69° MONDIALE PER NAZIONI: LA SPAGNA SI AVVICINA

Il 69° campionato del mondo per Nazioni è alle porte.

Quest’anno si svolgerà in Spagna in un campo gara molto pescoso testato poche settimane fa da Francesco Reverberi.

Il lago dove si svolge il mondiale prende acqua dal fiume Ebro, il secondo corso d’acqua più importante della Spagna e le zone di pesca sono distanti tra loro una trentina di chilometri.

Ci saranno tre settori in una zona a Mequinenza e due settori a Fayon, e alcuni settori risultano veramente difficili da raggiungere.

Il campo gara ha caratteristiche davvero irregolari, sulla linea della RBS in alcuni settori ci sono 10 metri d’acqua e in altri appena un metro e mezzo.
I pesci da insidiare sono carpe, pochi carassi, siluri e molte bordeliere.

Le nazioni partecipanti sono 23, un numero inferiore alle edizioni precedenti e tra queste assenti si registra la Polonia, Romania, Bosnia, Paesi baltici, Svezia. Troviamo invece il ritorno dei Neozelandesi e questa è una bella notizia.

La situazione economica in Europa si è notevolmente aggravata con il costo della vita che ha messo in difficoltà milioni di persone e non tutti possono permettersi di avere alle spalle le federazioni che coprono tutti i costi per gli atleti e le delegazioni.

Forse che non sia arrivato il momento di ripensare il format alternando un anno il mondiale e un anno l’europeo per Nazioni. In questo modo si può dare più respiro alle famiglie dei pescatori e generare un risparmio che aiuterebbe quelle nazioni che non possono più permettersi certi costi.

Inoltre sta diventando insopportabile, e non lo diciamo noi di Match Fishing, ma i rappresentanti delle squadre partecipanti, il costo di iscrizione per la partecipazione che sta diventando davvero eccessivo. Senza parlare poi delle cene di gala finali che in alcune circostanze hanno rasentato il ridicolo.

E’ solo una mia riflessione alla luce dei grandi cambiamenti che la società sta vivendo.

Alessandro Scarponi in collaborazione con infopèche

L’Italia nella classifica generale è stabile al 3° posto dietro solo ai nemici numero 1 i soliti inglesi che da riffa o da raffa sono sempre sul podio e i francesi che godono ancora di un medagliere frutto del predominio degli anni passati.

L’Italia da questa 69° edizione si presenta senza la guida del CT Rudy Frigeri al suo posto l’0nnipresente Marco Manni accompagnato come vice CT da Maurizio Fedeli. Tuttavia l’Italia gode di grande prestigio a livello internazionale per gli atleti che la rappresentano e che sono senza dubbio tra i migliori al mondo.

La nazionale 2023 è formata da:

Ferruccio Gabba – Jacopo Falsini – Giuliano Prandi – Gianluigi Sorti – Francesco Reverberi – Andrea Fini.

Fanno parte dello staff anche Gianni lazzaretti – Filippo Beltrami – Rubens Raimondi- per la federazione il delegato Franco Lelli.

BELGIO LA MIGLIORE NAZIONE DEGLI ULTIMI 5 ANNI
Grazie in gran parte al risultato in casa nel 2017 (2 medaglie d’oro 🥇 e una di bronzo 🥉) è il BELGIO che conquista il primo posto in classifica su 5 anni, poco davanti alla Francia, poi all’Ungheria.

L’Italia sarà anche solo 4°, ma ha vinto una medaglia d’oro 🥇 e due d’argento 🥈 negli ultimi 3 campionati mondiali.

Senza dubbio sarà la preferita anche quest’anno! (così commenta la stampa francese)