1° TROFEO “ASPETTANDO L’ARCOBALENO”
Il nome è nato per caso, durante la pescata con il tempo che non prometteva niente di buono ed invece… invece è andato tutto bene, non ha piovuto, la pescata si è rivelata assolutamente all’altezza della situazione, il cibo è stato ottimo (grazie Rachele e Giuseppe) e l’organizzazione perfetta (grazie all’accoppiata Fochetti / Gamberini).
Partiamo dall’inizio… presso i Laghi Arcobaleno di Limidi (MO) si è svolta una gara ad invito a coppie con doppio turno (mattino e pomeriggio) ed inversione dei picchetti intervallato da un super pranzo a base di specialità modenesi presso il ristorante del lago con gnocco fritto, tigelle e affettati che hanno deliziato il palato dei concorrenti.
Come detto gara a coppie con inversione dei picchetti: come sempre accade in queste occasioni bisogna avere la fortuna di avere un buon sorteggio ma (grazie all’inversione) anche la bravura di interpretare al meglio il picchetto pomeridiano sulla base della pescata del primo turno.
I più bravi di tutti sotto questo aspetto sono stati Casali e Verri che con sole tre penalità si sono aggiudicati il super buono valore messo in palio dagli organizzatori. Dietro di un soffio con 4 penalità la coppia Naro/Corbo e la coppia Barani/Gamberini rispettivamente secondi e terzi per differenza peso. Quattro penalità anche per la coppia Saetti/Saetti che rimane per un soffio giù dal podio. A seguire menzione speciale per i quinti e sesti classificati le coppie Sassi/Salvioli e Pizzi/Pagani che realizzano 6 penalità (con l’inversione dei picchetti riuscire ad ottenere un punteggio basso non è affatto facile).
E parliamo ora della pescata, del mattino e del pomeriggio…. al mattino spettacolo puro, tantissimi carassietti di piccola taglia ma molto molto difficili hanno fatto divertire tutti con una pescata dal punto di vista numerico davvero interessante (bisogna considerare che si pescava a lago pieno in ogni ordine di posto). Al pomeriggio stessa cosa ma qualche pesce in meno, complice sicuramente la pressione di pesca ma anche un vento laterale che non ha permesso una agevole pescata a filo lungo proprio quando ce n’era più bisogno (al mattino si è pescato quasi sempre sotto punta a 11 e 13 metri). Lenze leggere da 0,20 e 0,30 grammi ed ami e fili infinitesimali per ingannare questi astuti carassietti…. ovviamente i picchetti terminali hanno potuto puntare su qualche carpotta che ha aiutato non poco a ben figurare all’interno del settore.
Bravi tutti quindi, ai titolari della struttura, agli organizzatori ed ai pescatori che si sono sfidati in un clima di sana competizione tant’è che già si vocifera di una prossima edizione….. stay tuned!