CAMPIONATO ITALIANO FIUME A COPPIE 2023: SUGLI SCUDI TASSINARI E SERAFINI
Partiamo con alcuni numeri utili per una riflessione di carattere generale: la partecipazione al campionato italiano a coppie di pesca in fiume da alcuni anni sta diminuendo e le 55 Coppie nel 2023, 65 nel 2022, 85 nel 2021, 85 nel 2020 stanno a dimostrare che qualcosa si sta inceppando nonostante il fiume Bidente, per le sue caratterristiche, continui a garantire divertimento.
Lo dimostrano i pesi delle pescate che stanno aumentando anno dopo anno almeno per quanto riguarda le pesate dei podi.
podio 2021 (1° – 2° – 3°) 48,945 – 41,265 – 34,380
podio 2022 (1° – 2° – 3°) 57,390 – 52,670 – 37,010
podio 2023 (1° – 2° – 3°) 68,035 – 67,520 – 59,895
Ma veniamo all’edizione 2023 di questo campionato italiano, che viste le squadre iscritte salvo tre coppie toscane della Borghigiana, somiglia più ad un campionato romagnolo ma gli assenti di altre regioni hanno sempre torto e quindi si spera che dando visibilità a questa manifestazione, e noi di MF lo facciamo da diversi anni, il prossimo anno si possano aggiungere nuovi partecipanti provenienti da altre regioni.
Infatti la pesca in fiume non è una specialità esclusivamente romagnola, si pescano barbi e cavedani dal nord al sud perchè l’Italia di fiumi ne ha parecchi e sarebbe interessante allargare la partecipazione attraverso una più spinta promozione.
Vince questa edizione la coppia dell’Airone Tubertini Gianni Tassinari – Andrea Serafini i quali vincono il loro settore sia nella gara della mattina che in quella del pomeriggio.
Competizione molto combattuta e equilibrata visto che la classifica finale ci dice che a chiudere con due primi si sono distinti ben quattro team e altri 11 con tre penalità.
I barbi e cavedani sono stati i pesci maggiormente insidiati con la classica pesca a galla la dove questo approccio era possibile eseguirlo.
Infatti una cosa è pescare in una buca e un’altra è pescare in uno striscio.
Vincere un titolo dipende dalla bravura dei singoli atleti ma anche dal sorteggio tramite i quale si determina la griglia di partenza per recarsi nei posti migliori.
Il regolamento prevede che la coppia che viene sorteggiata per prima consente di partire uno per primo e l’altro per decimo creando così un ulteriore criterio di equilibrio.
Tassinari e Serafini sono capitati in entrambe le gare (mattina e pomeriggio) nei pressi di Cusercoli nel settore denominato “cariola” con sorteggio alla mattina come secondi e al pomeriggio come quarti quindi 2-9 e 4-7.
Ovviamente i concorrenti possono muoversi durante la gara ma devono osservare sempre la distanza dei 15 metri salvo il socio della coppia che può pescare anche vicino in fatti al mattino Tassinari e Serafini hanno chiuso la pescata pescando nella stessa buca molto vicini.
Questa strategia è risultata vincente tanto è che chiudonocon 34,800 kg. di soli barbi e cavedani chiudendo al quinto posto assoluto distanti sei chili dalla prima coppia assoluta formata da Lani Stefano e Lani Simone con 40,315 kg..
Nella gara del pomeriggio, anche grazie ad una maggiore attività del pesce dovuta forse ad un aumento delle temperature, la coppia campione ha pescato in due posti diversi e questa diversità gli ha permesso di fare peso e chiudere davanti a tutti con la somma dei pesi delle due gare.
Gli attrezzi utilizzati sono state canne con mulinello da 5 e 6 metri con lenze spesso dritte del 0,16 ma mai sotto allo 0,12.
Come esche bigatto vivo e mais per insidiare le carpe dove presenti.
Complimenti dunque al podio di questo italiano a coppie formato da
Serafini Andrea – Tassinari Giovanni Lenza Club L’Airone A.S.D. (Tubertini) kg. 68.035
Ceccarelli Luciano – Conti Maurizio Lenza Forlivese Asd (Maver) kg. 67.520
Panicali Andrea – Mauri Alessandro Le Aquile Colmic A.P.S. (Colmic) kg. 59.895
Io sono profano di gare in fiume, ma mi chiedevo come avviene la pesatura. È il giudice di gara che percorre il settore e gli “atleti” aspettano sul posto o le nasse con 20 o 30 kg di pescato vengono trascinate lungo il fiume fino ad un punto di raccolta?