FIPSAS BOLOGNA: BELLISSIMO BIS DELLA MINERVA ROSSOBLU68 TEAM BAZZA IN ALLACCIANTE
La quarta prova del Campionato di serie C Promozionale indetto dalla sezione FIPSAS di Bologna e svoltasi domenica 24 settembre, ha fatto registrare un netto UNO/DUE delle formazioni della Minerva RossoBlu68 Team Bazza, che su di un canale Allacciante scarsissimo di pescato hanno trovato il bandolo di una matassa piuttosto intricata da dipanare.
Gli atleti della Società del Presidente Gruppioni hanno chiuso la gara rispettivamente con 10 penalità per la squadra A (Alessandro Vandelli, Bonura Salvatore, Bonura Antonio e Sergio Silvestri) e 12 per la formazione B “ricca” di due pluricampioni del mondo Veterani come Luciano Bazza e Natale Bagarello, di un ex Campione Italiano come Claudio Bergami e del padovano Lucio Visentin.
Ha completato il podio di giornata la squadra A degli Amici per la Pesca 2011 Tubertini (Antonio Schiavone, George Marius Bucur, Serena Martelli e l’inossidabile Gianni Arienti) che ha fatto segnare al cartellino 14 punti.
In apertura ho accennato ad una gara molto difficile, complicata in modo determinante dal fortunale abbattutosi sulla zona del canale nella serata e durante la notte, una pioggia intensa e prolungata che ha fatto trovare, la domenica mattina, ai 90 agonisti iscritti un canale dal livello aumentato di almeno 20 centimetri e soprattutto acque di colore scuro, presumibilmente aggravate dalle acque di risulta delle campagne circostanti; il risultato è stato che la pescosità del canale, già espressa nelle prove dele settimane precedenti, quando si realizzavano comunque pesi medi attorno ai 1500 punti, crollasse in maniera drastica fino ad arrivare ad una media di poco superiore ai 500 grammi nella gara ufficiale della domenica, come dimostrato dalle statistiche ufficiali del Giudice di Gara Cevenini.
Le scelte di gara per la stragrande maggioranza sono state quelle viste nel corso delle prove svolte nelle settimane precedenti, quando le linee più utilizzate erano state sui 5 e 6 pezzi di roubaisienne, dove si potevano trovare piccole carpette e carassietti con qualche jolly determinante rappresentato da esemplari di qualche etto che spostavano decisamente verso l’alto la propria classifica di settore; nella gara ufficiale su queste distanze la pescosità, soprattutto nella parte media e alta del campo gara è durata, pur molto ridotta, più o meo per la pima ora, per poi andare a scemare quasi completamente, nei settori terminali anche su queste distanze la pescata non è praticamente mai partita e spesso sono stati gli episodi singoli a determinare le classifiche di settore; la pesca all’inglese o a ledgering verso la sponda opposta è stata scarsamente utilizzata, anche se qualche soddisfazione l’ha riservata a chi ha saputo interpretarla al meglio, viste le non facili condizioni di vento e acque in movimento. In questo tratto di campo gara qualcuno ha tentato anche la ricerca di qualche alborella per non portare alla bilancia la busta bianca.
Per onestà vanno riportati nella cronaca anche i tanti pareri negativi sul Canale Allacciante espressi nelle ore seguenti la gara, comprensibili e condivisibili in parte; occorre anche considerare però, nell’analisi del calendario progettato ad inizio anno, intanto l’imprevedibilità del meteo, che fino al giorno precedente proponeva temperature ancora estive mentre la domenica questa è precipitata ben al di sotto dei 20°, a questo va aggiunto il fatto che da tanti agonisti viene chiesto di contenere i costi e il dispendio di tempo da dedicare alla competizione, e questo si può ottenere esclusivamente utilizzando i campi gara che la Sezione di Bologna ha la fortuna di avere a disposizione sul proprio territorio, risorse che numericamente ben poche Sezioni, non solo della nostra regione, possono vantare. Durante la stagione agonistica, quando si sentono i rendimenti di questo o quel campo gara (Ostellato, Cavo Lama, Revere ecc) magari si recrimina sul fatto di non frequentarli, salvo poi dimenticarsi di quando quei campi gara non sono brillanti oppure che magari sono molto più distanti di quelli casalinghi, condizione che a molti partecipanti a questo campionato non piace molto; va anche ricordato che alcuni campi gara nazionali, in quanto tali, non sempre sono disponibili per gare locali come un Campionato di serie C e quindi diventa anche difficile trovare una data libera in sede di programmazione. Come ultima motivazione, ma non meno importante per la Sezione, sul perché di alcune scelte di calendario, è la convinzione che le risorse di cui disponiamo a Bologna debbano essere valorizzate e proposte, per poter disporre di alternative e diversificare i calendari, convinti che frequentare più realtà sia una occasione di arricchimento tecnico: un campo gara non deve obbligatoriamente essere valido solo quando si fanno pesi a due cifre ma bisogna anche sapersi adattare alle realtà che offrono più scarsità di catture e difficoltà maggiori. I concorrenti forti escono comunque sempre alla luce anche in queste occasioni. Questo per chiarezza sulle motivazioni di talune scelte operate ad inizio anno; per il futuro la Sezione prevede un ulteriore, maggior coinvolgimento delle Società nelle scelte dei campi gara: sarà quella l’occasione per gli agonisti di portare la propria voce nelle sedi opportune di decisione.
Tornando alla pesca “pescata”, con la prova dell’Allacciante la classifica generale, ad un turno dalla fine del campionato, vede un deciso scrollone nelle posizioni a ridosso della capolista Lenza Casalecchiese Tubertini A, che incappa nella sua prova peggiore dell’anno e vede assottigliarsi il suo margine di punti sul gruppo ma resta comunque forte di un rassicurante vantaggio; resta in seconda posizione anche la squadra B del GPO Tubertini, anche per lei una “giornata da dimenticare”, ma con sole 2 penalità di vantaggio sulla prepotente rimonta delle due formazioni della Minerva Rossoblu68 Team Bazza, che in un colpo solo guadagnano ben 5 posizioni nella Generale; tra di loro una regolare squadra A del Team Crevalcore Tubertini forte di tanta esperienza. La classifica generale, però, oggi offre molte più chances di vittoria finale e di promozione al Regionale Emilia Romagna Est 2024 almeno per altre 4 formazioni (Dozza Maver A, Camaldoli Maver B, Minerva Minerbio B e Amici per la Pesca 2011 Tubertini A) tutte racchiuse in un fazzoletto di punti: oltre al risultato che tutte queste formazioni andranno a conseguire il 22 ottobre sul Navigabile di Fiscaglia, sarà la combinazione degli scarti a determinare eventuali altre sorprese finali.
Angelo Borgatti
Siamo alle solite, campi di gara non all’altezza, aumento dei costi, coinvolgimento delle società, sono anni che sento questi discorsi, e sono anni che la sezione è guidata a rotazione delle stesse persone, questo è quello che meritiamo perché sono state elette con i vostri voti.
Sui campi gara si sentono un sacco di lamentele, ma nessuno ha il coraggio di esporsi, non ne capisco il motivo.
Ci sono persone che hanno buone idee e voglia di fare, ma vengono isolate perché vanno contro il sistema.
Saluti a tutti.
Sante parole
Una bella notizia é appena arrivata dalla Sezione FIPSAS di Bologna, quella dell’accoglimento, da parte del Consorzio della Bonifica Renana, della richiesta di ampliamento del campo gara sul canale Riolo.
E’ nella disponibilità della Sezione, da ora, anche il tratto a monte del Campo Nuovo, “ruschi”, sopra il cosiddetto Ponte Campanari, per un tratto di circa un chilometro. Nelle prossime settimane si dovranno fare le opere di sfalcio della sponda di pesca per rendere completamente agibile anche questo tratto, che porta la capienza totale dei campi gara del canale a circa 300 posti.
Prossimamente, appena effettivamente disponibile, sarà anche aggiornata la procedura informatica del sito di Bologna https://www.fipsasbologna.it/ per la richiesta anche di questo tratto come campo gara per le attività federali e sociali.
CHE FINE HA FATTO???
Il bello è che quasi o addirittura tutti si lamentano di questo “canale” ma non nei posti giusti poi tutti come pecoroni ci vanno