COLMIC CUP 2023: UN ANNO SPECIALE PER TANTI AGONISTI E SOCIETA’

Colmic è una grande realtà nel campo della pesca sportiva e agonistica e lo si intuisce anche dall’attaccamento che i tanti fans gli riservano ogni qualvolta viene organizzata una manifestazione.

Anche domenica 29 ottobre in occasione della Colmic Cup disputata ad Ostellato l’indomani dell’Italian Master sono stati in tantissimi a partecipare.

Come sempre in questo appuntamento di fine stagione l’azienda di Reggello ha presentato le novità per la pesca agonistica e non solo. Le RBS sono state le più osservate e i commenti, di chi le ha provate, sono stati entusiasmanti.

A fare gli onori di casa tutta la famiglia Collini accompagnata da Francesco Ruscelli e da tutto il team Colmic con in testa il campione Jacopo Falsini che ha provveduto a fare le premiazioni non solo della gara Colmic Cup ma anche degli atleti che si sono distinti nei vari campionati durante l’anno 2023.

Su tutti a ricevere tanti applausi quando saliti sul palco per la premiazione i ragazzi campioni d’Italia della Valdera Pontederese e poi l’Amo Santarcangiolese e la Pasquino ovvero il podio del CIS colpo.

E ancora il campione italiano individuale Andrea Fronza e per il feeder la squadra Campione d’Italia della Cagnacci.

Oltre 280 concorrenti in rappresentanza di 140 team hanno deciso di partecipare alla gara di Ostellato e per l’occasione, per effetto della rotazione tra Colmic e Tubertini, hanno pescato nel tratto dal km , al km .

Un tratto di campo gara ostico anche per il fatto che durante l’anno è poco utilizzato e il pesce in gara tarda sempre un pò di più a rispondere e abboccare.

Anche in questa occasione la tecnica maggiormente utilizzata è stata l’inglese e grazie alle esche come il fouille e ver de vase i pesci hanno comunque risposto anche se in modo non regolare.

Sono uscite placchette, breme, carassi e qualche gatto, scarse le carpe.

Al termine delle ore di gara la classifica ci dice che a vincere questa edizione sono stati la coppia del Gatto Azzurro Renato Spagolla e Silvina Turrini bravi a sfruttare al meglio anche il picchetto favorevole.

Nel feeder invece i ragazzi della Colmic, non tanti per la verità, hanno pescato al San camillo nel tratto a sinistra dell’ingresso verso la piscina e per loro la pesca aè stata molto avara con qualche cattura sporadica di carassi e carpe catturate sotto canna a 75 metri o sulla linea dei 60 metri.

Vince la coppia “straniera” di San Marino della Cannisti Dogana formata da Giancarlo Fusini e Tite Zhan.

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