FEEDER BOLOGNA: LA SPUNTA NICOLETTI AL FOTOFINISH
Prendo a prestito il gergo ciclistico per definire lo sprint finale tra i due giovani talenti del Tubertini Fishing Club, che oggi, in occasione dell’ultima prova del Provinciale individuale di pesca a feeder, si sono battuti pesce su pesce per definire chi sarebbe stato il Campione provinciale 2022: la spunta Matteo Nicoletti veramente per una incollatura, solo 0.25 penalità al netto del mezzo scarto previsto, sul compagno di Società Gianluca Carboni, che vince bene il settore, scala due posizioni in classifica generale ma non riesce a colmare il divario esistente con Nicoletti.
Prima di quest’ultima prova alle spalle di Nicoletti c’era la coppia nero verde della CastelMaggiore Maver Giovanni Draghetti e Alessandro Borgonzoni, ma dopo la gara odierna entrambi subiscono una battuta d’arresto: Draghetti realizza la sua peggior performance di stagione e scivola al quarto posto mentre Bergonzoni resta stabile e rimane sul gradino più basso del podio.
Il sorteggio, beffardo ma non troppo, aveva collocato tutti i 4 protagonisti del campionato nel medesimo settore, così da prevedere fior fiore di scontri diretti. E così è stato!
Campo di gara di quest’ultimo atto è stato il Navigabile di Fiscaglia, con la sua miriade infinita di clarius, spesso di pochi centimetri ma voraci quanto quelli grossi, tanto da non lasciare spesso lo spazio alle altre specie di arrivare sulle pasture dei concorrenti; molto meno presenti le breme nelle nasse finali, forse proprio per l’invadenza dei mini clarius. Occasionalmente sono state agganciate delle carpe, anche di ottima taglia, ma spesso queste hanno avuto la meglio infilandosi nei tanti incagli, invisibili ma presenti, nel sottoriva tanto della sponda di pesca che della sponda opposta.
Proprio per questo motivo e per la potenza dei grossi clarius e delle carpe, tante, presenti, tutti si sono presentati all’appuntamento con ami e finali proporzionati a combattimenti più da carpodromo che per una gara in canale; in realtà, molti hanno poi dovuto ridimensionarsi sensibilmente, sia nei diametri dei finali che nelle misure degli ami, perché non vi è stata una vera e propria bagarre ma ogni pesce di taglia discreta andava comunque cercato e tentato nella giusta maniera, sia pescando vicino alla sponda opposta che a centro canale, le linee forse più battute dalla maggioranza.
Ottima e puntuale l’organizzazione della accoppiata CastelMaggiore Maver/Team Wild Errea, ossia Moreno Pandini e Mauro Benini, che hanno portato a termine molto bene questo primo, non facile, Provinciale qualificante all’ Italiano individuale di pesca a feeder 2023. Ora si tratta di aspettare con pazienza che la sede nazionale comuniche i quorum di ogni Provinciale per stabilire quanti e chi saranno gli ammessi alla massima competizione individuale.