A PIEVE DEL CAIRO (PV) UNO STRAORDINARIO MUSEO DELLA PESCA
Per capire dove andiamo dobbiamo conoscere da dove veniamo, condivido al 100% questa massima che ho letto da qualche parte anche se non ricordo dove… ma non solo, oltre alla comprensione della direzione vi è è anche il piacere del percorso, e soprattutto della strada passata.
Il Museo della Pesca di Pieve del Cairo in provincia di Pavia contiene tutto questo. Ed è bellissimo per tutti, non solo per chi come me ha la passione della pesca (e devo ammettere che vedere attrezzi che nella mia mente hanno risvegliato ricordi d’infanzia e stato estremamente emozionante, quasi commovente) ma anche per chi è neofita della materia.
Sì, perchè negli anni passati tutti pescavano, all’epoca dei nostri nonni il numero dei pescatori in rapporto alla popolazione era incredibile, non solo per il piacere della pesca ma anche perchè spesso il risultato era la pietanza da mettere nel piatto.
Ed anche in questo senso il Museo della Pesca di Pieve del Cairo racconta un percorso, una evoluzione che parte dal dopoguerra fino ad arrivare ai giorni nostri.
Sarà emozionante visitare le stanze del museo e sarà ancor più emozionante portarci i piccoli di oggi, che di queste storie sono completamente digiuni ma che saranno sicuramente affascinati dal vedere come impegnavano il tempo il loro nonni (o a volte bisnonni o addirittura trisavoli) , lontani anni luce dalle moderne tecnologie ma con la grande fortuna di poter passare del tempo immersi nella bellezza della natura praticando lo sport più bello del mondo: la pesca.
Qui di seguito i contatti e gli orari per poter visitare o concordare una visita guidata al Museo.
Nella foto sotto il sindaco di Pieve del Cairo Niccolò Capittini ed il “deus ex machina” del museo Alessandro Pelizza
Sotto gli orari di apertura della biblioteca e del Museo. Concordandolo reventivamente è possibile prenotare delle visite guidate.
Sotto i recapiti di Gabriele Selvatico, titolare del laghetto Carpe Diem e co-ideatore e collaboratore di questo bellissimo museo, nonchè grande collezionista ed esperto di mulinelli.
Alessandro Pelizza insieme al prezioso collaboratore di Match Fishing il Prof. Massimo Testa
Alessandro e Massimo ci mostrano l’antesignano degli attuali foderi per roubasienne.
Una cosa meravigliosa per le persone che stanno entrando nel magnifico mondo della pesca .