TROFEO SERIE A3: OGGI E’ IL GIORNO DELLA LENZA EMILIANA
In una Lama molto tecnica si è disputata la terza prova del trofeo di serie A3. Un week end molto combattuto tra le due società più attrezzate per dominare questo campionato, i romagnoli dell’Amo Santarcangiolese Colmic e gli emiliani della Lenza Emiliana Tubertini.
Una bella rivalità che si ripropone in questo campionato che si è trasformata in un nuovo braccio di ferro tra la società romagnola e quella emiliana con la prima che chiudeva gara due con le squadre C e D a dominare la classifica e in gara tre toccava all’Emiliana occupare con altrettanta autorità le prime due posizioni della classifica di giornata con 7 e 8 penalità.
La gara è stata molto difficile perché c’era da tenere molto alto il ritmo delle catture, una sorta di gara contro il tempo di velocità per mettere in nassa più pesciolini possibili.
Pescatori macchine da pesce come nel casi di Matteo Crepaldi che chiude con una pescata da 800 pesci circa, e Gino Govi circa 700 pesci.
Il campo gara è andato in una sorta di forma progressiva; Giovedì si è preso bene, venerdì in prova si è preso tanto, sabato si è preso tantissimo, domenica si è preso una roba esagerata, una quantità di pesce impressionante che ha permesso ad alcuni di raggiungere anche le 8oo catture.
Parliamo di pesci: questi carpini e carassini di media da circa 10 – 15 grammi possono permettere anche di superare i 6 kg, infatti le prime quattro squadre Lenza e Amo hanno totalizzato 30.580 (B), 27.390 (A), 29.070 (B) e 27.570 (D).
Nella Lama di oggi c’erano da fare due pescate, una sul fondo, fatta quattro pezzi o cinque pezzi di canna meglio quattro soprattutto la domenica quattro pezzi di RBS sul fondo cercando di fare molta velocità con galleggianti da 1 g e dandogli della pastura e bigattini incollati, se no c’era la pescata con le cannine da 2 m o 2,5 m in base alla zona.
Carassini e carpine in quantità industriale da insidiare con pastura a spaccare a galla.
Cosa può aver fatto la differenza tra queste corazzate dell’Amo e della lenza? Sicuramente la differenza la potrebbe aver fatta l’incollaggio dei bigattini.
Dopo tre prove la classifica progressiva ci consegna questo ranking: Emiliana A (Tubertini) 28,5, Amo Santarcangiolese D (Colmic) 29
Amo Santarcangiolese C (Colmic) 32 penalità.
Giochi ancora tutti aperti e questo rende più affascinante l’andamento di questo campionato.
Ultime due prove sul Circondariale Vallette di Ostellato dove si deciderà l’esito e il podio di questo trofeo di serie A 3.
