e invece è stato tutto il contrario. Comunque ci abbiamo messo un po’ a metterci in pesca e trovare le modalità di pasturazione corrette ma poi abbiamo cominciato a carburare e alla fine è venuta fuori una buona prova, rapportata anche a quella delle altre nazioni. Nel primo giorno di prove il migliore è stato Lino Giardi che ha fatto una super pescata da ben 16kg!!!

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